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L'Art.1 della Costituzione

Inviato:
21/04/2011, 10:34
da annalu
Tra i tanti sull'argomento, scelgo questo articolo, perché molto semplice e poco "schierato".
Noto con dispiacere che questo forum è così occupato in discussioni di "alto profilo" tra i partecipanti, da considerare irrilevanti tutte le "belle novità" che avvengono in questo sfortunato paese.
Da
La Stampa:
Ceroni e Democrazia
di Massimo Gramellini
Il pidielle Ceroni ha presentato una proposta di legge per cambiare l’articolo 1 della Costituzione. Oltre che sul lavoro (quando c’è), l’Italia diventerebbe una Repubblica fondata «sulla centralità del Parlamento» e quindi del governo, che salirebbe di un gradino nella scala del potere, guardando dall’alto il Capo dello Stato e la Corte Costituzionale. Sbaglieremmo a liquidare la democrazia secondo Ceroni come un esercizio di folklore. Dietro quella proposta c’è un sentimento diffuso: il bisogno di essere governati. Ma ne affiora anche un altro meno nobile: il disgusto non solo per i politici, ma per la politica in sé, che è l’arte estenuante e indispensabile del compromesso, come ben sa chiunque sia sopravvissuto a un’assemblea di condominio.
La democrazia rappresentativa, nella quale abitiamo non così infelicemente da oltre mezzo secolo, si fonda su tre pilastri. Il suffragio universale, il primato della Costituzione e la separazione dei poteri, cioè quel gioco di pesi e contrappesi in base al quale persino Obama, l’uomo più potente del mondo, non può aumentare le tasse ai ricchi perché il Congresso a maggioranza repubblicana glielo impedisce, ed entrambi, Presidente e Congresso, devono poi vedersela con la Corte Suprema. Se il suffragio universale abbatte gli altri due pilastri e chi vince le elezioni può fare quel che gli pare, la democrazia si trasforma in una cosa diversa: la dittatura parlamentare. Un nome troppo lungo e infatti dopo un po’ finisce sempre per accorciarselo. Facendosi chiamare dittatura.
Re: L'Art.1 della Costituzione

Inviato:
21/04/2011, 11:03
da cardif
Forse è per non ripetere. O per la sensazione che è inutile discuterne.
Ho trovato questo mio commento messo in un argomento del 2009:
"Personalmente credo che il S.S. Berlusconi abbia molto di mussoliniano; ha detto che vorrebbe:
a) riformare la giustizia per sottomettere al potere politico la magistratura inquirente;
b) riformare il Parlamento per farsi approvare le leggi solo dai capipartito;
c) togliere al Parlamento il potere decisionale visto che, senza le preferenze, si sceglie lui stesso i rappresentanti che certo votano come ordina lui;
d) togliere potere al Presidente della Repubblica, visto che secondo lui deve solo promulgare le leggi che lui fa (l'ha detto in TG a propostito del DL sul caso Englaro);
e) eliminare la Corte Costituzionale perché è comunista, o nominare lui i componenti."
Naturalmente ci sono stati tanti altri commenti di altri in questo senso.
La proposta di legge di Cerroni s'inquadra in quella logica berlusconiana. Non è una grande novità.
cardif
Re: L'Art.1 della Costituzione

Inviato:
21/04/2011, 11:25
da lucameni
classico esempio di oclocrazia.
Detto questo, credo che la strategia, magari lasciata all'iniziativa dei singoli, sia quella di alzare il livello dello scontro per mettere in secondo piano i guai e le iniziative eversive del premier. Non ho altra spiegazione visto che una riforma del genere necessiterebbe di grani maggioranze, referendum e lo stesso PDL ha preso le distanze (o è tattica?).
E mentre parliamo di questo stanno lavorando alacremente per salvare le terga del capo anche per il processo mediaset.
Armi di distrazione di massa.
Re: L'Art.1 della Costituzione

Inviato:
21/04/2011, 12:23
da ranvit
Si, penso anche io che sia una boutade per distrarre.
Nella sostanza pero' l'iniziativa ripropone comunque una verità : in Italia la democrazia (quella basata sulla separazione dei poteri, etc) è purtroppo un intervallo tra dittature. Per ora quella fascista e quella berlusconiana....speriamo bene per il futuro.
La causa? Siamo un popolo ancora poco avvezzo alla democrazia. Mancanza di cultura e civismo abbondano....anche tra coloro che ritengono di essere colti, e questo è ancora piu' grave...
Vittorio
Ps (A proposito di distrazione....annalù lamenta che qui il forum "è così occupato in discussioni di "alto profilo" tra i partecipanti", e io concordo con lei. Forse pero' sarebbe il caso di agire su chi le inizia queste discussioni).
Re: L'Art.1 della Costituzione

