1° maggio: sempre i soliti teppisti

[matthelm]

Anche quest'anno i soliti "infantili e velleitari" hanno colpito esponenti degli "altri" sindacati.
Mentre aspettiamo la condanna netta, senza se e senza ma!!, della CGIL (sindacato che nessuno mai contesta...) ricordiamo che questi "eroi" coraggiosi trovano l'acqua in cui nuotare nelle giustificazioni dei Landini & C.
Chi ci scommette?


A fine comizio gli antagonisti
bruciano bandiere di Cisl e Uil
Alla fine della manifestazione di Torino, quando leader politici e sindacali avevano lasciato il palco, gli antagonisti, presone possesso, hanno bruciato due bandiere di Cisl e Uil

A Torino

A fine mattinata, quando ormai tutte le autorita' e i leader sindacali avevano lasciato il palco, gli antagonisti hanno dato fuoco a due bandiere della Cisl e della Uil, annunciando che saranno davanti alla Bertone domani e martedì per sostenere il "no" al referendum e che ritorneranno in piazza il 6 maggio per lo sciopero generale della Cgil.

Mentre brucivano le bandiere i circa 200 dei centri sociali in piazza hanno intonato slogan contro la Cisl: "Bonanni non parla più'". Quando gli antagonisti erano arrivati in piazza San Carlo avevano chiesto di issare una loro bandiera. Hanno poi approfittato della situazione per invadere il palco e le forze dell'ordine, per evitare incidenti, hanno lasciato campo libero agli attivisti di Askatasuna.

A turno gli antagonisti hanno arringato la piazza attaccando Marchionne, il sindaco Chiamparino e Cisl e Uil, definiti "servi dei padroni". Alla fine, "siccome ci dicono che non siamo democratici", hanno tirato fuori due bandiere, una della Cisl e l'altra della Uil, e hanno dato fuoco ai simboli delle due confederazioni.

in altre parti d'Italia la stessa storia. Nessuno di voi l'ha notato?

[lucameni]

no no io quel sindacato lo contesto senza problemi, se rritengo che vengano dette bestialità.
Semmai non credo sia la CGIL in quanto tale ad essere protagonista di queste contestazioni; ma è facile trovare qualche testa calda che faccia propri i simboli di quel sindacato e comunque iscritti ben più estremisti di una Camusso che tiene una posizione discutibile ed ovviamente tale da poter essere criticata alla pari di Bonanni e Angeletti.

Ho visto giusto oggi l'intervista a Renzi, sindaco che io contesto per diverse sue iniziative, da parte dell'Annunziata supportata dalla responsabile giovani della CGIL.
Il tutto mi ha molto intristito.
Una trasmissione che ha dispensato, soprattutto su quello che è avvenuto a Firenze (io ci vivo e qualcosina conosco), disinformazione giusto per sputtanare Renzi nelle vesti di bieco sfruttatore dei lavoratori.
Ovvero il festival della retorica.
A meno che si pretenda che il sindacato non possa comunque essere criticato per quello che NON fa per i precari, per la sua organizzazione volutamente ipertrofica, per il fatto di aver avuto e di avere così poca attenzione al futuro dei più giovani.
Queste marachelle sono facili da far dimenticare quando l'attenzione viene strumentalmente rivolta tutta al 1 maggio e al fatto che alcuni lavorino o meno anche in questa occasione.
La cronaca di questa giornata dovrebbe ridimensionare parecchie affermazioni allarmate della Camusso che - guarda caso - ha avuto grande attenzione a Firenze e non a tutte quelle altre città turistiche che hanno tenuto la stessa politica fiorentina (anche grazie a Bersani).
La pretesa che non si possa criticare la politica dei sindacati, pena l'essere additati a reazionari berlusconiani è un altro giochetto facile ma degno di personaggi come L'Annunziata.
Personaggi che somigliano tanto ai loro presunti, molto presunti antagonisti di destra.
In realtà si foraggiano l'un l'altro e ancora agli elettori e ai telespettatori (in buona fede?) non sono bastati 17 anni di berlusconismo conclamato per capirlo.

