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Mi sorperende il silenzio di questo forum sull'esito delle primarie di milano

Per l'ennesima volta l'apparato è perdente a favore di un esponente "vendoliano-rifondarolo"

Che significa ciò per una prospettiva "ulivista" di governo del paese??

Qual'è il perimetro dell'ulivo oggi ???

Quale ne può essere il leader

Dò le mie risposte

Ulivo oggi = PD + SEL + IDV per una prospettiva "futura" (con nuova legge elettorale) di confronto con la destra costituzionale ed europea di FLI+UDC (Casini non verrà mai dalla nostra parte)

In caso di elezioni con questa legge "Alleanza per la Costituzione" tra l'Ulivo di cui sopra e il polo FLI+UDC

In ogni caso leadership Ulivo ROSY BINDI (Bersani resta al partito)

E' chiaro che con l'astensionismo che c'è nelle primarie da parte dei militanti piu' "moderati" e a maggior ragione nell'attuale situazione di discredito della classe dirigente del Pd (ampiamente meritata...), non puo' che emergere il candidato di una sinistra, quella vendoliana, che "sembra" essere su posizioni meno estreme della sinistra radicale.

Trovo sia inevitabile al momento questa "unione" con Idv e Sel. Ma sono certo che aldilà di qualche vittoria locale sul piano nazionale è sconfitta certa sia con un centrodestra targato Pdl/Lega che con uno Fli/Udc/Api/Mpa.

L'Ulivo? Non c'è piu'.

Candidato premier del Cs....boh!

Vittorio

In sintesi:
- Diserzione dei moderati, ormai in libera uscita...
- candidatura di Onida (ha preso voti dai moderati rimasti...)
- voto in massa, prevedibile, della sinistra sinistra "motivata e compatta" per Pisapia
risultato:
- ringraziamento per il "capolavoro" di Bersani che organizza primarie praticamente per la sola opposizione di sinistra!
- la Moratti ora vincerà in carrozza
- Praterie aperte per il terzo polo qualora si candidasse Albertini. E questo non è un male.

Constatazione: il Pd è ora rimasto con gli ex Ds e pochissimo altro e le percentuali (23-24%) lo cofermano.

Che dire, il Pd è stato "diretto in modo folle" come ha detto Cacciari.

Giovigbe ha scritto:Mi sorperende il silenzio di questo forum sull'esito delle primarie di milano

Ho mandato un messaggio questa mattina, ma sul forum che qui segue i temi lombardi.
viewtopic.php?f=9&t=3058

Ovviamente se ne puo' parlare ovunque.

Intanto chiediamoci se l'esito delle primarie milanesi ha valenza nazionale.

Franz

Se siete d'accordo sposterei questi messaggi nell'altro thread, aperto alle 10.

Miracolo a Milano.
viewtopic.php?p=30127#p30127

Io intanto ho verificato che Milano ha 1.313.374 abitanti (alla data del 30-06-2010 ).
Sono ben poca cosa rispetto al milione e 750mila dei primi anni '70 (segno di una costante fuga dalla città) ed ho anche letto che ci sono circa 150'000 stranieri (ufficliali).
In pratica i 72mila che hanno votato alle primarie sono meno dei filippini, cinesi ed egiziani messi insieme (74'140).
Sicuramente se votavano in 4 poteva vincere chiunque.
Una minoranza, a Milano, da tutelare e proteggere come i Panda?

Franz

Ti sembran pochi 72000 su un milione e trecentomila milanesi? Eppure se fai la stessa proporzione è come se

su 60 milioni di italiani
partecipassero 3323076 persone alle primarie... Più di tre milioni!

Dal sito http://www.primariemilano.org/ però risultano 67.499 votanti. La sostanza, comunque, cambia di poco.

flaviomob ha scritto:Ti sembran pochi 72000 su un milione e trecentomila milanesi? Eppure se fai la stessa proporzione è come se

su 60 milioni di italiani
partecipassero 3323076 persone alle primarie... Più di tre milioni!

Un buon risultato ... poco entusiasmante, però, se lo si confronta con quello delle primarie ad Acri (Cosenza): 3800 persone su una popolazione di 23.000 abitanti, equivale in campo nazionale a 9.900.000 votanti, per giunta in una coalizione mancante della formazione di Vendola, dell'IdV e di un'altra formazione di sinistra (che si sarebbero presentate da sole), altrimenti si sarebbero superati anche i numeri che aveva dato il "premierissimo" sulla consultazione in seno al suo PdL (2, 5, 7, 10 milioni, bummm! ).

Uno dei due contendenti del PD alle primarie della coalizione (PD, Verdi-Api, Prc-Pdci, Sinistra per la Calabria), qualche giorno fa ha fatto sapere di guardare con interesse ad Azione Democratica, la neo corrente politica all'interno del Pd, promossa dal consigliere regionale Nicola Adamo (uno tra gli indagati dell'inchiesta "Why not" della Procura della Repubblica di Catanzaro).
Insieme a lui ci sarebbero altri "iscritti, che non vogliono lasciare il Pd ma che nello stesso tempo ne pretendono un'inversione di rotta" (http://www.acrinrete.info/News.asp?id=4029).
Se il PD rimane un "fantomatico" partito, ognuno si sente libero di impegni e ciascuno dei suoi eletti si sente di fare e disfare a suo piacimento, alla faccia degli elettori (fino alla prossima elezione ... quando si fa il "porta a porta", per se stesso naturalmente).

Si vede che Acri ha superato in efficientismo il capoluogo meneghino...

flaviomob ha scritto:Si vede che Acri ha superato in efficientismo il capoluogo meneghino...

Mi hai stuzzicato a riportare una realtà lontanissima di quanto si vuol far apparire o che traspare all'esterno.