ranvit ha scritto:Io invece pensa che uno sciopero dovrebbe essere approvato dalla maggioranza (dei votanti) dei lavoratori dipendenti interessati.
Nelle singole fabbriche e/o luoghi di lavoro?
Hai ragione, ma questo riguarda l'esecuzione pratica dello sciopero. Luogo per luogo.
Non la fase in cui viene "indetto", mesi prima.
Se poi a fare sciopero sono 4 gatti farò una figura barbina.
Posso immaginare una situazione ipotetica.
1) il sindacato X indice uno sciopero, un po' (con l'apostrofo, non con l'accento) di settimane prima.
2) luogo per luogo i lavoratori decidono.
3) Se la fabbrica Y1 aderisce (maggioranza dei votanti) tutti li' fanno sciopero.
4) Se la fabbrica/luogo di lavoro Y2 NON aderisce, nessuno fa sciopero.
Questo però cozza contro il diritto di chi non vuole fare sciopero di andare a lavorare e di prendere i suoi soldi.
E contro il diritto di sciopero (a sue spese, senza darsi per malato) di chi volesse fare sciopero.
Quindi ogni singolo decide per sé, senza seguire il volere della maggioranza.
Franz
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)