Assalto al senato

[disallineato]

Deprecabile l'assalto degli studenti al senato, struttura di un istituzione pubblica che dovrebbere rimanere sempre fuori dalle dispute politiche e dalle proteste del popolino.
Massima solidarietà alle nostre forze dell'ordine che hanno cercato, e ci sono riusciti, ad arginare questo branco di neo-barbari. Massima solidarietà per tutti i dipendenti del senato che si sono adoperati a cacciare questi ragazzini viziati e politicizzati.
Ogni protesta deve essere rispettata, se viene effettuata con civiltà e rispetto per le ns istituzioni e per le persone. Ma la protesta di oggi non si è svolta ne' con il rispetto per le ns istituzioni ne' tantomeno per le persone.
Vergogna. Oggi è stata scritta l'ennesima pagina nera della ns storia recente.
Vs Professor Luchetti

[disallineato]

Nella follia generale della vergognosa protesta degli "studenti" ( chiamiamoli pure vandali e violenti ), si sono distinti i soliti DiPietro e qualche altro "politico" indegno di questa carica. Per fortuna la maggioranza degli esponenti politici ha preso le distanze dal vile attacco al senato.
Non mi è piaciuto l'atteggiamento del ns segretario. In questi casi deve emergere lo spessore politico del singolo sogggetto che si distingue per l'attaccamento ai valori delle ns istituzioni e cerca di emarginare la piazza ed il popolino, quando questi tracimano dalla civile e composta protesta.
Occorre ricordare che sono rimasti feriti due poliziotti, che nell'esercizio delle proprie funzioni hanno respinto l'assalto dei balordi con spirito di abnegazione. Solidarieta' anche a loro.
Per quanto riguarda i feriti da parte della massa di assalitori,, possiamo affermare che son sempre troppo pochi coloro che riportano lesioni nelle frange dei teppisti e violenti.
Vs Professor Luchetti.

[disallineato]

Bersani scendi dal tetto e torna con i piedi per terra. I gesti eclatanti lasciamoli a chi non ha idee è chi ha bisogno di farsi notare. Noi dobbiamo prepararci a governare l'italia. E non lo possiamo fare rimanendo sui tetti.
Non facciamoci trascinare dall'euforia delle proteste vistose. Quelle pagano a breve ma fanno perdee di credibilità

[trilogy]

Ecco come ci siamo ridotti nell'indifferenza generale... una caccola di troll

[flaviomob]

In questo paese dove tutto finisce in macerie, la scuola, la cultura, il teatro, la musica, i siti archeologici, finalmente qualcuno protesta e leva alta la propria voce. W gli studenti e i ricercatori italiani!

[Iafran]

In questo paese dove tutto finisce in macerie, la scuola, la cultura, il teatro, la musica, i siti archeologici, finalmente qualcuno protesta e leva alta la propria voce. W gli studenti e i ricercatori italiani!

Dimentichi che chi grida "Evviva gli studenti e i ricercatori italiani!" e come se dicesse "Abbasso gli affossatori della scuola pubblica e della ricerca" e quindi "Abbasso i nostri governanti e chi li sostiene".
Qualcuno potrebbe non convenire e rammaricarsi che "i feriti da parte della massa di assalitori, siano sempre troppo pochi coloro che riportano lesioni nelle frange dei teppisti e violenti"! (Un sant'uomo, non pare anche a te?)
Forse non sono riuscito a spiegarmi bene!
Guarda, allora, che "l'assalto al senato, struttura di un istituzione pubblica - per qualcuno - dovrebbe rimanere sempre fuori dalle dispute politiche e dalle proteste del popolino" mentre dovrebbe essere consentito – sempre per questo qualcuno - solo ai nostri attuali governanti, i quali in passato, durante il Governo del Professore (Governo di Cs), quando erano all'opposizione, si sono distinti a trasformarlo in una bettola di infimo ordine, per non aver saputo trattenere il comportamento che più veniva loro spontaneo (fischi, urla, sputi, schiaffi, offese verbali e carnevalate varie padane e non).
Questo è il concetto di democrazia che hanno i nostri attuali governanti e coloro che li sostengono apertamente o subdolamente.
Secondo tale concetto, coloro che patiscono quotidianamente la loro arroganza, la loro ingiustizia ed il loro fascismo non possono minimamente lamentarsi, né protestare, né tantomeno ribellarsi: devono solo sentirsi "onorati" di essere governati dalla mente più fulgida che l'Italia abbia avuto nella sua storia!
O, se non dovessero convenire, in via del tutto straordinaria, possono sempre porgere l'altra guancia, quella che hanno ancora sana.
Non bastavano le "spiegazioni-prediche" di Capezzone, Cicchitto, Bonaiuti in TV, dobbiamo anche leggerle nel privato!
Ma quante guance pensano che abbiamo?

