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Basta all'ipocrisia dei "nominati" (e , purtroppo...da me crocettati ! )
Basta col modo ambiguo con cui fingono di combattere il berlusconismo
- non è forse ancora abbastanza lampante che a colpi di slogan ( per lo più sbagliati...) e di facile moralismo, il silvio nazionale riesce a galleggiare sul fango ed a frastornarci con pettegolezzi d'ogni tipo ed ad infangare tutto quanto s'accaparra, di questa miserrima Italia ?
A forza di sondaggi e di sceneggiate, con l'effetto suggestivo dei numeri e delle "folle oceaniche", siamo sempre più ipnotizzati e svanisce la presa di coscienza personale e l' IMPEGNO EFFETTIVO A GIRAR PAGINA, ed a metter fine all'attuale massima confusione fra politica e potere.
Per cui da adesso DICO NO alla chiamata da parte di alcune di noi, Rosy, a noi tutte a fare massa (critica ?!), per una causa magari giusta, ma che è nelle mani però di uomini come i parlamentari alla c.d. opposizione che , nei momenti cruciali, guarda caso, non sono in aula !

Bisognerebbe dare più pubblicità alle presenze in aula dei parlamentari.
Un partito si qualifica anche così davanti agli elettori.
Il governo è in forte difficoltà sulle presenze che sono variabili come è variabile il voto a seconda dei casi.

Se l'opposizione fosse stata sempre presente sarebbe stato un disastro per la labilissima maggioranza dove l'adesione al voto pare sia subordinata anche ad inconfessabili riunioni di gabinetto.

Con gli scandali sessuali SB e la sua casta hanno dimostrato di fronte alle donne debolezza e mancanza di autocontrollo,per cui non avranno più donne.Tempi duri per gli infedeli in amore,altro che controllo sociale fatto dai mass media secondo cui le donne cadono acriticamente tutte ai piedi dei ricchi ciao robyn

Loredana Poncini ha scritto:Per cui da adesso DICO NO alla chiamata da parte di alcune di noi, Rosy, a noi tutte a fare massa (critica ?!), per una causa magari giusta, ma che è nelle mani però di uomini come i parlamentari alla c.d. opposizione che , nei momenti cruciali, guarda caso, non sono in aula !

Prima del cosiddetto "Aventino" ci sono altre forme di disobbedienza per dimostrare di essere "autonomi e alternativi al capo" (sempre che si voglia).
La sola presenza è già dirompente rispetto alla opinione della maggioranza sulla funzione del Parlamento ("una perdita di tempo") e alla ignobile volontà di questa cricca di renderlo un'istituzione inutile e, quindi, abolirla.
Gli altri (i cosiddetti "nostri") se vogliono differenziarsi da questi attentatori della Repubblica italiana hanno solo da agire in controtendenza, presenziando le aule parlamentari (e in misura molto minore snobbare i talk show e rifiutare i programmi di approfondimento in loro presenza).
Ma "noblesse oblige": se si vuole far parte della casta ... i sistemi democratici sono un "optional", quello che conta è partecipare a "Porta a porta", dove si decide il destino dei "fessi".

La presenza al parlamento deve essere costante e totale.
E' una forma di lotta efficacissima.
Altro che Aventino!
Ma come possono venire in mente certe stupidaggini?
E' come il bambino che si finge malato per attirare l'attenzione o, se arrabbiato, dice "non ti parlo più".
Vorrei dei parlamentari adulti (stavo per dire e "responsabili").

Questo attacco di infantilismo della Bindi non me lo aspettavo proprio.
Che vada all'asilo infantile e si tolga di mezo.

Concordo pianogrande.
Non sono mai stato un fan della Bindi ma avrebbe potuto essere il primo premier donna dell'Italia.
Ora non piu'.

Vittorio