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Marcia indietro sul nucleare molto sospetta

MessaggioInviato: 19/04/2011, 14:59
da pianogrande
http://www.repubblica.it/ambiente/2011/ ... ref=HREA-1

Mi associo alla indignazione degli organizzatori dei referendum.
In questo modo, i referendum sulla privatizzazione dell'acqua e sul legittimo impedimento rischiano di non raggiungere il quorum.
Tenendo presente la data e la non coincidenza con le amministrative, questo rischio mi sembra reale.
Tutto questo, fermo restando che, a ripensarci sul nucleare, si fa sempre in tempo.

Re: Marcia indietro sul nucleare molto sospetta

MessaggioInviato: 19/04/2011, 15:04
da pianogrande
Cancellato da pianogrande

Re: Marcia indietro sul nucleare molto sospetta

MessaggioInviato: 22/04/2011, 8:31
da pianogrande
http://www.repubblica.it/politica/2011/ ... ref=HREA-1

Adesso anche l'acqua

Stefano Rodotà mette il dito sulla piaga.
Oltre ad evidenziare l'azione devastatrice della corte berlusconiana sugli istituti democratici fondamentali, richiama l'opposizione alla mobilitazione per la difesa ad oltranza di questi istituti.

Interessante l'osservazione del fatto che l'eletto dal popolo scateni tutta la sua potenza di fuoco contro una consultazione popolare.

Opposizione!
Se ci sei .......

Re: Marcia indietro sul nucleare molto sospetta

MessaggioInviato: 22/04/2011, 15:20
da trilogy
pianogrande ha scritto:http://www.repubblica.it/politica/2011/04/22/news/cittadini_calpestati-15238662/?ref=HREA-1

Adesso anche l'acqua

Interessante l'osservazione del fatto che l'eletto dal popolo scateni tutta la sua potenza di fuoco contro una consultazione popolare.

Opposizione!
Se ci sei .......


A proposito di Acqua.... vi segnalo questo cartone animato, a mio parere molto bello.
Ciao
Trilogy

http://www.youtube.com/watch?v=BCHhwxvQ ... ded#at=103

Geniale!!!

MessaggioInviato: 22/04/2011, 15:22
da annalu
Mi è capitato per caso di leggere sul blog di Civati questa brillante proposta, applicata in questo caso alla riforma dell'Università, ma da tenere presente per tutte le leggi che ci disturbano:

venerdì, aprile 22, 2011
Maxireferendum

Samuele da Boschi di Lari, geniale come sempre, propone di promuovere una campagna referendaria all inclusive, a cui aggiungere un tema che sa di giustizia, con ovvie conseguenze:

Proposta: un referendum per abrograre le leggi Gelmini su scuola e università, e insieme un referendum per abrogare il processo breve. Pur di far fallire il quorum e di salvare il didietro del loro padrone, il Pdl butterà a mare anche la Gelmini (come ha fatto con il nucleare e come sta cercando di fare con l'acqua).
postato da civati, 10:36 | link | commenti (5)


Con un po' di fantasia, magari qualcosa si potrebbe ottenere davvero!

annalu

Re: Marcia indietro sul nucleare molto sospetta

MessaggioInviato: 23/04/2011, 10:26
da pianogrande
Vorrei riprendere un concetto preso dall'articolo di Rodotà postato sopra.
Mi sembra caduto un po' nel vuoto (e non parlo del forum).
Ma cosa aspetta l'opposizione a battere il tamburo su quel discorso che l'eletto da popolo a una paura folle di una consultazione popolare?

La destra ne avrebbe fatto un bombardamento senza tregua.
I nostri hanno altro da pensare (ammesso che pensino).

Re: Marcia indietro sul nucleare molto sospetta

MessaggioInviato: 23/04/2011, 12:15
da franz
pianogrande ha scritto:Ma cosa aspetta l'opposizione a battere il tamburo su quel discorso che l'eletto da popolo a una paura folle di una consultazione popolare?

La destra ne avrebbe fatto un bombardamento senza tregua.
I nostri hanno altro da pensare (ammesso che pensino).

