Se questo è uno dei ns parlamentari.......

[ranvit]

....siamo messi male!
Non me ne frega niente se vota o no la sfiducia, ma di cosa diavolo parla?

Se li analizzassimo uno a uno (di tutti i partiti), almeno la metà sarebbero da prendere a calci in culo!

Vittorio



http://www.repubblica.it/politica/2010/ ... ref=HREA-1


L'INTERVISTA
"Voto la sfiducia, ma ormai sono finito"
E Scilipoti da' l'addio all'Idv
Il deputato dipietrista respinge l'accusa di essere un voltagabbana: "Mi hanno sfregiato nell'onore, lascio l'Italia dei valori". L'annuncio del passaggio al gruppo misto
di ANTONELLO CAPORALE

Nemmeno un gatto.
"A quest'ora in questo Palazzo chi c'è oltre a me e lei?"
"Domenico Scilipoti dorme cinque ore a notte, è un deputato-lavoratore che all'attivo ha trecento conferenze sul territorio italiano".
Mercurio zero e agopuntura.
"Miopatie rare, naturopatia, biologi nutrizionisti, biofrequenze. Usura, dimenticavamo l'usura".
L'onorevole Sarubbi dichiara di averla vista collassare in aula mentre perorava una giusta causa tra le sue mille.
"Tre mancamenti ho subìto grazie allo stress per un impegno spropositato. Ho un forum aperto anche con il movimento olistico".
E le parafarmacie e il movimento per il sud.
"In due anni cinquecento comunicati stampa. Sa quante proposte di legge? Ventisei. E sa a quante riunioni ho preso parte? Duecento".
Berlusconi è rimasto impressionato da tutta questa produzione.
"Ecco il punto: le sembra che a Berlusconi faccia gola uno così?".
Effettivamente fa riflettere questa sua articolata dedizione.
"Morto, morto, sono però un deputato finito oramai. Ieri mi hanno sfregiato nell'onore, mi hanno chiamato traditore, venduto. Nemmeno un euro dottore, un euro. E nessuno che abbia mai avuto l'ardire di coinvolgermi in questi traffici. Massimo Donadi, il mio capogruppo, mi ha accusato di ogni nefandezza e avvertito: neanche tua moglie ti riconoscerà più".
Bisogna dire che lei è parso minimamente voltagabbana.
"Ho detto quella cosa sulla fiducia in preda a una rabbia infinita, a un moto inconsapevole, a una furia che si è impossessata del mio corpo".
Anche sua moglie è rimasta tramortita.
"Mia moglie è corsa dalla Sicilia: Domenico, cosa hai combinato, cos'è successo?".
Scilipoti: sì o no a Berlusconi?
"No a Berlusconi".
Quindi vota la sfiducia.
"Sì".
Di Pietro sarà contento.
"Mi sono appena dimesso dal partito".
Ci sono margini.
"Io dico: il mio partito non mi ha mai dato soddisfazione, mai una lucina che inquadrasse anche il mio volto, una dignità politica per le mie battaglie estreme sull'agopuntura".
L'agopuntura non frega nulla.
"La scambiano per stregoneria perché sono ignoranti (a parte il fatto che la collega Silvana Mura si è sottoposta con successo a una seduta)".
Scilipoti, ci sono margini per ricucire.
"Tu Di Pietro dammi una pacca sulla spalla e dimmi: allora Domenico, cos'è che non va?".
Cosa non va?
"Ti chiedo, Di Pietro: questa ammucchiata con Fini è una cosa seria?".
Che fa Scilipoti, ridubita?
"Io un po' vorrei ancora riflettere".
(09 dicembre 2010)

[matthelm]

Livello vergognoso... anche per chi l'ha messo in lista.

Ecco perché dobbiamo pretendere che i candidati parlamentari non siano più scelti dai "capi".

Ritorno alla preferenza o collegi uninominali possibilmente piccoli per conoscere meglio i candidati per poterli valutare.

