La Comunità per L'Ulivo, per tutto L'Ulivo dal 1995
FAIL (the browser should render some flash content, not this).

Fichi

Discussioni e proposte, prospettive e strategie per il Paese

Fichi

Messaggioda pierodm il 24/02/2011, 12:54

Ma sì, voglio farmi qualche altro nemico.
Parliamo di questo forum e del perché diventa sempre più vuoto.

Cominciamo col dire che non si tratta di un problema che investe solo questo forum: un gran soufflè mi sembra anche l'insieme degli editoriali e della comunicazione televisiva, compresi i cosiddetti "programmi di approfondimento" da Ballarò ad Annozero e all'Infedele.
E' evidente che le cause non devono essere ricercate nelle qualità personali, né per questo forum, né per il circo della comunicazione: mediocrità e incapacità individuali ovviamente esistono, ma sono soltanto un valore marginale del fenomeno.
Io credo che tutto nasce dalla mediocrità dell'oggetto che è al centro dell'attenzione: la politica e i partiti, a partire dal PD.
Cosa nota, dirà qualcuno: certo, è una mediocrità di cui spesso si parla, ma ben poco si cerca di capire in cosa consista questa mediocrità.
Succede invece che, dopo aver fatto fuoco e fiamme contro questa politica, definendola spesso peggio che mediocre, ci si adagia con soddisfazione dentro questa mediocrità, sposandone i concetti, lo stile, gli slogan, come se la questione rigurdasse soltanto "gli altri".

Quello che salta all'evidenza è il restringimento progressivo degli orizzonti che si è verificato anno dopo anno, mese dopo mese, fino al punto che ormai sembra quasi un sacrilegio, una stravaganza, uscire fuori dagli sgabuzzini soffocanti delle diatribe tra partiti, tra correnti, tra alleanze possibili e impossibili: il mondo "di fuori" sembra non esistere più.
Non si tratta solo di una dimenticanza, a suo modo innocente, ma di una rinuncia aggressiva e venefica, che porta al disprezzo verso tutto ciò che non rientra nel novero del politichese più stretto.
Si pensa che, così facendo, si è molto "politici", e non ci si accorge che si parla tanto sul nulla: ci sono fenomeni e personaggi dei quali discutiamo da anni, che possono decentemente indurre a scrivere dieci righe, e nulla più.

A Roma si dice "magna' la coccia e butta' li fichi": esattamente ciò che ormai facciamo troppo spesso.
Commentiamo le prese di posizione parlamentari, il voto, le esternazioni di questo o quel politico o partito, come se questo esaurisse ciò che abbiamo da dire e da pensare su quell'argomento: se la discussione si allarga, diventando interessante e significativa, ne abbiamo paura o abbiamo imparato a disprezzarla, definendola "filosofia" o peggio.

Si è perso di vista il fatto che non esistono argomenti che, in sé stessi, sono interessanti, ma esistono solo modi interessanti di trattare qualunque argomento.
Quella che possiamo lecitamente chiamare la "civiltà dei sondaggi" ci ha abituato a pensare che un editoriale o un forum siano soprattutto lo strumento per manifestare "un'opinione": a me - ma credo a chiunque di noi - non frega assolutamente niente di registrare che Tizio ha una certa opinione su qualcosa, qualunque sia questa cosa, e chiunque sia Tizio, giornalista o iscritto al forum.
Non me ne frega niente perché non mi serve a niente, dato che in un mondo poolato da sei miliardi di persone so già in partenza che esiste tutta la gamma possibile e immaginabile di "opinioni".
Quello che conta - o almeno, che giustifica l'impegno di scrivere e di leggere - è l'antefatto intellettuale di quell'opinione, le sue ragioni, i suoi chiaroscuri.
Le crocette messe su una casella, un SI' o un NO, sono uguali e banali, mentre è unica la faccia e la mano di chi mette quella crocetta, la sua esperienza, la sua vita, le sue ragioni.
Questo è ormai impossibile rintracciarlo nei "tempi televisivi" dei discorsi politici, che sono esclusivamente assertivi, e giù per li rami sta diventando merce rara anche nei discorsi tra le persone, tra le quali i partecipanti a questo e altri forum.

