8 Luglio : visto come è andata???

[carlo gualtieri]

a proposito, può essere interessante il seguente articolo (D'Alema al Corriere): http://www.corriere.it/politica/08_lugl ... aabc.shtml

[guidoparietti]

mi interesserebbe una tua opinione su quali sarebbero le soluzioni politico-istituzionali adatte al paese e condivisibili dalla maggioranza degli italiani. Ciao

Se ne era già parlato in altro thread. Comunque, io ritengo il proporzionale un sistema in generale non molto attraente e in particolare pessimo per l'Italia. Non tanto e non solo per l'instabilità contro cui tutti puntano il dito, ma soprattutto perché è un sistema che più di altri tende a spostare (come se già non lo fosse abbastanza) il potere dai cittadini verso i partiti. Il sogno di D'alema (che era poi quello di Craxi...) di poter fare la politica delle mani libere, che è il motivo per cui vuole fortissimamente un sistema alla tedesca (ma se potesse permetterselo, probabilmente, proporrebbe un proporzionale ancor più stile prima repubblica) può anche suonare bene nei pomposi termini politologici di un Sartori, ma nella realtà italiana significherebbe solo un ancor maggiore distacco tra rappresentanti ed elettori, con tutti i mali che ne conseguirebbero.
L'optimum, a mio parere, sarebbe un sistema con vera divisione dei poteri, nel quale però ad un presidente forte si contrappone un parlamento altrettanto autorevole, e questo fondamentalmente vuol dire diminuzione del numero dei suoi membri, maggioritario a collegi uninominali e primarie generalizzate.
Certo poi se mi chiedi cosa sia CONDIVISIBILE dalla maggioranza degli italiani, lì sì che la questione si fa spinosa, perché a causa di un sistema informativo distorto e prezzolato, quando non puerile e stupido, gli italiani capiscono poco il contenuto e l'importanza dei temi istituzionali, e forse per indole tendiamo ad essere più sostanzialisti che non attenti alle regole del gioco (temo, a questo punto, che lo vedremo malamente al referendum). Penso però che questo valga indifferentemente per qualsiasi proposta, e così sarà fino a che non si riuscirà a cambiare le coordinate di un dibattito pubblico avvitato su se stesso da anni e anni, non è quindi che le proposte di D'alema abbiano più probabilità di altre di essere condivise dalla maggioranza degli italiani.

[ranvit]

No, Veltroni non è purtroppo il leader da seguire...
Come dici tu paolo "sta inseguendo Berlusconi sui temi che detta lui mentre è incalzato da Di Pietro che ogni giorno indirettamente fa capire che la vera opposizione la sta facendo lui ed il suo partito."

Meglio, molto meglio, quello che sta facendo D'Alema!

Per dire il vero, sei rimasto un po' indietro. E' da tempo ormai che D'alema sta inseguendo Berlusconi cercando una sponda per destabilizzare la leadership di Veltroni, e perdipiù giungere a soluzioni politico-istituzionali assolutamente partitocratiche e inadatte al paese... se questo è il molto meglio, mi tengo stretto il peggio

Non sono io che sono rimasto indietro....è la situazione che cambia.
Messo alla prova, il leader del Pd Veltroni sta mostrando limiti inaccettabili di guida del partito : sbanda paurosamente da una posizione all'altra.
Non c'è bisogno di destabilizzarlo....lo sta facendo da solo.
D'Alema, fa il suo mestiere di politico....e ritiene che il bipolarismo con un Pd paralizzato dalle sue troppo variegate componenti (e che non riesce nemmeno a trovare un'identità europea) non dia alcuna chance al centrosinistra di vincere le elezioni ed a governare almeno per una legislatura.

Vittorio

[guidoparietti]

D'Alema, fa il suo mestiere di politico....e ritiene che il bipolarismo con un Pd paralizzato dalle sue troppo variegate componenti (e che non riesce nemmeno a trovare un'identità europea) non dia alcuna chance al centrosinistra di vincere le elezioni ed a governare almeno per una legislatura.

A me non pare che il mestiere di un politico sia destabilizzare il suo partito per ottenerne un tornaconto personale, soprattutto se ciò comprendere il portare avanti progetti istituzionali pessimi per il paese e suicidi per il partito medesimo.

[ranvit]

D'Alema, fa il suo mestiere di politico....e ritiene che il bipolarismo con un Pd paralizzato dalle sue troppo variegate componenti (e che non riesce nemmeno a trovare un'identità europea) non dia alcuna chance al centrosinistra di vincere le elezioni ed a governare almeno per una legislatura.

A me non pare che il mestiere di un politico sia destabilizzare il suo partito per ottenerne un tornaconto personale, soprattutto se ciò comprendere il portare avanti progetti istituzionali pessimi per il paese e suicidi per il partito medesimo.

La destabilizzazione del Pd è operata alla grande dall'incapacità di Veltroni di uscire dalle secche post-elettorali.
E' ovvio che se il Pd avesse vinto le elezioni tutti si sarebbero allineati....ma si è perso e alla grandissima!
Nei Paesi bipolari o bipartitici perse le elezioni normalmente il leader fa posto a qualcun altro...

