La Comunità per L'Ulivo, per tutto L'Ulivo dal 1995
FAIL (the browser should render some flash content, not this).

Proposta di buonsenso. Finalmente!

Discussioni e proposte, prospettive e strategie per il Paese

Proposta di buonsenso. Finalmente!

Messaggioda matthelm il 15/04/2011, 13:01

Lettera al CdS
Governo di decantazione per riscrivere le regole
Smettiamola con la rissa continua. Un governo per la riforma elettorale
di Pisanu Giuseppe - Veltroni Walter



Caro Direttore, l'Italia ha bisogno di una nuova stagione politica e istituzionale. La immensa partecipazione dei cittadini alle celebrazioni del 17 marzo, con tanta forza volute dal presidente Napolitano, ha testimoniato, ancora una volta, delle grandi virtù civili del nostro Paese. E delle straordinarie risorse che sono racchiuse nel nostro patrimonio di storia, cultura, capacità imprenditoriali e di lavoro, spirito creativo e solidarietà: c'è un'Italia possibile la cui affermazione e crescita, al di là delle differenze, dovrebbero essere l'obiettivo di ogni parte politica. La nazione al primo posto: non è in fondo proprio questo il messaggio che viene dai momenti migliori della storia unitaria) Così fu nel Risorgimento, nella Prima guerra mondiale e poi nella Resistenza e nell'Assemblea Costituente; così è stato negli anni duri del terrorismo, delle stragi e delle minacce alla democrazia. Uniti pur nella diversità delle idee e delle posizioni politiche. Uniti sulle regole del gioco, sul rispetto degli avversari, sulla difesa di tutte le forme, ossigeno puro, di pluralismo dei poteri e dei saperi. Distinti sulle culture di riferimento, sui programmi per governare la società aperta, sulle politiche di sviluppo. Così è negli altri Paesi occidentali. Così non è nel nostro. Scriviamo queste parole, uomini di diverse convinzioni politiche, solo perché mossi dalla comune, angosciata constatazione di un rapido e generale declino del nostro Paese. Non si può restare inerti e silenziosi quando si vede il Parlamento ridursi a teatro di manifestazioni indegne; l'equilibrio dei poteri democratici vacillare quotidianamente; lo spirito pubblico spegnersi nella corruzione dilagante e perfino nel disconoscimento dell'unità nazionale e dell'Unione europea. E tutto questo mentre la società italiana è sottoposta a tensioni molteplici che richiederebbero ben altre risposte per promuovere la crescita economica e l'equità sociale. Altro che scontri e risse. Le forze politiche hanno il dovere di mobilitare le energie migliori al servizio del bene comune, specialmente in momenti eccezionali come questo: la guerra alle porte di casa e l'instabilità che si diffonde in tutta l'area mediterranea; la crisi finanziaria di importanti economie europee che può contagiare anche la nostra; l'ampliarsi dello storico divario Nord-Sud e dell'iniqua disuguaglianza giovani-adulti; l'apprensione che cresce nel mondo del lavoro, nelle famiglie e nelle imprese; il degrado ambientale che mette a repentaglio campagne e centri urbani; la drammatica evoluzione dei flussi migratori che esige risposte razionali di respiro europeo, non disprezzo e demagogia. Continuando così l'Italia si sfascia sotto i colpi dei personalismi, delle radicalizzazioni estreme e dei conservatorismi rassicuranti ma ciechi. Troppo a lungo si è governato il nostro Paese «contro» qualcuno e qualcosa. E se questo era storicamente comprensibile negli anni della guerra fredda, oggi appare grottesco. Bisogna dunque creare le condizioni politiche e istituzionali perché si torni al confronto positivo sui veri problemi degli italiani. I problemi non sono ideologie, sono fatti, solo fatti sui quali deve svilupparsi la competizione democratica: vince chi indica la soluzione migliore. In questo modo i singoli partiti troveranno motivazioni più giuste e comprensibili per confermare o rivedere le loro alleanze e, in definitiva, per ricostruire su basi più solide il sistema politico italiano, dando vita finalmente ad una democrazia matura dell'alternanza. Non vogliamo dunque tornare a formule pur meritorie del passato, ma aprire una nuova fase della vita repubblicana e spalancare ai giovani le porte della politica. La nostra stella polare è la Costituzione. Perché essa è l'espressione più alta dell'unità degli italiani, l'incarnazione meglio riuscita del mito *** democratico, come diceva Pietro Scoppola, in forme storicamente definite e proprio per questo perfettibili. Ma se i padri costituenti l'hanno scritta tutti insieme, anche noi, figli e nipoti, dobbiamo tutti insieme adeguarla ai tempi che vengono, mantenendo intatta la sua forza unitiva. Solo con questo spirito possiamo uscire dalla stretta soffocante del bipolarismo immaturo e litigioso, per costruirne uno più avanzato di tipo europeo. Altrimenti le elezioni anticipate diventano il solo, estremo rimedio. Tuttavia noi paventiamo il rischio, in ragione del clima politico e della legge elettorale, che esse si risolvano in uno scontro frontale dagli esiti imprevedibili e tra schieramenti costruiti più sulla contrapposizione che sulla proposta Pensiamo invece che sia necessario un periodo di decantazione, di rasserenamento del Paese, di operosa sintonia con le attese degli italiani. Perciò un nuovo governo, che nascesse da un ampio ed esauriente confronto parlamentare, potrebbe porre mano alle emergenze in corso, riformare la legge elettorale e consentire poi ai cittadini di scegliere tra proposte alternative di governo, proposte non «contro» qualcuno ma «per» l'Italia.
Dopo venti anni di bassa crescita e paralizzanti contrasti, è giunto il tempo di voltare pagina e segnare una netta discontinuità con la fase attuale. Dobbiamo far nascere un nuovo clima di dialogo fra visioni e indirizzi programmatici differenti.
Uniti sui valori fondanti e sulle regole del gioco, divisi sul resto. Così funzionano le grandi democrazie. Così l'Italia ha superato i suoi momenti più aspri ed è diventata la nazione che insieme abbiamo celebrato, con l'orgoglio di essere figli di una storia e di una identità uniche al mondo.