Va be'.
pierodm
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 1996
Iscritto il: 19/06/2008, 12:46

Re: Fichi

Messaggioda pianogrande il 24/02/2011, 13:12

La faziosità soffoca le idee nuove.
Non può esserci creatività nella faziosità.
Non può esserci brainstorming nella faziosità.
L'unico parametro è: da che parte stai.
A nessuno viene in mente che io possa stare dalla mia parte ed essere io al centro del ragionamento e che questa sia la mia coerenza.

Mi sembra, ormai, evidente che la ricerca del nuovo è impossibile all'interno della struttura di un partito.

Per questo dovrebbero (continuamente) nascere i cosiddetti movimenti.

Incoraggiamo, allora, associazioni culturali e quant'altro.
Tutti quelli che possono permettersi il lusso di fare della filosofia.
Un nuovo partito non potrà mai nascere da un vecchio partito.
Amen.
Fotti il sistema. Studia.
pianogrande
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10611
Iscritto il: 23/05/2008, 23:52

Re: Fichi

Messaggioda ranvit il 24/02/2011, 13:21

Amen.
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
ranvit
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10669
Iscritto il: 23/05/2008, 15:46

Re: Fichi

Messaggioda matthelm il 24/02/2011, 14:27

pianogrande ha scritto:Un nuovo partito non potrà mai nascere da un vecchio partito.


Perfettamente d'accordo.
Il Pd doveva essere un Partito Nuovo ma c'è chi lo vorrebbe vecchio o la continuazione di un altro.

Un progetto buttato a mare dai nostalgici.
"L'uomo politico pensa alle prossime elezioni. Lo statista alle prossime generazioni".
Avatar utente
matthelm
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 1830
Iscritto il: 23/05/2008, 18:10

Re: Fichi

Messaggioda Iafran il 24/02/2011, 14:31

pierodm ha scritto:Commentiamo le prese di posizione parlamentari, il voto, le esternazioni di questo o quel politico o partito, come se questo esaurisse ciò che abbiamo da dire e da pensare su quell'argomento: se la discussione si allarga, diventando interessante e significativa, ne abbiamo paura o abbiamo imparato a disprezzarla, definendola "filosofia" o peggio.

Si è perso di vista il fatto che non esistono argomenti che, in sé stessi, sono interessanti, ma esistono solo modi interessanti di trattare qualunque argomento.

Sono forse le strategie della comunicazione (molto di moda), che, secondo me, hanno il difetto di rapportarsi ad una platea media di persone accomodanti, senza grilli per la testa e con aspirazioni ristrette al proprio nucleo familiare (ne hai scritto in un altro post parlando, mi sembra, dell'italianite).
Non a caso il nostro impresentabile "capo" è ritenuto dai più (editorialisti inclusi) un "grande comunicatore" e le rivendicazioni con le mobilitazioni di piazza per la libertà dei tunisini, degli egiziani, dei libici e di tutti i popoli oppressi stentano ad essere comprese e discusse (anche nel forum)!
Iafran
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 4269
Iscritto il: 02/03/2009, 12:46

Re: Fichi

Messaggioda annalu il 24/02/2011, 20:55

pierodm ha scritto: [...]
Si è perso di vista il fatto che non esistono argomenti che, in sé stessi, sono interessanti, ma esistono solo modi interessanti di trattare qualunque argomento.
Quella che possiamo lecitamente chiamare la "civiltà dei sondaggi" ci ha abituato a pensare che un editoriale o un forum siano soprattutto lo strumento per manifestare "un'opinione": a me - ma credo a chiunque di noi - non frega assolutamente niente di registrare che Tizio ha una certa opinione su qualcosa, qualunque sia questa cosa, e chiunque sia Tizio, giornalista o iscritto al forum.

L'argomento per me è interessante, e potrebbe venir discusso da molti punti di vista.
Io non seguo la "civiltà dei sondaggi", nei quali ripongo una fiducia condizionata. Invece mi interessano molto "le opinioni" che le perone esprimono, soprattutto in luoghi a discussione aperta come dovrebbero essere i forum, ed ancor più mi interessano le variazioni nelle opinioni delle singole persone, anche le variazioni molto piccole, in quanto rappresentano una "tendenza", ed in quanto tali molto indicative, più indicative delle variazioni statistiche rilevate dai sondaggi.
Quindi per me come lettrice, e credo non solo per me, le opinioni espresse sono importanti.