Che poi i progetti di D'Alema non piacciono a qualcuno...pazienza.
Prima o poi ci sarà la conta e la maggioranza deciderà.

Vittorio

[guidoparietti]

Nei Paesi bipolari o bipartitici perse le elezioni normalmente il leader fa posto a qualcun altro...

Da noi invece si mette sott'acqua, si fa una o due fondazioni di amici in attesa di tempi migliori, nel frattempo scaricando sulle spalle di altri le rovinose conseguenze delle sue sconsiderate scelte politiche...

[ranvit]

Nei Paesi bipolari o bipartitici perse le elezioni normalmente il leader fa posto a qualcun altro...

Da noi invece si mette sott'acqua, si fa una o due fondazioni di amici in attesa di tempi migliori, nel frattempo scaricando sulle spalle di altri le rovinose conseguenze delle sue sconsiderate scelte politiche...

Ovviamente ti riferisci a D'Alema....
Premesso che comunque alle successive elezioni il leader del Cs fu Rutelli (quindi in qualche modo fece posto a qualcun altro), ti ricordo che io non amo neanche lui....

Ho solo detto che al momento, cosi' stando le cose (non per mia scelta), si sta muovendo meglio di qualcun altro che barcolla paurosamente da un estremo all'altro.

Vittorio

[Perrynic]

Non so. Non ero presente.

Per capire com'è andata devo ascoltare voci diverse.

Una voce è quella dei mass media, unita quasi all'unisono a condannare la manifestazione. Un'unità ormai visibile da tempo che lascia perplessi...

Dall'altra posso solo che guardare alcuni spezzoni di manifestazione su YouTube attraverso i contributi di Di Pietro e Grillo:

http://www.antoniodipietro.com/2008/07/ ... iazza.html

http://www.beppegrillo.it/2008/07/itali ... .html#more

Noto che fra un'informazione e un'altra, cioè fra un'informazione filtrata e una diretta c'è una netta differenza. E questo, ripeto, mi lascia molto perplesso

Ovviamente aspetto un video che riproduca la manifestazione per intero. Nel frattempo vi leggo

Gabriele

Concordo con quanto detto da Gabriele.

Nei telegiornali si è parlato di offese su offese, ma nessuno le ha fatte sentire, nessuno ne ha citato almeno il testo.

Si è parlato genericamente di offese.

Chi ne sapesse di più sarebbe il caso di farmi presente cosa esattamente è stato detto di così grave.

Da quello che ho potuto sentire dai vari spezzoni segnalati da Gabriele, si sembrano tutte cose condivisibili.

Poi ho sentito anche Veltroni a Matrix, attaccare oltre che a Grillo ed alla Guzzanti, che comunque a volte sono caduti in qualche offesa gratuita, anche Travaglio.

Sinceramente Travaglio non mi sembra abbia mai offeso nessuno e sfido chiunque e specialmente Veltroni ad indicarmi qualche frase qualche contenuto di quello che Travaglio dice che non corrisponda a verità.

Ho un piccolo dubbio, non è che Veltroni ce l'ha con Travaglio perché più volte lo ha "bacchettato" in vari articoli dell'"Espresso"??

Saluti Perrynic

[Perrynic]

Io difendo quel palco
Marco Travaglio

Caro Direttore,
quando tutta la stampa

Qui invece il parere opposto di Nanni Moretti:

Lo sfogo di Nanni Moretti dopo la manifestazione di martedì scorso
"Sono avvilito: nel 2002 facevamo politica, non antipolitica come ora"
"Che disastro in piazza Navona
sporcata la storia dei girotondi"
di SIMONA POLI

Una domanda sola:

Ma Moretti era in piazza Navona???

Ha sentito tutto???

O parla per sentito dire????

Saluti Perrynic

[Perrynic]

Mi è parso di capire che molti elettori del CS stiano sposando l'IDV, perchè il suo modo di fare opposizione assomiglia a quello della ex sinistra comunista.
paolo

Come paragone sinceramente non ci azzecca proprio.

Sinceramente l'IdV non mi sembra nemmeno lontanamente la sinistra radicale.

Quando mai hai sentito gli esponenti dell'Italia dei Valori sostenere i No TAV, i NO ecc... vari della sinistra radicale, dalle leggi sul Welfare, alle missioni militari all'estero, a parte delle liberalizzazioni.

Forse l'IdV piace perché è più "sincera", perché si indigna quando qualcuno fa a stracci la giustizia, con leggi che in altri paesi europei e anche negli Usa farebbero scandalo per l'opinione pubblica (ricordo che in USA i bancarottieri rischiano 40 anni di carcere, mentre qui fanno festa).

Perché non considera il Lodo Alfano un male minore rispetto alla sospensione dei processi, ma pensa che siano due schifezze paritarie.

Saluti Perrynic