senatore PdL e deputato Pd ***
"L'uomo politico pensa alle prossime elezioni. Lo statista alle prossime generazioni".
Avatar utente
matthelm
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 1830
Iscritto il: 23/05/2008, 18:10

Re: Proposta di buonsenso. Finalmente!

Messaggioda lodes il 15/04/2011, 13:58

Che belle parole! Certo ci vorrebbe..."Pensiamo invece che sia necessario un periodo di decantazione, di rasserenamento del Paese, di operosa sintonia con le attese degli italiani. Perciò un nuovo governo, che nascesse da un ampio ed esauriente confronto parlamentare, potrebbe porre mano alle emergenze in corso, riformare la legge elettorale e consentire poi ai cittadini di scegliere tra proposte alternative di governo, proposte non «contro» qualcuno ma «per» l'Italia."
Ma Veltroni e Pisanu chi sono? Dove vivono?
Uno ha collezionato dieci legislature, è in politica dagli anni sessanta e ha avuti incarichi vari sia politici che di governo.
L'altro anche se più giovane è in politica dagli anni settanta è stato ministro, parlamentare e ha avuto incarichi di massima responsabilità politica nel partito fino ad essere segretario del PD.
Se questo è il loro percorso politico che, appunto, attraversa la prima e la seconda repubblica, che credibilità possono avere nel momento in cui parlano come se non fossero corresponsabili della situazione politica denunciata nel loro scritto? E che credibilità hanno nel proporre la soluzione?
Ma è evidente che il sistema politico italiano (malato) produce questo e cioè la totale assenza di responsabilità per cui appare normale e giusto che questi politici abbiano la faccia tosta di proporsi come se in tutti questi anni fossero stati altrove.
In questi giorni abbiamo saputo che Zapatero non si ricandiderà, in Inghilterra due leader dei labour hanno abbandonato: e in Italia? Veltroni e Pisanu fanno le anime belle!
Si capisce perchè l'ipotesi Montezemolo sia visto con favore da tanti elettori.
lodes
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 208
Iscritto il: 18/01/2011, 18:26

Re: Proposta di buonsenso. Finalmente!

