Manuela ha scritto:Si è verificato il peggiore degli scenari possibili. Il governo c'è ma non c'è, non sarà in grado né di dimettersi né di governare. Sulla graticola ci starà il paese ancora per mesi, finché, inevitabilmente, si andrà alle elezioni. Troppo tardi per rimediare ai guasti che questi mesi di non-governo hanno prodotto, e troppo presto perché le opposizioni siano in grado di riorganizzarsi e rinnovarsi. Così il governo non governerà e le opposizioni galleggeranno, incapaci di riorganizzarsi per costruire un vero progetto per il paese (se ne fossero state capaci lo avrebbero fatto, in 15 anni di berlusconismo, penso), e continueranno nelle loro machiavelliche - e inutilissime - tattiche.
Intanto il paese dà segni da un lato di sfinimento, dall'altro di esasperazione, e qualcosa inizia ad andare a fuoco, come dimostrano gli scontri di oggi. Non vorrei essere catastrofica, ma non mi sentirei nemmeno di escludere che si tenti di uscire da questo stallo con una soluzione autoritaria...
A me pare che ci sia una cosa ancora peggiore, e cioè che le opposizioni non hanno una maggioranza per poter governare e che quindi, se il governo cade, si va ad elezioni o, ancora peggio, si deve trattare con Silvio per un governo di larghe intese...
Chi sa, fa. Chi non sa, insegna. Chi non sa nemmeno insegnare, dirige. Chi non sa nemmeno dirigere, fa il politico. Chi non sa nemmeno fare il politico, lo elegge.