da franz il 19/05/2010, 8:19
Veramente se il loro lavoro è fare leggi .... meno lavorano e meglio è.
In Italia ne abbiamo già troppe (anzi non sisa nemmeno quante siano con esattezza) ed ogni governo promette di ridurle.
Recentemente Calderoli ha dato simbolicamente fuoco a decine di scatolini (vuoti) a simbolo delle leggi cancellate recentemente ma non ho idea se sia stata solo una manovre di propaganda elettorale oppure è stato veramente ritotto il numero (enorme) di leggi in Italia.
Di leggi non ne servono 100'000 ma solo alcune migliaia (direi che 5'000 sono già tante).
Inoltre oltre ad essere poche, le leggi devono essere scritte bene, comprensibili, non contraddittorie rispetto ad altre leggi già in vigore. Ecco, qui ci vorrebbe uno sforzo notevole, che poi pagherebbe. Oggi le leggi sono cosi' incomprensibili, con i continui rimandi al commi di altre leggi, che nemmeno loro c he le fanno ci capisconono veramente. E poi si bisticcia sulla reale interpretazione. Se fossero scritte bene, in italiano, non in burocratese, sarebbe piu' facile per i cittadini e per la stessa amministrazione.
Penso che un presidente della camera dovrebbe occuparsi anche di questo.
Franz
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