Messaggioda pianogrande il 15/04/2011, 15:58

Questa classe politica rimbambita e intoccabile, produce solo rinvii.
Fotti il sistema. Studia.
pianogrande
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10611
Iscritto il: 23/05/2008, 23:52

Re: Proposta di buonsenso. Finalmente!

Messaggioda matthelm il 15/04/2011, 17:50

Lodes, ma perché non dai un parere sulla proposta invece di scatenarti sulla storia, non tragica! ce ne sono moltissime di peggiori, dei due proponenti? Pisanu, tra l'altro, è uno dei pochissimi se non l'unico di peso che finalmente dice cose coraggiose. Non ti pare?
Per me è una proposta molto opportuna e ragionevole e se poi altri la porteranno avanti sarà positivo.
O pensi che dovremo costruirli in laboratorio "su misura" i personaggi che piacciano a tutti. Se posso dirlo, altre volte hai fatto riflessioni più costruttive.
Dimenticavo: Montezemolo lo vedo bene, molto meglio di altri tromboni da troppo tempo sulla scena politica con disastri dietro le spalle.
"L'uomo politico pensa alle prossime elezioni. Lo statista alle prossime generazioni".
Avatar utente
matthelm
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 1830
Iscritto il: 23/05/2008, 18:10

Re: Proposta di buonsenso. Finalmente!

Messaggioda ranvit il 15/04/2011, 18:05

Lodes ha ragione...ma il lato positivo di questa lettera è che, firmata anche da Pisanu, conferma che in casa Pdl traballa un po' tutto.
Fermo restando che mandare a casa Berlusconi è dura....per gli ometti...

http://www.repubblica.it/politica/2011/ ... ef=HREC1-9

LA PROPOSTA
Veltroni e Pisanu: "Governo di decantazione"
No del Pdl. Bersani: "La lotta non si ferma"
Uscita bipartisan dei due parlamentari: "Basta risse, serve un nuovo esecutivo che mobiliti le migliori energie" . Napoli: "Vogliono solo sostituire Berlusconi". Fini: "Proposta condivisibile parola per parola"

ROMA - "L'Italia ha bisogno di una nuova stagione politica istituzionale" anche perchè "non si può restare inerti e silenziosi quando si vede il Parlamento ridursi a teatro di manifestazioni indegne" con "scontri e risse". Firmato Giuseppe Pisanu del Pdl e Walter Veltroni ex segretario del Pd. I due prendono carta e penna e affidano al Corriere della Sera, una lettera aperta, nella quale sostengono la necessità di dar vita ad un nuovo "governo di decantazione per riscrivere le regole".

"Le forze politiche - si legge dal testo - hanno il dovere di mobilitare le energie migliori al servizio del bene comune, specialmente in momenti eccezionali come questo". Serve un periodo di "decantazione" e per farlo serve "un nuovo governo", per riformare la legge elettorale e consentire ai cittadini di scegliere le proposte alternative di governo, "proposte non 'contro' qualcuno ma 'per' l'Italia". La proposta trova reazioni abbastanza prevedibili. Ovvero il "no" del Pdl, il sì di Fli e di Gianfranco Fini in persona e una certa cautela del segretario del Pd Pier Luigi Bersani.

Dalla maggioranza è un coro unanime che può essere riassunto così: un governo c'è già, Berlusconi non si tocca. "Il governo di decantazione o di transizione o tecnico era ipotizzabile - certamente non col nostro consenso - nel caso in cui il 14 dicembre il governo Berlusconi fosse andato in minoranza. Invece è successo esattamente l'opposto e quindi oggi non si vede il terreno su cui si dovrebbe realizzare un governo di decantazione al posto di un governo come quello Berlusconi che ha la maggioranza sia alla Camera che al Senato" commenta Fabrizio Cicchitto. Per Osvaldo Napoli dietro il governo di decantazione si nasconde altro: "Ovvero via Berlusconi e sotto con un esecutivo da nessuno eletto e con un programma da nessuno mai scritto".

Chi invece vede di buon'occhio la proposta è Fli. A partire da Gianfranco Fini: "L'ho trovata condivisibile dalla prima all'ultima parola". Convinto anche Italo Bocchino che ne circoscrive i tempi: "L'appello di Veltroni e Pisanu va accolto e questo può accadere dopo le elezioni amministrative. Bisogna uscire dal tunnel e scrivere regole condivise, poi ognuno può andare per la sua strada".