Inviato:
21/04/2011, 12:33
da annalu
Luca, che si tratti di armi di distrazione di massa, è certo, ma forse c'è anche qualcosa di più. Credo che simili iniziative non servano solo a mettere in secondo piano le iniziative eversive del premier, ma ne facciano parte integrante: innalzare il livello dello scontro può essere anche un fine, e non solo uno strumento.
A forza di rendere sempre più incandescente lo scontro, si cerca di far sì che qualcuno perda la testa, magari da sinistra, prendendo alla lettera l'ipotesi di Asor Rosa, o più facilmente da parte della destra berlusconiana, allo scopo di "proteggere" il povero leader dagli attacchi di questa sinistra eversiva. Del resto, mi sembra siano specialisti nell'inventarsi attentati più o meno fasulli, se mancano quelli veri.
Non c'è nulla di più pericoloso di un caimano in difficoltà, ed il povero Berlusconi al momento lo è.
Sarebbe bello, e dimostrerebbe senso di responsabilità e spirito democratico, se chi auspica la fine del regime berlusconiano cerchi di mantenere uno spirito unitario. Finché le opposizioni continueranno a dividersi su tutto, ed anche qui nel forum si perda di vista il problema concentrandosi su dispute personalistiche su questioni astratte, mi sembra difficile che si riesca ad uscirne in maniera democratica e civile.
Stiamo facendo di tutto per deludere anche le aspettative di un democratico di destra come Travaglio: forse gli elettori di centrosinistra non sono migliori degli eletti, o almeno, molti non sembrano esserlo.
annalu
Re: L'Art.1 della Costituzione

Inviato:
21/04/2011, 12:48
da ranvit
Finché le opposizioni continueranno a dividersi su tutto
Ci si divide perchè si è molto diversi (soluzioni ipotizzate spesso contrapposte) ma si vuole stare insieme....
Una soluzione potrebbe essere quella di avere leaders politici capaci di tenere insieme...capre e cavoli, ma per il momento all'orizzonte non c'è niente di simile.
Vittorio
Re: L'Art.1 della Costituzione

Inviato:
21/04/2011, 14:22
da pianogrande
Non si ottiene una maggior valorizzazione di un argomento facendo del sarcasmo sugli altri argomenti.
La cosa più importante, per me, è che la discussione continui.
Lo spunto di partenza è importante ma più importante è come la discussione va avanti.
Se si riesce a litigare su tutto, l'argomento di partenza è, quasi, irrilevante.
L'ennesima proposta oscena del pdl è un po' di tutto.
E' distrazione di massa ma è, anche, un modo di saggiare il terreno.
Non si muove foglia che il capo non voglia.
I manifesti brigatisti di Milano e questa uscita non isolata e non estemporanea fanno parte di un unico disegno: l'instaurazione della dittatura berlusconiana.
Di tirapiedi che agiscono in modo isolato il berlusca ne ha quanti ne vuole.
Come vedo il suo vero piano.
Il parlamento è già suo.
L'azione della magistratura viene erosa giorno dopo giorno.
Un altro punto di arrivo è il Quirinale; ed allora, saranno dolori.
Non c'è bisogno di massacrare il bilanciamento dei poteri.
Basta prenderseli tutti.
A quel punto, ci sarà poco da bilanciare.
Re: L'Art.1 della Costituzione

Inviato:
21/04/2011, 19:08
da pianogrande
Galan Tremonti.
http://www.repubblica.it/politica/2011/ ... ref=HREA-1Eccone un'altra della serie: mandiamoglielo a dire.
Nello stesso articolo: Sallusti invita a votare per il responsabile dei manifesti procure=BR.
E poi, le proposte a raffica di riforma della costituzione e via via.
Il polverone di uscite
estemporanee non ci darà più pace.
In questo modo, si butta tutto in barzelletta e intanto, i fatti che interessano vanno avanti, mescolati alle vigliaccate e alle buffonate e stronzate varie.
Dopo aver rimbecillito gran parte degli italiani, è ora di raccoglierne i frutti.
Re: L'Art.1 della Costituzione

Inviato:
21/04/2011, 19:42
da ranvit
Solo una osservazione : gli italiani sono meno imbecilli di quello che si crede....
Re: L'Art.1 della Costituzione

Inviato:
22/04/2011, 8:25
da franz
ranvit ha scritto:Nella sostanza pero' l'iniziativa ripropone comunque una verità : in Italia la democrazia (quella basata sulla separazione dei poteri, etc) è purtroppo un intervallo tra dittature.
Trovo qualche cosa di stonato in questa affermazione. Stonatura he è in linea con quanto affermato nell'articolo originale:
La democrazia rappresentativa, nella quale abitiamo non così infelicemente da oltre mezzo secolo, si fonda su tre pilastri. Il suffragio universale, il primato della Costituzione e la separazione dei poteri,Direi che ha ragione Ranvit quando dice che siamo poco avvezzi ed in questo ci metto la confusione, sempre presente, tra democrazia e
stato di diritto. Cari amici, la separazione dei poteri è una caratteristica
formale dello stato di diritto, non della democrazia. Naturalmente tutto questo, nello stato moderno, viene descritto in una Costituzione e qui è vero che la nostra è molto debole sul tema dei poteri e dei compiti del governo.
Ma il problema non lo si risolve cambiando l'art 1. Sono ben altri i punti dell'articolato costituzionale in cui intervenire.
Una costituzione elenca i poteri (gli organi), ne determina i metodi elettivi o di nomina, elenca i compiti di ogni potere.
Ebbene sul governo italiano trovate come viene formato (chi lo nomina e chi gli dà la fiducia) ma provate a cercare quale sono i suoi compiti. Se trovate, riferite. E quale separazione possiamo avere tra organi i cui compiti non sono definti dalla carta principale che regola lo stato diritto?
Per me un cambiamento si impone, prima o poi, perché i padri costituenti si sono semplicemente dimenticati di elecare i compiti del governo. Ma non certo nell'art 1.
Franz
http://it.wikipedia.org/wiki/Stato_di_dirittohttp://it.wikipedia.org/wiki/Separazione_dei_poterihttp://it.wikipedia.org/wiki/Principio_di_legalit%C3%A0http://it.wikipedia.org/wiki/Giurisdizione