4 calcoli sul quorum

Il problema grosso è raggiungere il quorum.
Perché se non viene ragggiunto non solo il referendum non è valido, ma per 5 anni non possiamo ripresentare referendum sugli stessi temi.
Il corpo elettorale è, secondo il ministero dell'interno, pari a 50'594'868 (somma di italiani residenti in patria e residenti all'estero iscritti all'AIRE).
Deve votare quindi la metà + 1. Sono 25'297'435.
Il quorum non viene raggiunto dal 1995, quando in media fu del 57%
http://it.wikipedia.org/wiki/Elenco_del ... _in_Italia
In seguito la % di votanti è andata via via calando, con l'eccezione del 1999.
30% nel 1997, 49.6% nel 1999, 32% nel 2000, 25.5% nel 2003 e nel 2005.
23%, il punto piu' basso, nel 2009.
Vediamo come potrebbero andare le cose oggi.
Le ultime indicazioni sondaggistiche di voto sono qui: http://www.sondaggipoliticoelettorali.i ... aggio=4723
Un 25% non sa (e di solito non vota).
Il 75% che sa, fatto 100% è a sua volta cosi' suddiviso: 42.5% CD, 42.5% CD ed un 13% per il terzo polo. Margine massimo di errore = 3.2%, dicono.
Questo significa che un polo da solo non ce la fa a raggiungere il quorum, anche se riesce a convincere tutti i propri elettori. In realtà dovremmo prendere il 75% di quei dati, visto che un 25% non sa come votare e che di solito si astiene ai referendum. E qui anche se sommiamo il CS ed il terzo polo, portandoli tutti a votare, arriviamo a 21'060'113, pari al 41.63% del corpo elettorale. Quindi abbiamo bisogno che almeno 4 milioni e mezzo di elettori del centrodestra decidano di votare. Cosa piu' che possibile, perché dalle loro parti non tutto è chiaro.
Nessuno ufficialmente propone l'astensione, e questo è positivo, ma sappiamo che certi consigli viaggiano su canali diversi, sotterranei.
La partita certo è difficile, ma non impossibile.
Franz
Perché se non viene ragggiunto non solo il referendum non è valido, ma per 5 anni non possiamo ripresentare referendum sugli stessi temi.
Il corpo elettorale è, secondo il ministero dell'interno, pari a 50'594'868 (somma di italiani residenti in patria e residenti all'estero iscritti all'AIRE).
Deve votare quindi la metà + 1. Sono 25'297'435.
Il quorum non viene raggiunto dal 1995, quando in media fu del 57%
http://it.wikipedia.org/wiki/Elenco_del ... _in_Italia
In seguito la % di votanti è andata via via calando, con l'eccezione del 1999.
30% nel 1997, 49.6% nel 1999, 32% nel 2000, 25.5% nel 2003 e nel 2005.
23%, il punto piu' basso, nel 2009.
Vediamo come potrebbero andare le cose oggi.
Le ultime indicazioni sondaggistiche di voto sono qui: http://www.sondaggipoliticoelettorali.i ... aggio=4723
Un 25% non sa (e di solito non vota).
Il 75% che sa, fatto 100% è a sua volta cosi' suddiviso: 42.5% CD, 42.5% CD ed un 13% per il terzo polo. Margine massimo di errore = 3.2%, dicono.
Questo significa che un polo da solo non ce la fa a raggiungere il quorum, anche se riesce a convincere tutti i propri elettori. In realtà dovremmo prendere il 75% di quei dati, visto che un 25% non sa come votare e che di solito si astiene ai referendum. E qui anche se sommiamo il CS ed il terzo polo, portandoli tutti a votare, arriviamo a 21'060'113, pari al 41.63% del corpo elettorale. Quindi abbiamo bisogno che almeno 4 milioni e mezzo di elettori del centrodestra decidano di votare. Cosa piu' che possibile, perché dalle loro parti non tutto è chiaro.
Nessuno ufficialmente propone l'astensione, e questo è positivo, ma sappiamo che certi consigli viaggiano su canali diversi, sotterranei.
La partita certo è difficile, ma non impossibile.
Franz