Dal Pd arrivano reazioni diverse. Plaudenti, come quelle di Marco Follini, più prudenti come quelle del segretario Bersani. "Quando al checkpoint charlie ci si parla o non ci si spara è segno che il muro di Berlino prima o poi verrà giù" dice Follini. Ma Bersani, pur non chiudendo la porta, non dimentica lo stato di scontro perenne con la maggioranza: "Tutte le soluzioni che comportano un passo indietro di Berlusconi e una fase di transizione, sono le benvenute. Ma nel frattempo non dimentichiamoci di combattere perchè Berlusconi non sembra avere intenzione di fare un passo indietro. Mentre dichiariamo al nostra disponibilità a soluzioni di transizione, sia chiaro che terremo alto il combattimento nel paese, perchè siamo di fronte ad una situazione insostenibile".
(15 aprile 2011)
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
ranvit
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10669
Iscritto il: 23/05/2008, 15:46

Re: Proposta di buonsenso. Finalmente!

Messaggioda pierodm il 15/04/2011, 19:02

Lodes si concentra sui due personaggi perché una critica alla proposta in sè è ovvia: si tratta di belle parole - nemmeno tanto belle, per altro, se per "bello" intendiamo anche qualcosa di originale e di sostanzioso.
Ricordare i trascorsi dei due autori significa mettere, legittimamente, in dubbio che questi possano davvero partorire qualcosa di serio, dopo che hanno avuto inutilmente la possibilità di farlo nella loro lunga carriera politica.

Belle parole che rimandano a eventuali protagonisti, ad un'eventuale sostegno popolare, ad un clima politico che - se esistessero, o fossero a portata di mano - renderebbero inutile l'accorato appello di Veltroni e Pisanu.
Insomma, è un po' come dire che per essere più ricchi bisogna avere più soldi. Si chiama tautologia, e non è la prima volta che ne parliamo.

Personalmente, trovo che questo ennesimo tentativo di delegittimazione dell'opposizione - del "contro" - sia ormai diventata una lagna insopportabile, che denota tra l'altro un'ottusa sottovalutazione di ciò che è successo e che sta succedendo, nonostante l'accoratezza delle premesse che sempre accompagnano questi discorsi.
L'Italia berlusconiana è uno sfacelo, morale, intelettuale, sociologico, antropologico e culturale, oltre che economico, molto prima che politico: contrastarlo, mettere in opera un'opposizione efficace ed efficiente contro questa roba, sarebbe un risultato di per sé eccellente e meritorio, diciamo pure necessario e irrimandabile.
Chi non è stato capace di farlo si rende ridicolo, quando vuol far credere di essere in grado nientedimeno che di "progettare il futuro", inventarsi e realizzare un'idea di società: a chiacchiere forse, ma non politicamente.

Tra l'altro, ricordo bene quando, negli anni '90, eravamo in molti ad aspettarci una "ristrutturazione identitaria" - oltre e insieme con una sana e netta opposizione - ossia esattamente un progetto organico, una proposta di società, di economia, di istituzioni: avversati dai neo-pragmatici (auto-definitisi riformisti) che in nome dell'anti-ideologia chiamavano questo genre di aspettative "massimalismo", "radicalismo" e una degenerazione passatista di incomprensione della modernità.
Adesso, in anni più recenti, spunta fuori questa lagna sul "progetto", da parte degli stessi - personaggi politici e no - che avversavano quella aspettativa: sarebbe interessante sapere che genere di "progetto" hanno in testa, che non sia appunto una "idea di società", di economia, di istituzioni, le quali puzzano di ideologismo.
In tutti questi anni, insomma, questa gente non ha saputo fare né opposizione, né un'elaborazione di prospettiva e di progetto. Né ideologici, né identitari, né pragmatici, sia i personaggi politici, sia i tanti militanti di base che li sostenevano e ne ripetevano gli slogan: in compenso sempre in prima linea a dare lezioni, ad indicare la via, ad etichettare gli altri.
pierodm
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 1996
Iscritto il: 19/06/2008, 12:46

Re: Proposta di buonsenso. Finalmente!