Poi, non sono affatto d'accordo che non esistano argomenti interessanti in se stessi: ci sono argomenti che le persone ritengono interessanti, ed anche la scelta degli argomenti da discutere è molto significativa (e nei sondaggi li sceglie il sondaggista, nei forum no, li sceglie chi ne ha voglia).
Per me come lettrice, è quindi molto interessante vedere come le varie persone, nei diversi forum che leggo, scelgono gli argomenti di cui discutere e quanto ampiamente ne discutono.
Ecco, da questo punto di vista, i due forum che fanno capo all'area di centrosinistra (questo e Forumista) si stanno facendo via via più deludenti. In entrambi la discussione è centrata soprattutto sui problemi interni all'area stessa, ed in particolare a polemiche interne: ovvio che alla lunga questi argomenti diventino ripetitivi e un po' noiosi. Che poi nei due forum si concentrino i dibattiti su aspetti diversi del problema, non cambia molto. Ci sono persone che partecipano ad entrambi i forum ed hanno modo di verificare come spesso le risposte ad un identico intervento possano anche essere abbastanza differenti, ma non poi così tanto come può apparire a prima vista. Più diversificato è il tono del dialogo: lì più centrato alla dialettica interna al pd, qui un po' più filosofica e generale.

Diversa è invece la scelta dei temi e dei modi di discutere degli altri forum che leggo regolarmente, forum cosidetti indipendenti, anche se frequentati da persone relativamente omogenee come interessi soprattutto professionali, ma molto variegate come riferimenti politici.
Ecco, forse quello che rende la partecipazione più vivace è proprio la presenza di persone di orientamento politico diversificato, per cui il dibattito non è centrato tanto su ciò che dicono i diversi esponenti politici di una parte, ma sugli avvenimenti e sul come interpretarli, e su come agire (o non agire).
Ci sono periodi in cui non succede praticamente niente, ed anche in quei forum la gente scrive meno ed è meno interessante leggere.
Poi succede qualcosa, e loro sono prontissimi sul fatto, ne discutono vivacemente, alternando informazioni ed opinioni: e lì veramente c'è gusto, a leggere per esempio un berlusconiano convinto cui sfugge una critica pesante al suo idolo ... quando capita è sempre significativo. Oppure al contrario, leggerlo mentre difende ciò che a noi parrebbe indifendibile, tanto che a volte devo fare uno sforzo per ricordarmi che lui parla seriamente (che poi ci creda o meno, a volte si riesce a capire, a volte resta il dubbio).

Quest'anno è stato per esempio un susseguirsi di periodi di eccitazione e di stanca: dalla rottura tra Fini e Berlusconi, che ha prodotto dibattiti molto vivaci e interessanti soprattutto nelle file del centrodestra, al periodo successivo di delusione e quindi di minor interesse.

In questi giorni, la crisi mediorientale prima (sia pure in misura minore, e con commenti molto duri sul disinteresse italico verso la politica internazionale) ed ora la sentitissima crisi libica, ha prodotto dibattiti ed informazioni difficilmente trovabili tutti insieme anche sulla stampa.

Insomma, a me i forum piace leggerli, pochissimo scrivere.
Ma voi scrivete, per favore.
I forum sono piazze aperte, finché restano aperte. Capita che forum frequentatissimi e molto vivaci vengano chiusi da un giorno all'altro, forse perché la gestione non ama dibattiti troppo liberi. Altre volte si spengono perché nei momenti di stanca gli interventi calano fino ad azzerarsi, e questo è sempre un vero peccato. I luoghi di discussione aperti è importante che rimangono aperti e fruibili, perché capitano sempre momenti in cui il bisogno di discutere, parlare, scambiarsi idee ed informazioni diventa forte, e magari molti gestori chiudono gli spazi proprio in quei momenti.

annalu
annalu
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 1387
Iscritto il: 17/05/2008, 11:01

Re: Fichi

Messaggioda Iafran il 25/02/2011, 0:25

Iafran ha scritto:
pierodm ha scritto:Commentiamo le prese di posizione parlamentari, il voto, le esternazioni di questo o quel politico o partito, come se questo esaurisse ciò che abbiamo da dire e da pensare su quell'argomento: se la discussione si allarga, diventando interessante e significativa, ne abbiamo paura o abbiamo imparato a disprezzarla, definendola "filosofia" o peggio.

