C'è una strana aria di violenza in giro ...

Inviato:
13/10/2010, 8:44
da franz
Tassista pestato a sangue a Milano,
Infermiera rumena in coma dopo un pugno a Roma,
Scontri a Genova tra teppisti e Italia Serbia non si gioca,
Zio che uccide nipote quindicenne e poi violenta il cadavere,
Aggressioni contro sindacalisti e sedi sindacali,
Non so, sono cose che sono già successe e succederanno ancora ma sembrano stranamene concentrate, come se ci fosse qualcosa nell'aria, o una sorta di emulazione, di follia collettiva su piu' fronti ed in settori diversi della società.
Non c'è ovviamente giustificazione alcuna per questi singoli atti, molto diversi tra loro, ma quando succedono queste cose tutte insieme uno s'interroga sull'esistenza di possibili cause comuni. Basta il malessere sociale (che abbiamo da anni) a fornire una spiegazione o non c'entra nulla? Escludendo ovviamente congiunzioni astrologiche, ci sono cause oggettive (anche nell'attività solare) oppure è la pura casualità che rende alcune cose piu' frequenti in certi periodi e meno in altri?
In altre parole, se ci sono cause comuni (ed è tutto da stabilire) sono esterne al sistema o interne?
Intanto consoliamoci almeno con una bella notizia.
http://www.repubblica.it/esteri/2010/10 ... ref=HREA-1Franz
Re: C'è una strana aria di violenza in giro ...

Inviato:
13/10/2010, 9:00
da trilogy
franz ha scritto: ma quando succedono queste cose tutte insieme uno s'interroga sull'esistenza di possibili cause comuni. Basta il malessere sociale (che abbiamo da anni) a fornire una spiegazione o non c'entra nulla?
Franz
Qualche giorno fa un medico attribuiva la serie di episodi di cronaca di malasanità avvenuta negli ospedali nelle ultime settimane allo stress generale che c'è in tutto il paese. Ieri sera mi sono trovato personalmente a sedare una violenta rissa verbale che era scoppiata sull'autobus tra due energumeni e un ragazzo e che stava per degenerare.
Il problema è quello del punto critico. Un sistema sociale, ma anche fisico, è in grado di assorbire stress, anche massicci, per lunghi periodi, poi arriva al punto di rottura, la classica goccia che fa traboccare il vaso. Gli italiani sono probabilmente nei pressi di quel punto critico.
Re: C'è una strana aria di violenza in giro ...

Inviato:
13/10/2010, 10:09
da franz
trilogy ha scritto:Qualche giorno fa un medico attribuiva la serie di episodi di cronaca di malasanità avvenuta negli ospedali nelle ultime settimane allo stress generale che c'è in tutto il paese.
Ottima e verosimile congettura, ma difficilmente dimostrabile, visto che nessuno (mi pare) è in grado di misurare "lo stress generale del paese".
Penso ai 33 minatori cileni, da mesi in condizione altissima di stress. Eppure non risultano episodi di violenza.
Non credo che sia quindi quel tipo di stress che si accumula lentamente.
Quello puo' portare ad errori (ecco, si, c'entra con la malasanità) ma un'ondata di violenza (se esiste) secondo me ha altre cause.
Franz
Re: C'è una strana aria di violenza in giro ...

Inviato:
13/10/2010, 11:52
da trilogy
franz ha scritto:trilogy ha scritto:Penso ai 33 minatori cileni, da mesi in condizione altissima di stress. Eppure non risultano episodi di violenza.
Non credo che sia quindi quel tipo di stress che si accumula lentamente.
Quello puo' portare ad errori (ecco, si, c'entra con la malasanità) ma un'ondata di violenza (se esiste) secondo me ha altre cause.
Franz
I minatori sono un paragone interessante.
Loro, ( i minatori) si sono trovati in condizioni estreme. Ma gli hanno subito aperto un canale di comunicazione con l'esterno, ed erano fiduciosi nell'arrivo dei soccorsi.
Qua in Italia i canali di comunicazione sono spenti o mandano in onda i discorsetti retorici, di soccorsi in arrivo poi, neanche l'ombra.
ciao
trilogy
Re: C'è una strana aria di violenza in giro ...

