... mi spetterei di leggere questi titoli:
DOSSIER Auto, divise e commissariati: per gli agenti tagli del 35%
MANOVRA
Auto, divise e commissariati
Sacrifici del 35% per la polizia
Sindacato pronto ad "azioni eclatanti. Anche i Prefetti sul piede di guerra per il mancato adeguamento dei contratti
di VALENTINA CONTE
ROMA - Le volanti in garage, la divisa estiva senza cambio, i commissariati senza luce, gli straordinari non pagati e l'ultimo elicottero acquistato nel 1997. "I poliziotti vogliono contribuire alla crisi, ma così si rischia prima la paralisi, poi la chiusura". Gli uomini (e le donne) che assicurano la sicurezza del territorio protestano contro i tagli della manovra. Lo fa l'Associazione nazionale funzionari di polizia comprando un'intera pagina di Repubblica, con un manifesto dal titolo "Sicurezza a rischio". Lo fanno i sindacati di polizia che nei gazebo hanno raccolto già 100 mila firme a sostegno. E martedì prossimo, in una riunione aperta anche a carabinieri, esercito, guardia di finanza, forestali, potrebbero decidere "un'azione eclatante".
Non proprio un'atmosfera serena, che si unisce al malumore dei prefetti (hanno manifestato al Capranica di Roma due giorni fa) per il mancato adeguamento dei contratti, i tagli e la minaccia (rientrata) di abolire le prefetture o delegarne le funzioni alle questure. "Colpire la polizia è indebolire lo Stato", si accalora Giuseppe Tiani, segretario del Siap. La contabilità dell'austerity imposta a tutto il comparto sicurezza da Tremonti si salda alla legge 133 del 2008, quella di Brunetta. "Sommati i due effetti, i tagli arrivano al 35% del bilancio per il 2011: 1,67 miliardi di euro per tutti, 557 milioni per la polizia", racconta Felice Romano, segretario del Siulp. "Ma veniamo da anni di sacrifici pesanti (263 milioni in meno nel 2009, 283 nel 2010), l'età media dei poliziotti è alta, le strutture carenti, il fondo per le missioni (pattugliamenti, accompagnamenti alla frontiera, indagini) in rosso di 30 milioni, 40 mila unità in meno entro il 2015 per il blocco del turn over, il fondo per acquistare pistole, munizioni, giubbotti antiproiettile ridotto dell'80% e il fondo della polizia per il riordino, 780 milioni, "ritirato" dalla manovra".
I poliziotti della mobile di Napoli hanno una sola divisa estiva, niente cambio. A Roma sono operative solo 12 volanti con 24 poliziotti per il turno 24h: dieci anni fa erano 21 con 64 poliziotti. La questura di Foggia è rimasta al buio per una settimana per un fusibile saltato, 60 euro di spesa. Il 60% tra imbarcazioni, elicotteri e aerei sono a terra per mancanza di pezzi di ricambio e benzina. Chiude il commissariato di Chiaiano, quello vicino alla discarica. Così pure la scuola di Campobasso, nuova e a costo zero, e il Centro di formazione linguistica di Milano dove i poliziotti imparano le lingue, cinese e arabo compreso.
E poi gli stipendi, bloccati al 2010. Il neo promosso questore guadagnerà meno di un suo sottoposto: ha la funzione ma non il riconoscimento economico. E se un poliziotto, ferito in un'operazione, torna in servizio dopo la malattia, non va più in strada perché non ci sono i soldi per gli straordinari, i turni di notte e i festivi. Rimane in ufficio, come 3 mila suoi colleghi utilizzati come portieri, autisti e centralinisti nelle prefetture e al ministero degli Interni: l'equivalente di 3 volanti in più, nelle 24 ore, per ogni provincia italiana. "Restituite i poliziotti alla polizia", scrivono nel manifesto.
(03 luglio 2010) www.repubblica.it