[pierodm]

...dalle dispute politiche e dalle proteste del popolino

Il popolino. Oh, cazzo.
Per rimanere nella farsa, lo sa che Le dico? Che popolino sarà Lei ... topolino, pippolino, pimpolino, pistolino, cicciolino...

[flaviomob]

il topolino del gatto sul tetto che scotta?

[pierodm]

Invece di Conchita De Gregorio

Come molti della mia generazione ho figli dell'età di quelli in cima al Colosseo, alla Mole e alla torre di Pisa. Guardo con apprensione gli ingrandimenti delle foto, cerco i loro volti e quelli dei loro amici, ragazzi che ogni giorno sento ripetere la lezione per l'indomani e vedo la loro straordinaria forza e fragilità. Saranno capaci di non farsi male, in senso non solo fisico, lassù sui tetti? Sapranno calibrare il senso formidabile del loro gesto fermandosi un attimo prima che diventi pericoloso per loro? Mangiano, dormono, sono coperti abbastanza? E per domani, cos'hanno in mente? È passato un attimo da quando eravamo noi lì. A Pisa non salimmo sulla torre ma occupammo i Lungarni per giorni. Non c'era Gelmini, allora, c'era il rivolo torbido che veniva dagli anni di piombo. È stato l'altro giorno. Ma loro, i figli di questi ultimi terrificanti trent'anni, sapranno trovare i gesti per una battaglia che non sia solo virtuale - la loro naturale palestra di confronto - senza cadere nelle imboscate della strada? Sì, credo di sì. Ha ragione Alfredo Reichlin: è una sorpresa e un regalo la loro capacità di ribellione che si traduce in gesti del corpo, delle mani, della voce. Ci sono, eccoli. Una generazione si è perduta, la successiva avanza. Siamo nelle loro mani, ora, come è giusto e naturale che sia. Aiutiamoli, facciamoci aiutare da loro. Dice Susanna Camusso a questo giornale alla vigilia della sua prima manifestazione da segretario che gli studenti e gli operai stanno decretando la fine di questa stagione di governo. Saranno loro, insieme, a farlo. In un modo nuovo e insieme antico. Coi simboli, che sono quelli di adesso, con la presenza fisica che è quella di sempre. La realtà vince sulla sua rappresentazione, sulla mistificazione che per così tanto tempo ne ha fatto solo uno show da prima serata. Potrebbe essere, davvero, il principio del ribaltamento di senso: le cose, la vita vera per prima. Emilio Fede che dice "menateli" sembra improvvisamente la preistoria del sultanato, non fa nemmeno rabbia, fa solo ridere. Gelmini che balbetta ritirerò la riforma certifica che non sa di cosa parla: una riforma non esiste, e comunque non funziona così, ministro, si informi. Non può ritirare niente, proprio non è consentito in termini di legge. Al limite può ritirare se stessa.

[Iafran]

... Una generazione si è perduta, la successiva avanza. Siamo nelle loro mani, ora, come è giusto e naturale che sia. Aiutiamoli, facciamoci aiutare da loro. Dice Susanna Camusso a questo giornale alla vigilia della sua prima manifestazione da segretario che gli studenti e gli operai stanno decretando la fine di questa stagione di governo. Saranno loro, insieme, a farlo. In un modo nuovo e insieme antico. Coi simboli, che sono quelli di adesso, con la presenza fisica che è quella di sempre ...

Una generazione è stata forse "tacitata" (suo malgrado), ma che essa sia ancora lì, a farsi trovare pronta, a continuare a fare la parte che non ha mai abbandonato, per dare sostegno a questa nuova linfa.
I giovani si stanno caricando di grandi responsabilità con entusiasmo e ... patendone qualche conseguenza, ma sappiano che non sono soli!