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Iervolino: "Consiglieri venduti?
La magistratura dia un occhio"
Lo sfogo del sindaco durante la conferenza stampa a Palazzo San Giacomo, sede del municipio. Un probabile riferimento ai sette ex consiglieri del Pd che, passando all'opposizione, hanno reso possibile lo scioglimento anticipato del consiglio comunale, con la consegna di 31 dimissioni. Parole dure dal primo cittadino: "Devo cancellare i vermiciattoli che ho incontrato da queste parti"

Da Repubblica

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In Campania, il PD è al disastro totale.
Da qualche parte bisogna cominciare a fare pulizia.
La Jervolino (della quale sono tutt'altro che un ammiratore) sta facendo la Fine di Soru in Sardegna.
Sette consiglieri eletti nella sinistra che passano alla destra.
Altro che riforma elettorale!
Adesso il PD (almeno per i suoi) li deve espellere subito dal partito.

La classe politica è tutta in vendita?
Cerchiamo di rispondere a questa drammatica domanda.
Non avremo l'election day ma cosa ce ne facciamo?
Ormai, più che votare su una scheda la dizione giusta è aggiungi nel carrello

pianogrande ha scritto:Altro che riforma elettorale!
Adesso il PD (almeno per i suoi) li deve espellere subito dal partito.

O, forse, dovrebbere espellere la Jervolino.
C'è sempre la soluzione all'italiana di tenere tutti, e rinfocolare l'immagine che il carnevale in Italia non finisce mai!

La Jervolino è una persona a posto da sempre, l'unico punto dove è attaccabile è il non aver dato le dimissioni (come doveva fare Bassolino!) quando era impossibilitata a risovere qualche problema con i rifiuti.

Per il resto sono pienamente d'accordo con Pianogrande nell'espellere subito dal Pd quei sette consiglieri.

Sarebbero esempi importanti per tutti.

OT

Scusa pianogrande, ma si sta parlando della vicenda Iervolino http://www.perlulivo.it/forum/viewtopic.php?f=5&t=3391, perchè aprire un altro 3d?

ranvit ha scritto:OT

Scusa pianogrande, ma si sta parlando della vicenda Iervolino http://www.perlulivo.it/forum/viewtopic.php?f=5&t=3391, perchè aprire un altro 3d?

Ho visto ma mi sembrava il caso di enfatizzare l'aspetto, ormai tragico segnale del degrado della nostra democrazia, degli eletti in vendita che vanificano (ridicolizzano) il potere dei cittadini elettori.
Quando andremo a votare, non ci dimentichiamo che daremo in mano a qualcuno una rappresentanza che può essere messa in vendita.
Questo avvilente aspetto della nostra democrazia, secondo me, non viene discusso ed enfatizzato abbastanza.
Che democrazia è quella dove io eleggo un rappresentante che, il giorno dopo, si comporta come se fosse stato eletto dai miei avversari?
Che senso ha votare in queste condizioni?
Che legge elettorale dobbiamo auspicare?

http://www.francesconicodemo.it/2011/03 ... imettersi/


Non sono nemmeno capaci di dimettersi come si deve

flaviomob ha scritto:http://www.francesconicodemo.it/2011/03/non-sanno-nemmeno-dimettersi/


Non sono nemmeno capaci di dimettersi come si deve

Questa è, per me, la dimostrazione di come anche a sinistra, chi vuole comandare si circondi di ometti incapaci di intendere e di volere.
Questi ometti sono quelli che si vendono per primi.
Per loro non è cambiare idea (dubito che abbiano in testa il concetto stesso di idea), è solo cambiare padrone (concetto che hanno chiarissimo).
Una prima responsabilità di tutto questo ce l'hanno i partiti che scelgono candidati di questo infimo livello.
I sette di Napoli vanno espulsi dai rispettivi partiti insieme al genio che li ha scelti (lui con più disonore di loro).
La politica dovrebbe essere anche responsabilità).

La strategia del fischio
"Perché no?". La Struttura Delta sta preparando con cura il terreno per la "riforma epocale" della giustizia. Non solo inchieste contro i magistrati "pazzi e impuniti", non solo fango a palate contro le toghe che indagano sulla P4. Ma nuovi e capziosi "richiami" alle opposizioni irresolute. Nel pacchetto di modifiche costituzionali e giurisdizionali, giurano, non ci saranno norme "ad personam": e allora, perché non approvarlo insieme? Appelli al "buon senso" (su "Libero", dove si raccontano gli incitamenti al confronto rivolti a sinistra da Marco Boato). Inviti al "dubbio" (sul "Foglio", dove si dà conto dei "distinguo" di Casini, delle disponibilità di Rutelli e delle aperture dei veltroniani). Interviste televisive con i soliti, appositi "dialoganti" del Pd. I "gatekeepers" del premier (cioè "i custodi e i guardiani dei flussi di comunicazione", secondo Castells) rilanciano dunque la "strategia del fischio", già usata nei giorni scorsi sull'immunità parlamentare: una "chiamata" in campo avverso, per scompaginarlo e per vedere chi ci sta. Magari attento ai comuni, passati trascorsi bicamerali. Ma distratto, troppo distratto sulle attualissime mostruosità costituzionali di questa riforma. Con o senza l'"ad personam".

m.giannini@repubblica.it

http://www.repubblica.it/rubriche/strut ... ef=HREC1-6

Per il momento non mi sembra una mostruosità...vedremo meglio.

Sarà bene ficcarsi in testa, una volta per tutte, che gli elettori vedono molto male questo sbarramento contro tutto cio' che fa la maggioranza.
L'elettore medio mentre osserva che la maggioranza "tiene", il che in Italia non è poco, ritiene che si tratti di antiberlusconismo fine a se stesso. E quindi inconcludente.

Vittorio

Vittorio, perché non esprimi le tue personali opinioni come tali e le spacci per idee dell'elettore medio? Medio rispetto a chi e a che cosa? Quali sono le tue fonti?
A Milano, per esempio, il PDL è sceso di 10 punti nei sondaggi per le prossime comunali e ora è un testa a testa con il PD, il che è piuttosto clamoroso per una realtà come quella milanese. Significa che l'elettore medio è toccato dagli ultimi scandali, eccome. Piuttosto, la portata di questo mutamento viene attenuata dalla censura che molti mezzi di informazione ancora praticano, in forme più o meno subdole, sui temi più scottanti.