Ovviamente la destra demagogica e populista, abituata a cavalcare (e se serve anche fomentare) le paure che si insidiano nella gente che non ha informazioni adeguate, rimane sbilanciata quanto le paure del popolo si rivoltano contro di loro (come ora nel caso del nucelare). È altrettanto ovvio che un centro sinistra che denuncia il populismo altrui ha difficiltà a cavalcare a sua volta la tigre del panico e delle decisioni di pancia. Questo distringue nettamente un Bersani, un Veltroni, un Franceschini, da un Di Pietro, dalla Sinistra o dai Verdi in generale.
Franz

Re: Marcia indietro sul nucleare molto sospetta

MessaggioInviato: 23/04/2011, 17:49
da pianogrande
Ok Franz
"Il panico e le decisioni di pancia" si possono attribuire al nucleare (cioè, posso ammettere che tu lo faccia perché io al dibattito sul nucleare darei un livello meno avvilente).
Per quanto riguarda l'acqua, possiamo farne una questione di opinioni (libero mercato vs statalismo e quant'altro).
Per quanto riguarda il legittimo impedimento, siamo, chiaramente, ad un referendum contro o pro Berlusconi.
Infatti è di quello che l'eletto dal popolo ha più paura.

La sinistra è così raffinata e sportiva da non "cavalcare"?
Mi chiedo cosa cavolo debba cavalcare, più di questo, se deve fare l'opposizione ed opporsi all'arroganza del cavaliere.
Secondo me c'è un equivoco di fondo.
Per dimostrare di essere partito di governo qualcuno si astiene dal fare l'opposizione.
Pari pari come certi partiti che continuavano a fare l'opposizione quando, invece, erano al governo.

Re: Marcia indietro sul nucleare molto sospetta

MessaggioInviato: 24/04/2011, 22:48
da pianogrande
Oooh! Maledetta CGIL.

http://www.repubblica.it/economia/2011/ ... ef=HREC2-3

Questa si può cominciare a chiamare lotta.
C'è ancora in giro qualcuno che oltre a cercare decantazioni si occupa degli interessi dei più deboli.
C'è ancora in giro qualcuno che non cade nella trappola della contrapposizione pubblico privato e che vede nel sacro mercato la minaccia dei monopoli.
Ve lo imaginate un monopolio dell'acqua simile a quello della benzina o delle assicurazioni o degli ordini professionali?
Altro che libera concorrenza!
Balle!

Re: Marcia indietro sul nucleare molto sospetta

MessaggioInviato: 25/04/2011, 8:32
da franz
pianogrande ha scritto:Ok Franz
"Il panico e le decisioni di pancia" si possono attribuire al nucleare (cioè, posso ammettere che tu lo faccia perché io al dibattito sul nucleare darei un livello meno avvilente).

Vero. E proprio per dargli un livello meno avvilente eviterei un referendum a ridosso di eventi che invitano alle decisioni di pancia, emotive, non ponderate e riflessive, a seguito di informazioni incomplete e spesso distorte.
pianogrande ha scritto:Per quanto riguarda l'acqua, possiamo farne una questione di opinioni (libero mercato vs statalismo e quant'altro).
Per quanto riguarda il legittimo impedimento, siamo, chiaramente, ad un referendum contro o pro Berlusconi.
Infatti è di quello che l'eletto dal popolo ha più paura.

Il primo errore è quello di non aver mai modificato la storia del quorum. Se non ci fosse alcun quorum da raggiungere, va da sé che non ci potrebbero essere manovre per invalidare un referendum giocando sul non raggiungimento del quorum.
Evidentemente la casta vuole tutelarsi da sgradite decisioni popolari, a destra come a sinstra.
Per quanto riguarda l'acqua, mi pare che sia presente ancora una forte componente ideologico-dogmatica, nelle argomentazioni pro o contro. Per quanto riguarda l'ultimo oggetto (referendum contro o pro Berlusconi) io vedo un grosso rischio, se vincesse lui. Nle senso che sono pessimista sulla capacità del popolo italiano di farsi quegli anticorpi di cui parlava Montanelli. Ma quanto ci vorrà ancora?

pianogrande ha scritto:Secondo me c'è un equivoco di fondo.
Per dimostrare di essere partito di governo qualcuno si astiene dal fare l'opposizione.
Pari pari come certi partiti che continuavano a fare l'opposizione quando, invece, erano al governo.

Questo è tutto un altro discorso.
Io vedo che tutto sommato quando Berlusconi è all'opposizione, lo sa fare veramente bene.
Nel senso che è piu' bravo a fare opposizione che a governare.
Purtroppo non riusciamo a stabilizzarlo all'opposizione, perché quando siamo al governo, facciamo cosi' tante cazzate che poi Berlusconi rivince di nuovo. Di fatto però nessuno vince perché ha saputo fare una buona opposizione ma perché l'altro ha governato (o sgovernato) male o ha deluso le aspettative di chi lo aveva votato. Questo è appunto un altro discorso.

Franz