Che succede tra Pdl e Lega???

http://www.corriere.it/politica/11_apri ... 1ddd.shtml
DRAGHI ALLA BCE E OPA SU PARMALAT SULLO SFONDO DEI MALUMORI. GOBBO: «CRISI? PUÒ ESSERE...»
Giornale-Padania, baruffe sulla Libia
«Tremonti aizza la Lega»,«Il Cav sbaglia»
Il quotidiano della famiglia Berlusconi: «Giulio perde la testa». E quello del Carroccio: «Noi non arretriamo»
«Altro che Libia e clandestini: dietro lo strappo del Carroccio c'è la manina del ministro Tremonti che vuole vendicarsi della nomina di Draghi alla Bce e dell'Opa francese su Parmalat». Alessandro Sallusti non è Bondi né Verdini né La Russa - il triunvirato di coordinatori del Popolo delle Libertà -, ma ilGiornale da lui diretto, quotidiano della famiglia Berlusconi, è considerato un termometro affidabile per misurare gli umori in casa Pdl e soprattutto dalle parti del Cavaliere. Umori, ma soprattutto malumori, dopo le ultime sortite leghiste sulla questione libica con l'invito esplicito di Maroni a portare il caso in Parlamento.
«GIULIO PERDE LA TESTA» - Che Tremonti non abbia gradito le manovre francesi attorno al latte italiano e l'avallo arrivato all'opa dal premier in occasione del vertice italo-francese dei giorni scorsi è cosa nota. Ma per il Giornale il ministro dell'Economia non si sarebbe limitato ad una manifestazione di disappunto. Avrebbe invece in corpo un risentimento tale da indurlo ad «aizzare» - questo il verbo utilizzato - gli amici della Lega contro il governo. Da cui sarebbe sortito l'altolà di Bossi sui bombardamenti e l'invito di Maroni a portare in Aula la questione Libia. Esplicito l'occhiello in rosso che sulla prima del quotidiano di via Negri introduce il titolo di apertura: «Giulio perde la testa». Nel suo editoriale Sallusti riconosce che ci sono effettivi malumori in casa leghista, culminati nel titolo della Padania di mercoledì «Berlusconi in ginocchio a Parigi» ma si dice certo che Bossi «sa che il progetto federalista è realizzabile soltanto al fianco del Pdl» e ammonisce la Lega: «Sfasciare tutto per che cosa? Per vendicare Tremonti? Un po' poco ed è difficile farlo digerire al popolo leghista».
La prima pagina della «CRISI? PUÒ DARSI» - La Lega, dal canto suo, torna ad insistere sulla questione immigrazione, che per il Giornale sarebbe solo un pretesto. Anche oggi la Padania lo dice a caratteri cubitali: «Bombe uguale più clandestini». Sottotitolo: «Il Carroccio non arretra e resta contrario all’intervento militare italiano, come anticipato da BOSSI (tutto maiuscolo nell'originale, ndr) su la Padania». E in un'intervista ad Affaritaliani.it il sindaco di Treviso, Gian Paolo Gobbo, che è anche il capo della Lega in Veneto, lo dice senza girarci troppo attorno: «Certamente ci sono due posizioni che sembrano inconciliabili...». Ci può dunque essere la crisi? «Può darsi».
Al. S.
28 aprile 2011
DRAGHI ALLA BCE E OPA SU PARMALAT SULLO SFONDO DEI MALUMORI. GOBBO: «CRISI? PUÒ ESSERE...»
Giornale-Padania, baruffe sulla Libia
«Tremonti aizza la Lega»,«Il Cav sbaglia»
Il quotidiano della famiglia Berlusconi: «Giulio perde la testa». E quello del Carroccio: «Noi non arretriamo»
«Altro che Libia e clandestini: dietro lo strappo del Carroccio c'è la manina del ministro Tremonti che vuole vendicarsi della nomina di Draghi alla Bce e dell'Opa francese su Parmalat». Alessandro Sallusti non è Bondi né Verdini né La Russa - il triunvirato di coordinatori del Popolo delle Libertà -, ma ilGiornale da lui diretto, quotidiano della famiglia Berlusconi, è considerato un termometro affidabile per misurare gli umori in casa Pdl e soprattutto dalle parti del Cavaliere. Umori, ma soprattutto malumori, dopo le ultime sortite leghiste sulla questione libica con l'invito esplicito di Maroni a portare il caso in Parlamento.
«GIULIO PERDE LA TESTA» - Che Tremonti non abbia gradito le manovre francesi attorno al latte italiano e l'avallo arrivato all'opa dal premier in occasione del vertice italo-francese dei giorni scorsi è cosa nota. Ma per il Giornale il ministro dell'Economia non si sarebbe limitato ad una manifestazione di disappunto. Avrebbe invece in corpo un risentimento tale da indurlo ad «aizzare» - questo il verbo utilizzato - gli amici della Lega contro il governo. Da cui sarebbe sortito l'altolà di Bossi sui bombardamenti e l'invito di Maroni a portare in Aula la questione Libia. Esplicito l'occhiello in rosso che sulla prima del quotidiano di via Negri introduce il titolo di apertura: «Giulio perde la testa». Nel suo editoriale Sallusti riconosce che ci sono effettivi malumori in casa leghista, culminati nel titolo della Padania di mercoledì «Berlusconi in ginocchio a Parigi» ma si dice certo che Bossi «sa che il progetto federalista è realizzabile soltanto al fianco del Pdl» e ammonisce la Lega: «Sfasciare tutto per che cosa? Per vendicare Tremonti? Un po' poco ed è difficile farlo digerire al popolo leghista».
La prima pagina della «CRISI? PUÒ DARSI» - La Lega, dal canto suo, torna ad insistere sulla questione immigrazione, che per il Giornale sarebbe solo un pretesto. Anche oggi la Padania lo dice a caratteri cubitali: «Bombe uguale più clandestini». Sottotitolo: «Il Carroccio non arretra e resta contrario all’intervento militare italiano, come anticipato da BOSSI (tutto maiuscolo nell'originale, ndr) su la Padania». E in un'intervista ad Affaritaliani.it il sindaco di Treviso, Gian Paolo Gobbo, che è anche il capo della Lega in Veneto, lo dice senza girarci troppo attorno: «Certamente ci sono due posizioni che sembrano inconciliabili...». Ci può dunque essere la crisi? «Può darsi».
Al. S.
28 aprile 2011