Si è perso di vista il fatto che non esistono argomenti che, in sé stessi, sono interessanti, ma esistono solo modi interessanti di trattare qualunque argomento.

Sono forse le strategie della comunicazione (molto di moda), che, secondo me, hanno il difetto di rapportarsi ad una platea media di persone accomodanti, senza grilli per la testa e con aspirazioni ristrette al proprio nucleo familiare(ne hai scritto in un altro post parlando, mi sembra, dell'italianite).
Non a caso il nostro impresentabile "capo" è ritenuto dai più (editorialisti inclusi) un "grande comunicatore" e le rivendicazioni con le mobilitazioni di piazza per la libertà dei tunisini, degli egiziani, dei libici e di tutti i popoli oppressi stentano ad essere comprese e discusse (anche nel forum)!

E' evidente che per una simile platea "nostrana" risulti molto interessante "l'approdo di Nina Moric a L'isola dei famosi", da riferirne il TG2 delle 13, o, qualche decina di anni fa, più importante, per il TG1 delle 20:30, la nuova trasmissione di Pippo Baudo che non la visita in Italia dell'allora ministro degli esteri dell'URSS, Eduard Shevardnadze.
A siffatta platea non interessa proprio che la RAI venga meno alla funzione culturale-educativa, a cui dovrebbe assolvere come Azienda di Stato!
Iafran
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 4269
Iscritto il: 02/03/2009, 12:46

Re: Fichi

Messaggioda pianogrande il 25/02/2011, 1:00

matthelm ha scritto:
pianogrande ha scritto:Un nuovo partito non potrà mai nascere da un vecchio partito.


Perfettamente d'accordo.
Il Pd doveva essere un Partito Nuovo ma c'è chi lo vorrebbe vecchio o la continuazione di un altro.

Un progetto buttato a mare dai nostalgici.


Tra vecchi partiti (alla vecchia o solita maniera) ed idee che continuano ad avere valore nel tempo, farei una certa differenza.

Secondo me, tante idee si sono adeguate ai tempi (sopratutto, se sono idee personali, come ho la pretesa di ritenere che siano le mie).
I partiti non si può dire che non si siano adeguati ai tempi ma hanno adeguato la componente peggiore che tende alla conservazione delle poltrone e dei privilegi.

Un partito moderno è un partito che è aggiornato sulla situazione attuale ed interagisce con essa ponendosi degli obiettivi ad essa collegati.
Un partito vecchio è un partito che continua ad ammuffire nella conservazione dei propri privilegi.

Non riesco a collocare la condizione dei "nostalgici".
Idee vecchie?
Mah!
Se sono mie, sono le mie idee ed ho il diritto di averle e d tenermele.
Tante volte si confonde tra le proprie idee e la modernità come la Donna Prassede dei Promessi sposi confondeva la propria volontà con la volontà di Dio.
Fotti il sistema. Studia.
pianogrande
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10611
Iscritto il: 23/05/2008, 23:52

Re: Fichi

Messaggioda pierodm il 25/02/2011, 1:47

Ero certo che uno dei passaggi del mio post che più avrebbe suscitato reazioni sarebbe stato quello che si riferiva agli "argomenti interessanti", e Annarosa - da buona lettrice - me ne ha dato conferma.

Per prima cosa, diciamo che la "civiltà dei sondaggi" ben pochi la seguono coscientemente. Anzi, molti di noi l'avversano in perfetta buona fede e consapevolezza.
Ma la nostra, rispettiva, posizione personale conta ben poco, a questo come ad altri riguardi, quale per esempio la "civiltà dell'immagine" o quella "televisiva", che si sono affermate e hanno mutato il modo di esprimersi, di giudicare e di interloquire: non necessariamente il "nostro" modo personale, ma il modo mediamente diffuso nella società.

Gli argomenti - non esistono argomenti che, in sé stessi, sono interessanti, ma esistono solo modi interessanti di trattare qualunque argomento.
Voglio essere sleale: cosa distingue Porta a Porta che si occupa di Avetrana da Dostoevski di Delitto e Castigo?
Cosa distingue il lettore di Dostoevski dallo spettatore di Porta a Porta? In fondo trattano entrambi di morte violenta, di colpe e di punizioni.
In cosa differisce Guerra e Pace dai film di Rambo? In fondo raccontano entrambi di battaglie.
Sono stato sleale, ma spero però di essere stato chiaro: ovviamente - non lo dico per Annarosa, che non merita una simile precisazione - non significa che tutto debba essere rapportato a Dostoevski o Tolstoj, ma gli esempi valgono per confermare il principio che gli argomenti in sè significano ben poco se sono banalizzati o trattati attraverso linguaggi e stili di pensiero inadeguati.