[disallineato]

Salve a tutti e scusate la prolungata assenza da questo nostro forum. Motivi di lavoro mi hanno tenuto con la testa ( ed il fisico ) impegnata altrove.
Riguardo alle violenze verbali e fisiche di cui si sono resi protagonisti alcuni facinorosi del sindacato rosso, oramai io ci ho scritto pagine e pagine intere.
La CGIL ha perseguito e sta continuando a perseguire politiche di disaggregazione e disaccordo con gli altri sindacati moderati e democratici. Le sue politiche scatenano ed incentivano alcuni suoi simpatizzanti dediti ad usare le mani e la bocca per offendere e minacciare, piuttosto che la propria intelligenza per cercare di costruire.

Aspettiamo davvero che i vertici del sindacato rosso, condannino totalmente le violenze verbali e gli atti incivili dei suoi iscritti e simpatizzanti, ma anche che inizino loro stessi a moderare i termini ed i toni. Fra la loro gente non ci sono suore di clausura, o frati missionari ne' pellegrini devoti a GiovanniPaolo II e nemmeno gente di Comunione e Liberazione, ma ci sono invece persone che possono "incendiarsi" molto facilmente. Insomma estremisti, fondamentalisti, simpatizzanti di centri sociali ecc. Pertanto controllare le parole sarebbe un bel segno da parte dei vertici di questo sindacato che continua ad essere rosso e conservatore.

Vs Professor Luchetti

[pianogrande]

A quanto pare, qualsiasi imbecille si metta in mostra in qualche modo, a rimetterci dovrebbe essere sempre la CGIL.
Ma i facinorosi erano forse della CGIL?
No.
Erano dei centri sociali.
Allora?
La colpa è del linguaggio della CGIL che contesta troppo.
Ma per favore ......!

[disallineato]

A quanto pare, qualsiasi imbecille si metta in mostra in qualche modo, a rimetterci dovrebbe essere sempre la CGIL.
Ma i facinorosi erano forse della CGIL?
No.
Erano dei centri sociali.
Allora?
La colpa è del linguaggio della CGIL che contesta troppo.
Ma per favore ......!

Le bandiere bruciate della Cisl e della Uil, i fischi, berci ed offese ai vertici degli altri sindacati sono stati fatti ad opera di persone che avevano bandiere e cappellini rossi, con scritto cgil. Che poi fossero centri sociali sotto mentite spoglie, questo nn è dato di sapere.
Un appunto: ti meraviglieresti che iscritti al sindacato rosso, possono compiere atti incivili e antidemocratici?
Se è così inizia a ricrederti caro amico. La storia di questi ultimi anni è piena zeppa di episodi del genere. Anche i vertici cgiellini hanno le loro colpe, quando utilizzano toni e parole pericolose. Eppure dovrebbero sapere che stanno parlando a persone potenzialmente molto "focose". Fra i loro iscritti non ci sono suore, missionari, simpatizzanti di comunione e liberazione, ma alcuni facinorosi che non ci pensano due volte a bruciare bandiere degli altri sindacati "nemici". E se si fermano qua, tiriamo tutti un respiro di sollievo.

[lucameni]

Ne conosco tanti di iscritti CGIL e sono di ogni risma, dai moderatissimi a gente effettivamente fuori di melone.
E quindi?
Come nella CISL, di cui faccio parte non lesinando critiche a Bonanni, conosco sinceri antiberlusconiani (da quello che vedo la maggioranza) ed altri filogovernativi.
Ribadisco la mia distanza sia da Renzi (non per quanto riguarda la polemica sul 1 maggio) sia nello specifico dall'Annunziata (arrogante nel proporre argomenti pretestuosi) e da quei sindacalisti a mio avviso più interessati a gestire posizioni di potere che ad altro. Quindi anche da coloro che usano i sacri principi del lavoro per nascondersi e nascondere la realtà, piena di precari senza alcuna difesa. Tanto meno sindacale.
La CGIL è in una posizione difficile pressata anche dalla FIOM; ma questo non la esime da critiche.
Detto questo che significato ha mescolare appunto le critiche legittime se non doverose verso la politica di un sindacato che - ad esempio - a mio avviso abusa dello sciopero così rendendolo sempre meno efficace, con gli atti teppistici dei soliti centri sociali, da sempre quinta colonna delle destre?
Mah.

