da pianogrande il 22/04/2011, 22:25
Dal Vaticano: "Tesi offensive" "Terremoti, uragani e altre sciagure che colpiscono insieme colpevoli e innocenti non sono mai un castigo di Dio. Dire il contrario, significa offendere Dio e gli uomini. Sono però un ammonimento: in questo caso, l'ammonimento a non illuderci che basteranno la scienza e la tecnica a salvarci. Se non sapremo imporci dei limiti, possono diventare proprio esse, lo stiamo vedendo, la minaccia più grave di tutte". E' questo uno dei passaggi dell'omelia pronunciata questo pomeriggio nella basilica vaticana alla presenza del Papa, da padre Raniero Cantalamessa, predicatore della Casa pontificia, in occasione della celebrazione della liturgia della Passione del Signore.
Mizzeca che smentita!
Troppo ambiguo il messaggio sui pericoli della scienza e della tecnica.
Ci si può leggere il riferimento alle centrali nucleari ma anche ben altri riferimenti (sulle ricerche troppo spinte, sulla superbia dell'uomo non timorato di Dio e chi più ne ha più ne metta).
La prima riga e mezza, da sola, sarebbe stata una smentita. L'insieme lo è molto meno.
Fotti il sistema. Studia.