Le opinioni.
Dipende da ciò che si desidera conoscere.
Il rombo lontano di una mandria di cavalli al galoppo è assolutamente interessante per sapere che c'è una mandria di cavalli al galoppo, e da quale direzione provengono.
Ascoltare il "rumore di fondo" di una pubblica opinione è utile per farsi un'idea di che direzione sta prendendo la pubblica opinione, nel momento in cui questo è ciò che serve. Un'idea che si forma anche con l'osservazione dei gesti, delle facce, del modo di vestire, del tono delle conversazioni,e di cento altri fattori.
Altra cosa è l'interesse vero e proprio verso le esternazioni individuali, prese in se stesse come espressioni culturali che dovrebbero - come si usa dire - "arricchire" la nostra mente e il nostro spessore umano.
Per sentirci arricchiti da un'opinione altrui dovremmo essere davvero poveri: spesso è il contatto umano in se stesso che ci arricchisce, non la chiacchierata che l'accompagna.
Senza pretendere di raccontarla per bene, vorrei ricordare la storiella dei frati del convento che si scambiano le "opinioni" sulla pasta e fagioli, parlando ognuno ogni cinque anni: "c'è troppo sale", "no, va bene così", e il priore che parla per terzo, dopo dieci anni, "a me tutte queste storie sulla pasta e fagioli mi hanno rotto le palle".
Ciò che rende interessante un dialogo sono le idee, le ragioni che eventualmente generano un'opinione o l'assenza di un'opinione, un dubbio. Le idee che si dicono, e quelle che traspaiono da un sorriso, dall'ironia, da un'allusione.

Questo è ciò che penso.
Tra parentesi - a proposito di opinioni - rimango sempre stupefatto dalla geniale improntitudine che mostrano molte persone, interrogate da un sondaggista o davanti a quei giochetti delle preferenze: io non ho tutte quelle "opinioni" così belle precise e ben cotte da sfornare. Che vulimmefà?
pierodm
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 1996
Iscritto il: 19/06/2008, 12:46

Re: Fichi

Messaggioda annalu il 25/02/2011, 10:42

pierodm ha scritto: Voglio essere sleale: cosa distingue Porta a Porta che si occupa di Avetrana da Dostoevski di Delitto e Castigo?
Cosa distingue il lettore di Dostoevski dallo spettatore di Porta a Porta? In fondo trattano entrambi di morte violenta, di colpe e di punizioni.
In cosa differisce Guerra e Pace dai film di Rambo? In fondo raccontano entrambi di battaglie.
Sono stato sleale, ma spero però di essere stato chiaro

Grazie, eri chiarissimo anche prima.
Semplicemente mi stai dando ragione: esistono argomenti come i delitti e le colpe, oppure le battaglie, che sono interessanti in sé, e per tutti.
Poi c'è chi li banalizza e ci costruisce su filmetti leggeri o spettacoli da guardoni, e chi ci scrive romanzi che restano punti di riferimento per tutti, perché cercano di approfondire i misteri dell'animo umano o le tragedie della storia.
I geni e i cretini coesistono da sempre, ed hanno tutti il diritto di parlare. Che ne parli un genio od un cretino, gli argomenti importanti restano tali, ed è facile distinguerli proprio perché ne parlano in molti.
Se poi sono un allevatore o un domatore di cavalli, per me sarà importante argomento di conversazione il modo con cui si riconosce la presenza di una mandria al galoppo. Anche in questo caso l'argomento è interessante in sé, ma per un gruppo limitato e specializzato di persone. Ed anche qui ci sarà chi ne parla in modo insulso e banale, e chi ne farà un film western degno di restare nella storia ... dei film western.

annalu
annalu
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 1387
Iscritto il: 17/05/2008, 11:01

Prossimo

Torna a Che fare? Discussioni di oggi per le prospettive di domani

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 41 ospiti

cron