matthelm ha scritto:E qui vale il solito discorso di chi essendo miope vuole, di diritto, guidare un jet. Non è un diritto ne una discriminazione.
Matt rispetto la tua posizione perchè è innegabile che una coppia etero è di fatto diversa da una homo.
Ma l'esempio che hai fatto significa chiaramente che secondo te la coppia homo non dispone dei requisiti per sposarsi.
Quali sono dunque questi requisiti ?
Di certo una coppia homo non può procreare,ma tu pensi davvero che l'unico requisito sia questo ?
Non pensi piuttosto che una unione nasca UNICAMENTE dall'affetto e che l'istinto (etero) di procreare,proprio con la tua metà e non invece con altri,ne sia una semplice conseguenza ?
A me sinceramente non interessa un granchè se la Chiesa dice che lo scopo del matrimonio è la procreazione;a suo tempo anche a me fu fatto questo discorso,e io risposi al prete che avevo già dato e che si facesse per piacere.........
Mi interessa di più il bisogno di affetto delle persone,e il loro diritto a svilupparlo come credono,e trovo sorprendente che proprio la Chiesa non metta QUELLO al primo posto,sopra a ogni altra speculazione.
Possiamo anche chiamarlo in un altro modo se la parola matrimonio tra due homo fa venire l'orticaria a qualcuno,ma al di là dei termini usati è innegabile che anche le coppie homo hanno diritto di unirsi con i crismi dell'ufficialità.
La libertà affettiva è un diritto,e negarla sulla base dell'assunto che sia possibile solo a certe condizioni è una delle peggiori discriminazioni che esistano.