Ieri sera Italo Bocchino (FLI) in dieci minuti ad "Annozero" ha trattato senza l'usuale riverenza (sempre ingiustificata e fuori luogo "la riverenza") il "capo", che ora è solo un "premierino" (alla Alvaro Vitali in "Pierino contro tutti").
Bocchino per tre volte ha fatto sapere "Berlusconi ha detto che Palazzo Chigi è mio, l'ho costruito io, lo devo lasciare a Piersilvio e a Marina" e per tre volte "Berlusconi rientra sabato in Italia, facciamogli fare la domenica ad Arcore, spero la giornata in famiglia, la sera con Lele Mora".
Una "spernacchiata" così manco un francese la poteva fare (in Italia)!
Le dimensioni del nostro "uomo in doppiopetto" (forse anche in triplo o quadruplopetto) si stanno riconducendo a quelle che sono sempre state: senza doppitacchi, senza capelli, senza viagra, senza doppigemelli, senza Milan, senza molticapibastone, senza moglie (ma con molte pecorelle bisognose) ... sono veramente quelle di un povero p... (come si dice dalle sue zone).