Ovviamente
i giornali, a proposito della manifestazione dell’8 luglio a Roma:
Ovviamente
danno ampio risalto agli aspetti triviali e da avanspettacolo, trascurano i contributi costruttivi, mettono la sordina sulla partecipazione della gente;
Ovviamente
si parla solo di Grillo (ma non dei suoi ragazzotti in camicia nera, i grillini, sul lato nord della cancellata di S. Agnese), della Guzzanti, di Travaglio, degli attacchi al Presidente della Repubblica;
Ovviamente non sono bastate le dissociazioni di Furio Colombo e di Antonio Di Pietro alla fine della Manifestazione, né le dissociazioni dei partiti della sinistra il giorno dopo;
Ovviamente
i giornali non hanno parlato dei contenuti, delle proteste e delle proposte di Pardi, Di Pietro ecc., ossia della politica che ha caratterizzato la manifestazione;
Ovviamente
I giornali, anche di sinistra danno scarso o nessun rilievo alle comunicazioni di Barbara Spinelli, Fiorella Mannoia né all’intervento di Rita Borsellino, né alle poesie di Camilleri;
così, ovviamente, i giornali
I cittadini invece dovrebbero chiedersi:
1. Gli organizzatori della manifestazione hanno sottovalutato l’esito del talk show, abbastanza scontato, oppure lo hanno deliberatamente tollerato ?.
2. Gli organizzatori della manifestazione si rendono conto che la gente convenuta a Piazza Navona è stata di fatto espropriata delle sue ragioni politiche ?
3. Che scopo ha, in un momento ad altissimo rischio per gli equilibri democratici, passare per l'umiliazione pubblica e spettacolare del garante della Costituzione ?
4. Ci si rende conto o no che il Quirinale è l'ultimo delicatissimo diaframma che si frappone all'assalto delle truppe berlusconiane ?
5. Ci si rende conto o no che dileggiare il Quirinale significa né più né meno consegnare la Carta costituzionale a coloro che vorrebbero ritagliarla a proprio uso e consumo ?
Ma forse il vero cinico scopo delle facili, inutili e triviali battute
ad effetto e laricerca dell’applauso facile
era proprio quello far fallire la manifestazione !!!!
Occorre allora rendere giustizia ai fatti !!!:
diffondere quei contributi che rappresentano il vero significato della manifestazione
Valga per tutti, ad esempio, l’adesione di Barbara Spinelli:
Barbara Spinelli: È URGENTE CHE ESISTA LA PIETRA DELLO SCANDALO
“Aderisco alla manifestazione promossa da Furio Colombo, Pancho Pardi e Paolo Flores d'Arcais l'8 luglio a Roma contro le leggi-canaglia del governo Berlusconi, in difesa del libero giornalismo e della legge eguale per tutti.
È urgente che esista la pietra dello scandalo.
È urgente che un risveglio avvenga, anche se di pochi, perché la narcosi delle menti, del linguaggio, della visione, delle memorie) è vasta e progredisce.
Non è importante il nome che si dà al regime in cui viviamo. Conta la sua sostanza: la maggioranza che ignora e vilipendia la minoranza, la separazione dei poteri messa in questione, il trionfo degli interessi particolari e privati di chi è a capo del governo, l'impunità garantita a un impressionante numero di crimini, l'esclusione e criminalizzazione di una parte della popolazione, giudicata diversa e sospettabile fin dall'infanzia perché appartenente a altre etnie o razze.
Scegliete il nome che volete, purché il nome abbia rapporto con la sostanza.”
Barbara Spinelli