Inviato:
13/10/2010, 12:05
da pierodm
Qualche giorno fa un medico attribuiva la serie di episodi di cronaca di malasanità avvenuta negli ospedali nelle ultime settimane allo stress generale che c'è in tutto il paese.
Come medico non gli si può cheidere di più di una simile diagnosi, tanto probabilmente corretta quanto generica.
"Stress", infatti, può significare qualunque cosa: in Sardegna un paesino si sta ribellando allo stress provocato dal canto dei galli, all'alba.
Ma in verità il problema ha cominciato a presentarsi da diversi anni, non è un fenomeno di stretta attualità.
Tuttavia, né la dispersione nel tempo, né la difficoltà di individuare le cause del fenomeno, devono indurci a sottovalutarlo, o a cercare di semplificarlo o banalizzarlo: non tanto per una forma retorica di ortodossia buonista e benpensantista, ma perché è molto probabile (questo possiamo almeno ammetterlo come postulato, o come prima ipotesi di lavoro) che il fenomeno stesso sia non solo un poblema in sé, ma il sintomo di qualcosa di più grave e più profondo.
Persoanlemnte, nonostante questo genere di fenomeni attiri la mia atetnzione ele mie riflessioni da sempre, non ho un'idea univoca e determinata.
Ho colto, però, negli anni due fondamentali orientamenti al riguardo, che non giudico alternative fra loro.
Non intendo approfondire, ma mi limito ad una breve citazione.
La prima, che fa risalire la crescente aggressività alla lunga astinenza da una guerra, in occidente e in particolare in Europa.
La seconda - che maggiormante corrisponde alla mia idea, sia pure non precisamente determinata - che la mette in relazione con la "civiltà televisiva" e la virtualità delle tecnologie.
Assumere una o l'altra, o entrambe queste teorie come fondamento del fenomeno non significa, ovviamente, ignorare il ruolo che le contingenze socio-economiche o ambientali possono avere nello scatenare individualmente l'aggressività: queste, semmai, ci si presentano come le "cause immediate" di uno specifico episodio, ma qui, giustamente, stiamo parlando di "clima", ossia di un contesto nel quale si sommano e interagiscono tante "cause immediate" e che assume un valore diverso dalla somma delle singole cause immediate.
C'è però, per la verità, anche una terza ipotesi, che ha la sua parte di credibilità: la maggiore informazione, nel senso che non è tanto aumentata la violenza e l'aggressività, quanto invece è molto aumentata la quantità e la pervasività dell'informazione sugli episodi di violenza.
Re: C'è una strana aria di violenza in giro ...

Inviato:
13/10/2010, 12:39
da ranvit
Io propendo per la maggiore informazione di oggi.
La cosa che mi infastidisce moltissimo è lo sfruttamento di una morbosità sconvolgente da parte dei giornalisti.
Re: C'è una strana aria di violenza in giro ...

Inviato:
13/10/2010, 12:59
da pianogrande
Anche io una teoria ce l'ho.
La sicurezza della impunità per i potenti e prepotenti.
Ormai, l'impunità è diventata uno status symbol.
Anche la comunicazione ha la sua parte.
Gratifica i delinquenti anche dal lato esibizionistico.
A questo governo fortissimo con i deboli sfuggono tante cose.
Ormai, nel paese dove gli imputati processano i giudici (e non mi riferisco solo al berlusca), può succedere di tutto.
Re: C'è una strana aria di violenza in giro ...

Inviato:
13/10/2010, 13:09
da trilogy
pierodm ha scritto:C'è però, per la verità, anche una terza ipotesi, che ha la sua parte di credibilità: la maggiore informazione, nel senso che non è tanto aumentata la violenza e l'aggressività, quanto invece è molto aumentata la quantità e la pervasività dell'informazione sugli episodi di violenza.
Da google si può ricavare l'andamento dell'interesse per un certo tema tra la popolazione.
Ad esempio faccio una ricerca sull'interesse per il tema "violenza" e ottengo il grafico sotto. Nel dettaglio posso anche vedere che c'è un'attenzione crescente sul tema "violenza sulle donne" +500%
http://www.google.com/insights/search/? ... =IT&cmpt=qciao
trilogy
Re: C'è una strana aria di violenza in giro ...

Inviato:
13/10/2010, 13:19
da franz
pianogrande ha scritto:Anche io una teoria ce l'ho.
La sicurezza della impunità per i potenti e prepotenti.
Ormai, l'impunità è diventata uno status symbol.
Ed anche il giustificazionismo (sociologico ma non solo) per cui non è mai colpa del delinquente ma della famiglia, della scuola, della società, del segno zodiacale, dello stress, ... e chi più ne ha più ne metta.
Franz
Re: C'è una strana aria di violenza in giro ...

Inviato:
13/10/2010, 15:22
da pianogrande
Il re del giustificazionismo è, appunto, il nostro capo del governo.
Non è mai colpa sua quello che non va.
Anche su questo, Bersani mi ha dato qualche piccola soddisfazione.