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Un invito da Torino

MessaggioInviato: 26/12/2010, 9:42
da Loredana Poncini
Per il 2011, il mio invito per festeggiare i 150 anni è di riunirci a Torino per un FORUM PER L'ULIVO reale!
Che ne dite ?
L' :idea: è realizzabile ?

Re: Un invito da Torino

MessaggioInviato: 26/12/2010, 12:27
da lucameni
Solo se venisse anche Disallineato.
In quel caso, ovvero vivere un'esperienza paranormale nel vedere qualcuno che non esiste, credo molti sarebbero incentivati a partecipare.
Pensiamoci.

Re: Un invito da Torino

MessaggioInviato: 26/12/2010, 13:38
da annalu
lucameni ha scritto:Solo se venisse anche Disallineato.
In quel caso, ovvero vivere un'esperienza paranormale nel vedere qualcuno che non esiste, credo molti sarebbero incentivati a partecipare.
Pensiamoci.

L'idea mi piace molto, ma presenta un problema non trascurabile: e se poi parla anche? :cry:

annalu

Ps. per Loredana: gli incontri "dal vivo" sono sempre complicati, per giunta Torino è proprio ad un polo estremo d'Italia, e porrebbe quindi problemi grossi a chi vive all'estremità opposta.
Incontri ce ne sono stati, ma molti anni fa quando si nutrivano grandi speranze uliviste, e sempre in zone più o meno centrali.

ANCORA AUGURI A TUTTI!

Re: Un invito da Torino

MessaggioInviato: 26/12/2010, 15:49
da lucameni
Interrogativo sensato.
Ma credo la cosa possa avvenire solo con evocazione da seduta spiritica. Non mi preoccuperei più di tanto.

Re: Un invito da Torino

MessaggioInviato: 29/12/2010, 20:16
da disallineato
Cari amici, Vi ringrazio per l'invito, ma temo che gli impegni professionali mi lascino tamente poco tempo da non poter partecipare. Potrei però fare un intervento in videoconferenza, come abbiamo fatto altre volte, cercando di condensare gli argomenti per poter occupare meno tempo possibile.
Se intanto vorrete inviarmi la bozza delle argomentazioni via mail, posso preparare qualche mia relazione.
A Vs beneficio Vi ricordo lìindirizzo: professorluchetti@libero.it

Vista la città, proporrei di inserire nei dibattiti il problema dell'ottusità del sindacato rosso che non ha sottoscritto l'accordo del nuovo contratto. Credo che il nostro partito abbia fatto bene a prendere posizione in tal senso e prendere debite distanze da quel sindacato che fino ad ieri era una roccaforte per il nsotro bacino elettorale. Ma oggi non possiamo più pensare a vantaggi solamente elettoralistici ma considerando le nostre apirazioni di partito di governo, dobbiamo pensare ai lavoratori ed al mondo del lavoro che non è più quello fatto di privilegi ( sopratutto dei sindacati ) di 30 anni fa.

Ancora grazie amici e a presto