Per non avere più "scilipoti" in nessun partito.

[flaviomob]

Sicuramente Di Pietro sta perdendo credibilità, come 'selezionatore' di personale politico da eleggere al parlamento nazionale (non mi risulta infatti che IDV faccia le primarie, ma potrei sbagliarmi).

Anche il 'siluramento' di Vulpio non mi era piaciuto per niente.

http://www.notizie-online.it/content/view/24046/1/

Però Di Pietro ribatte che era impossibile eleggere Vulpio

http://www.antoniodipietro.com/2009/06/ ... lo_vu.html

[Iafran]

Uno dei tanti, nient'altro ... votare lui o un altro è la stessa cosa!
Perchè votarli, allora? Non rappresentano né me nè altri!
Di Pietro ha preso diverse "cantonate" ... senza volerle, ma altre attendono, perchè gli opportunisti abbondano in ogni "partito" e fuori!

[trilogy]

Uno dei tanti, nient'altro ... votare lui o un altro è la stessa cosa!
Perchè votarli, allora? Non rappresentano né me nè altri!....

E' evidente che i meccanismi di selezione della cosiddetta "classe dirigente" non funzionano più.
Potremmo sostituire le elezioni con il sorteggio dei posti tra tutti gli italiani maggiorenni.
Probabilmente i risultati sarebbero migliori.
Avremmo sicuramente un ricambio e tra i tanti sorteggiati qualcuno buono verrà pure estratto.
Trilogy

[flaviomob]

Oppure provare con le primarie, per legge...

[trilogy]

Oppure provare con le primarie, per legge...

Primarie "per legge" penso siano da evitare. I partiti sono una forma di libera associazione tra i cittadini "privata" ed è opportuno che la legge non interferisca con la loro organizzazione interna. E' un principio di salvaguardia democratica.
La legge può intervenire solo quando gli statuti o le attività siano in contrasto con norme generali.

[pierodm]

Potremmo sostituire le elezioni con il sorteggio dei posti tra tutti gli italiani maggiorenni

Ma lo sai che proprio poco tempo fa stavo pensando che non sarebbe affatto un'idea sbagliata?
E con questo paradossale pensierino mettiamo una croce sopra anche alle primarie: non perché siano sbagliate in se stesse, ma perché non abbiamo gli strumenti per capire davvero chi siano quelli che si candidano, se non in casi molto particolari.
E poi, anche se capissimo veramente, con ogni probabilità designeremmo quello più popolare, magari più simpatico, o - come si usa dire - più carismatico, che però non è detto che sia il migliore.
Ma può darsi che io, nel pensarla così, sia influenzato da una visione troppo soggettiva, e da un'idea di partito che di fatto non è più proponibile.

Per inciso, io estenderei il sorteggio anche a molti ruoli della P.A. - quelli con più basso contenuto specialistico e professionale - che si usa affidare a improbabili "concorsi".

[flaviomob]

http://violapost.wordpress.com/2010/12/ ... erlusconi/

[flaviomob]

La legge elettorale toscana (e forse anche quella calabrese) prevede già l'istituzione delle primarie per le elezioni regionali, sebbene non obbligatorie.
A parer mio, anche una legge che le rendesse obbligatorie non costituirebbe un ingerenza nella vita interna di un partito, che può decidere con quali strumenti (democratici) eleggere le proprie cariche interne, ma un vincolo nella presentazione delle candidature che è comunque un passaggio sottoposto a norme di legge (esempio, la raccolta obbligatoria delle firme). Certo, un meccanismo di primarie per selezionare il candidato in ogni collegio elettorale maggioritario avrebbe un significato diverso dalle primarie per esprimere il candidato primo ministro di ogni coalizione (o sindaco o presidente di regione), ma permetterebbe di riportare un po' di democrazia in una legge elettorale scandalosa.
Se non sbaglio, esiste già una proposta di legge in parlamento.