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Scrivere sotto ....dettatura

MessaggioInviato: 10/06/2010, 8:35
da franz
Ieri sera stavo aiutando mia moglie e compilare un foglio di calcolo per le valutazioni finali medie degli alunni delle elementari ed uno dei vari obiettivi da valutare era "Scrivere sotto dettatura". Pensando a quanto sta accadendo in Italia, con la fiducia sulla legge bavaglio ... mi è venuto spontaneo pensare che il prossimo anno probabilmente l'obiettivo sarà modificato in "Scrivere sotto dittatura".

Povera Italia!

Franz

Re: Scrivere sotto ....dettatura

MessaggioInviato: 10/06/2010, 9:40
da trilogy
se fanno una valutazione del genere aI TG1 , i 10 e lode si sprecano

Re: Scrivere sotto ....dettatura

MessaggioInviato: 10/06/2010, 10:55
da Iafran
franz ha scritto:Pensando a quanto sta accadendo in Italia, con la fiducia sulla legge bavaglio ... mi è venuto spontaneo pensare che il prossimo anno probabilmente l'obiettivo sarà modificato in "Scrivere sotto dittatura".

C'è stata la dittatura del proletariato, quella dei regimi; c'è stata la Primavera di Praga, la rivoluzione d'ottobre, quella rosa, la verde, c'è il popolo viola ... ora in Italia si inneggia al "regime dell'Amore" partorito da un "fuoriclasse" sorridente e tuttofare, venuto "dal cielo in terra a miracol mostrare", da libro Cuore, che più riceve ... più vuole (comprese le statuine del Duomo).
I gonzi ci credono e vogliono farla bere anche agli altri!
Ma come si può sopportare che una simile povertà culturale detti legge e che un "esimio nullafacente dello scenario politico nazionale" aspiri a diventare un "dittatore da strapazzo"? E' possibile che la maggioranza degli italiani continui a dormire e ad ignorare che una stretta minoranza sta "banchettando" a sue spese?

Una "dittatura" del genere non insegnerebbe neanche a scrivere; i suoi motti sono eloquenti: l'ignoranza è cultura, basta l'Amore per fare ricerca e per sconfiggere le malattie ... fede in lui per raggiungere qualsiasi traguardo.

Re: Scrivere sotto ....dettatura

MessaggioInviato: 10/06/2010, 11:13
da ranvit
Iafran, avendo usato io il termine "fuoriclasse" immagino che anch'io sono un "gonzo"....

Ora, a parte il fatto che anche Al Capone era un "fuoriclasse", cosi' come Hitler e Mussolini etcetc....tutto sta ad intendersi,
ti dico : tu fai delle analisi ovviamente condivisibili da parte di chi non ama Berlusconi nè la destra populista o meno, ma.....la terapia????
E' forse quella di continuare nel piagnisteo su quanto è cattivo Berlusconi e il popolo che lo vota o non è forse quella di tentare di trovare la strada per ritornare al governo e fermare lo scempio dello Stato di diritto?

Vittorio

Re: Scrivere sotto ....dettatura

MessaggioInviato: 10/06/2010, 12:27
da Iafran
ranvit ha scritto:Ora, a parte il fatto che anche Al Capone era un "fuoriclasse", cosi' come Hitler e Mussolini etcetc....tutto sta ad intendersi,
ti dico : tu fai delle analisi ovviamente condivisibili da parte di chi non ama Berlusconi nè la destra populista o meno, ma.....la terapia????
E' forse quella di continuare nel piagnisteo su quanto è cattivo Berlusconi e il popolo che lo vota o non è forse quella di tentare di trovare la strada per ritornare al governo e fermare lo scempio dello Stato di diritto?

Tutto è relativo: anche Maradona è stato un fuoriclasse (dentro gli stadi di calcio però ... fuori, per me, non lo era più).
Si fa tanto per essere qualcuno, "per avere gli onori della ribalta", che spesso si prendono ... le scorciatoie!
Tutto fa brodo? ... se c'è penuria di alimenti va bene! Nel campo culturale, sociale e politico forse bisognerebbe entrare nel merito delle proposte e discernere, anche rifiutando un coinvolgimento attivo o passivo in quelle che non si apprezzano.
A volte le apparenze ingannano: sotto un manto di neve il paesaggio appare omogeneo e candido, quando la neve si scioglie, però ci sono le sorprese ...

Tu mi sembra che fai delle analisi politiche e badi al sodo, senza mezzi termini, quasi "affascinato" dal successo dell'antagonista; io al nostro antagonista non gli riconosco alcuna dote se non quella di mistificare la realtà e di agire a dispregio di tutte le regole democratiche (per l'amore che ha del prossimo?).
Voglio prendere tutte le distanze possibili dalla sua "impostazione o insegnamento", a costo di risultare perdente elettoralmente sul nostro comune avversario politico.

Per me il fine non giustificherebbe il mezzo.

Re: Scrivere sotto ....dettatura

MessaggioInviato: 10/06/2010, 15:24
da franz
Iafran ha scritto:A volte le apparenze ingannano: sotto un manto di neve il paesaggio appare omogeneo e candido, quando la neve si scioglie, però ci sono le sorprese ...

Il manto di neve però dura poco, non decenni.
Cosa facciamo? Confidiamo nel riscaldamento globale?

Franz

Re: Scrivere sotto ....dettatura

MessaggioInviato: 10/06/2010, 15:45
da ranvit
Iafran rappresenta bene il classico militante della sinistra italiana....
Quella sinistra che consenti' a Mussolini di fare il Duce e perdendo elezioni su elezioni ha consentito e consente a Berlusconi di fare quello che gli pare.
Niente altro da aggiungere.

Vittorio

Re: Scrivere sotto ....dettatura

MessaggioInviato: 10/06/2010, 16:18
da Iafran
Un "capo" alternativo di Cs, fac-simile dell'originale del Cdx, non risolverebbe il mio (e nostro) desiderio di democrazia.
"Dalla padella ... alla brace".

Re: Scrivere sotto ....dettatura

MessaggioInviato: 10/06/2010, 17:11
da ranvit
Ma chi ha parlato di un capo alternativo?

Resta il fatto che in un sistema bipolare il leader conta molto.

Bisogna rinnovare TUTTO il gruppo dirigente ripetutamente sconfitto alle elezioni, portando al vertice del partito gli uomini vincenti a livello locale! Chiamparino, Cacciari, Renzi, etc

Vittorio

Re: Scrivere sotto ....dettatura

MessaggioInviato: 10/06/2010, 18:56
da Iafran
ranvit ha scritto:Bisogna rinnovare TUTTO il gruppo dirigente ripetutamente sconfitto alle elezioni, portando al vertice del partito gli uomini vincenti a livello locale! Chiamparino, Cacciari, Renzi, etc

Quando si parla di gruppo dirigente e di supporters qualificati, siamo sulla buona strada ... anche per scegliere il leader! Nell'altro schieramento, nel cosiddetto Cd, il leader è stato creato e si difende a spada tratta per gli interessi dei variegati gruppi di potere (non troppo reconditi) che vi albergano, senza rinunciare nel contempo ad annebbiare le menti dei cittadini e a screditare gli avversari politici e le altre istituzioni dello Stato.
Con questi "avventurieri" non si dovrebbe trattare minimamente, se non si vuol essere conniventi nei loro loschi progetti.