Messaggioda lodes il 15/04/2011, 19:56

Non si tratta di essere costruttivi, ma di riconoscere una realtà. E la realtà è che questi due signori sono due politici di lungo corso che guarda caso portano la corresponsabilità della situazione politica. Non sono due extraterrestri capitati qui per caso. Sono politici che, per esempio, hanno votato in parlamento in un certo modo. Per esempio quel galantuomo di Pisanu ha votato contro o a favore di tutte le leggi vergogna? E ora viene a fare la morale e indica la strada del buon senso. Vuole contribuire a cambiare la situazione? Bene dica che non si riconosce più in Berlusconi e neghi la sua fiducia al governo.
Nel merito delle proposte mi sembrano quanto meno astratte. Infatti quanto viene auspicato sarebbe possibile solo se Berlusconi uscisse di scena o si crede di poter fare con lui una nuova bicamerale? Si pensa possibile di fare un accordo su una nuova legge elettorale? Suvvia!
Quanto a costruire "proposte per l'Italia" mi sembra che l'attuale opposizione non riesce a costruire una propria proposta figuriamoci costruirne una con chi sta dall'altra parte (compreso Berlusconi e i berlusconiani).

Berlusconi va battuto politicamente, su questo non c'è alcun dubbio, ma affidarsi al una proposta politica (impossibile)di "buon senso" che non tiene conto della realtà significa solo evitare di affrontare il vero problema e cioè di una vera, concreta, vincente alternativa di governo.
E questo potrà accadere solo se questi dinosauri usciranno di scena.
lodes
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 208
Iscritto il: 18/01/2011, 18:26

Re: Proposta di buonsenso. Finalmente!

Messaggioda flaviomob il 15/04/2011, 20:39

Ti sbagli: Veltroni non è mai stato comunista, quindi non ha mai fatto politica prima del 1991. Forse era missionario in Africa, in missione per conto di Dio :lol:


"Dovremmo aver paura del capitalismo, non delle macchine".
(Stephen Hawking)
flaviomob
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 12889
Iscritto il: 19/06/2008, 19:51

Re: Proposta di buonsenso. Finalmente!

Messaggioda matthelm il 15/04/2011, 20:56

Lodes, quante parole per non dire niente.
La domanda da porsi è: questa proposta sbaraccherebbe il governo Berlusconi o no? Possibile che non si capisca che è pericolosissima solo per il grande nano. Vedrai chi la ostacolerà di più. Ma noi (voi) ci guardiamo sempre l'ombelico. E' incredibile la confusione in cui versa questa opposizione bislacca e inconcludente.
Alla fine sai cosa succederà? Che Berlusconi cadrà solo perché o un nuovo polo gli toglierà i voti o perché qualcuno dei suoi (per es. il "corrotto" - per te, certamente non per me perché gli riconosco equilibrio e serietà - averne! -Pisanu..) riuscirà a creare un a breccia in quella cricca che ci governa. Non sarà sicuramente per Vendola o Di Pietro o Grillo o sinistri di incomprensibile e datata visione politica... anzi questi si mangeranno solo i loro voti tra di loro!

La vera svolta che aspettiamo non sarà merito dell'attuale opposizione, sarà nonostante lei. Questo è sicuro.
"L'uomo politico pensa alle prossime elezioni. Lo statista alle prossime generazioni".
Avatar utente
matthelm
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 1830
Iscritto il: 23/05/2008, 18:10

Re: Proposta di buonsenso. Finalmente!

Messaggioda ranvit il 15/04/2011, 21:26

E ora sono "costretto" ad essere d'accordo con matthelm....

E' finita un'epoca...l'Italia, nonostante tutto, diventerà un Paese normale...quasi :D

Certo dovremmo sorbirci Berlusconi ancora un po'....ma sta per finire. Lui, ma anche, quei "comunisti" che tanto ha usato (e si sono fatti usare...) per arrivare al Governo del Paese....e per restarci cosi' tanto.

Vittorio
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
ranvit
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10669
Iscritto il: 23/05/2008, 15:46

Prossimo

Torna a Che fare? Discussioni di oggi per le prospettive di domani

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 17 ospiti

cron