La nuova giunta abruzzese di centro destra ha abolito le auto blu.... le hanno comprate grigie
http://www.leggo.it/articolo.php?id=64235&sez=ITALIAtra i gadget anche la TV, con i mondiali di calcio in arrivo....
PESCARA - Ma quale vergogna, quelle auto erano vecchie e si fermavano per strada, avevano battuto l’Abruzzo per 190 mila chilometri in soli tre anni: quindi erano da rottamare. Alfredo Castiglione, vice presidente della giunta regionale abruzzese di centrodestra e finiano di ferro, alza la voce: «La Regione Abruzzo paga per quelle auto un canone uguale o addirittura inferiore a quello precedente, quando avevamo le Thesis». Poi però al posto delle Thesis sono arrivate le Audi A6, e perdipiù col televisore analogico digitale. «La Consip, che è la società che gestisce le convenzioni con le Regioni e i ministeri, ci ha detto che le Thesis erano uscite fuori produzione, per questo siamo passati alle Audi A6», ribatte l’assessore. No, nessuna vergogna. Non fa niente che l’Abruzzo paghi l’Irap e l’Irpef più alti d’Italia, che il debito sanitario sia profondo 276 milioni di euro, che si cerchino disperatamente i soldi per ricostruire L’Aquila terremotata, non fa niente: nelle auto gli assessori regionali abruzzesi ci hanno voluto anche il televisore, optional da 43 euro al mese di canone. «Non so chi sia stato a ordinare questo optional - spiega l’assessore - di cui io tra l’altro mi sono accorto soltanto qualche giorno fa. Avevamo il Tom-tom sulle vecchie e abbiamo un nuovo navigatore satellitare, utile per i viaggi, nelle nuove. I televisori che ci hanno fornito tra l’altro non funzionano: si vedono soltanto ad auto ferma e quindi diciamo che servono più agli autisti che a noi. E poi il canone mensile è davvero irrisorio. Rispondo: non mi vergogno per niente, perchè il rinnovo delle auto è automatico e il canone si paga comunque, con le auto vecchie e con le auto nuove». Non è d’accordo il capogruppo Pdl Gianfranco Giuliante: «Siamo in un momento di crisi nera, la sottolineatura del privilegio che è avvenuta con l’acquisto delle nuove auto blu peraltro provviste di televisore, è stata davvero una caduta di stile».
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