La mia cultura mi insegna a valutare nel merito le proposte, le obiezioni e le critiche senza dare troppo peso a chi le ha pronunciate, altrimenti si rischia di essere troppo prevenuti ed essere condizionati da pregiudizi.
Ovvio che la proposta di Gasparri, se consideriamo l'uomo politico e la sua storia, siamo tentati di pensare a pratiche che hanno fatto parte della sua origine politica. Ma sarebbe troppo semplicistico e superficiale. Sarebbe come quando si ascoltano le critiche offensive verso le forze dell'ordine da parte di politici dall'infelice passato comunista, argomentare che quelle stesse critiche non sono giuste perchè pronunciate da persone cha la loro storia li ha visti spesso dalla parte sbagliata ( "sedicenti" brigate rosse, compagni che sbagliano, formidabili gli anni degli scontri con le istituzioni ecc ecc ).
Credo che occorre sempre giudicare la critica nel merito.
Gli arresti preventivi potrebbero essere un arma formidabile ed auspicabile contro tutti quei gruppi e persone che predicano ed istigano la violenza. Soggetti che spesso hanno invocato gli assalti alle zone rosse, possibile debbano rimanere impuniti? Quando sul web si leggono le istruzioni e le modalità per organizzare le manifestazioni vviolente, quando vengono descritti i modi per isolare gruppi di poliziotti durante le manifestazioni e poterli poi assalire in gruppo. O quando vengono istruiti i partecipanti circa gli atteggiamenti di difesa da adottare nel caso di arresto, specificando di essere stati menati dai poliziotti. Quali oggetti di offesa (bastoni, pietre ) da utilizzare durante gli scontri. Ecco quando siamo in presenza di questi casi, non sarebbe auspicabile davvero poter arrestare quegli elementi? E' davvero scandaloso cercare di arginare ed isolare i violenti con arresti preventivi, che poi non sarebbero altro che un sano inasprimento delle regole del vivere civile contro le manifestazioni violente?
Non mi è piaciuto il coro di critiche che si è sollevato contro questa proposta. Avrei voluto sentire invece le forze politiche democratiche, unirsi contro le violenze e plaudire a tutti quei provvedimenti che possono cercare di contrastare i gruppi e le menti sovversive. Chiaro che i vari DiPietro e gente simile posono avere quegli atteggiamenti critici a cui abbiamo asssitito. ma i nostri politici, i nostri leader che appartengono ad una forza democratica che sta preparandosi a giudare il paese, non deve scendere alla strumentalizzazione politica. N