[disallineato]

Ne conosco tanti di iscritti CGIL e sono di ogni risma, dai moderatissimi a gente effettivamente fuori di melone.
E quindi?
Come nella CISL, di cui faccio parte non lesinando critiche a Bonanni, conosco sinceri antiberlusconiani (da quello che vedo la maggioranza) ed altri filogovernativi.
Ribadisco la mia distanza sia da Renzi (non per quanto riguarda la polemica sul 1 maggio) sia nello specifico dall'Annunziata (arrogante nel proporre argomenti pretestuosi) e da quei sindacalisti a mio avviso più interessati a gestire posizioni di potere che ad altro. Quindi anche da coloro che usano i sacri principi del lavoro per nascondersi e nascondere la realtà, piena di precari senza alcuna difesa. Tanto meno sindacale.
La CGIL è in una posizione difficile pressata anche dalla FIOM; ma questo non la esime da critiche.
Detto questo che significato ha mescolare appunto le critiche legittime se non doverose verso la politica di un sindacato che - ad esempio - a mio avviso abusa dello sciopero così rendendolo sempre meno efficace, con gli atti teppistici dei soliti centri sociali, da sempre quinta colonna delle destre?
Mah.

Caro Luca,
i centri sociali appartengono a varie simpatie politiche, ma quelli che solitamente fanno danni fisici, che si scontrano con la polizia, appartengono ad ideologie rosse. Ti parlo per esperienza diretta.
La CGIL non è da criticare quando critica politicamente il governo o dice la sua in contrapposizione con altri sindacati, ci mancherebbe. E' da criticare invece, quando si alza dai tavoli delle trattative e se ne va, e poi bercia come una gallina spennata perchè ci sono stati accordi senza di lei. Che pretende? Se nè andata, vorrebbe che gli altri le baciassero i piedi implorandola di tornare a trattare? Le decisioni si prendono se siamo presenti, altrimenti ci si rimette alle scelte degli altri.
Inoltre troppo spesso usa toni pericolosi ed eversivi. Fra i suoi iscritti oltre a gente perbene e rispettabilissima, c'è una nutrita frangia di persone che nn ci pensano due volte a bruciar bandiere ed alzare le mani. O minaccciare fisicamente gli altri sindacalisti. Nella Cisl non ci sono mai stati iscritti che hanno alzato le mani ( se nn per difendersi) verso altri sindacati. Vorrà dire qualcosa? O continuiamoa dire che questi iscritti del sindacato rosso che sono usi alla violenza, sono "sedicenti", un pò come lo erano le brigate rosse per i comunisti?

[pianogrande]

Ah!
Il sindacato "rosso"!
Eccoli i comunisti che riemergono (da destra) ad ogni avvicinarsi di elezioni.
Non perdiamoci la prossima uscita sul tintinnar di manette.

[disallineato]

Si il sindacato rosso. Fa scandalo questo termine? Mica è una vergogna, anzi ognuno rivendica le proprie radici. la vergogna è per quegli iscritti al sindacato rosso che ieri hanno inscenato picchettaggi e minacciato i commercianti che hanno tenuto giustamente aperto le loro attività.
Cosa c'entrano le elezioni o il tintinar di manette che richiama i vergognosi episodi di Dipietrana memoria, lo sai solo tu. L'argomento di questo forum è un pò diverso caro amico. Ma se ci tieni, possiamo aprire volentieri una discussione sui temi che hai proposto. Io ci sto.

[matthelm]

Detto questo che significato ha mescolare appunto le critiche legittime se non doverose verso la politica di un sindacato che - ad esempio - a mio avviso abusa dello sciopero così rendendolo sempre meno efficace, con gli atti teppistici dei soliti centri sociali, da sempre quinta colonna delle destre?
Mah.

Ho scritto "Mentre aspettiamo la condanna netta, senza se e senza ma!!, della CGIL (sindacato che nessuno mai contesta...) ricordiamo che questi "eroi" coraggiosi trovano l'acqua in cui nuotare nelle giustificazioni dei Landini & C. ed ora aggiungo anche Cremaschi che ho sentito e visto ieri sera...
Il nucleo del messaggio è che è ora di finirla di non stigmatizzare i "compagni che sbagliano" perché li si sente più vicini.

E, per esempio, nella Fiom non sono più vicini, sono gli stessi. E non voglio generalizzare perché in tutti i gruppi ci sono persone a posto ma in alcuni prevalgono i "....." (termine di cui non bisogna abusarne, secondo la moderazione...).
Naturalmente aspetto le ferme condanne della CGIL. dopo mi ricrederò.

Aggiungo che i centri sociali sono sì la quinta colonna delle destre... ma ripetono tutti gli slogan degli estremisti di sinistra. Quindi cos'è che non va?