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"I Giudici facciano autocritica" dice Giorgio Ponzio.
MA FALLA TU AUTOCRITICA!!!! con tutte la leggi vergogna che hai firmato,suggerito,concordato coi banditi eletti.
E poi sti stucchevoli appelli al Dialogo!!! Ma che DIALOGO,FA il PRESIDENTE E PENSA ALLA COSTITUZIONE!!
Per trovare un Presidente peggiore....forse LEONE?COSSIGA?

Solo tra Dipietristi e Grillini sono almeno il10% gli Italiani che vorrebbero un altro Presidente,ma credo siano molti di più.
a me fa venire i nervi ogni volta che apre bocca.

Napolitano sui giudici: parole sante

Sappiamo che cosa si dice, in tante parti del centrosinistra, quando Giorgio Napolitano fa discorsi come quello di ieri ai giovani magistrati: ma ti pare, con quello che combina Berlusconi, che il problema in Italia sarebbe il protagonismo dei giudici? Sbagliano i critici, ha diecimila volte ragione il capo dello stato.
Anzi andiamo oltre: la democrazia italiana non sarebbe nelle sue attuali cattive condizioni, se la prepotenza di un politico preoccupato esclusivamente di salvaguardare se stesso non fosse stata bilanciata dall’esibizionismo mediatico di alcuni magistrati bravi più con le telecamere che con i codici.
Un quarto potere poco aduso alla verifica delle fonti ci ha messo del suo, regalando paginate di giornali a inchieste tanto clamorose per i nomi coinvolti, quanto inconsistenti alla prova dei fatti. Il cortocircuito è stato micidiale: un solo caso di corruzione politica comprovata rendeva credibili, per traslato, giganteschi casi di corruzione soltanto ipotizzati.
E, tante volte, pubblici ministeri che si vedevano bocciate le proprie inchieste da altri magistrati, ricorrevano alla via breve del vittimismo mediatico per giustificare un fallimento professionale.
Mediocri magistrati come De Magistris hanno costruito carriere politiche sulle proprie capacità di pr, grazie a una stampa facilona e a una politica bulimica di facce nuove. Altri – Forleo, Woodcock...
– hanno sconvolto la vita del paese, sempre senza vincere un processo.
Da Napoli e Pescara sono partite colossali inchieste sul gotha politico locale e nazionale, finite nel nulla dopo aver causato danni, dolore e perfino lutti.
Come si fa allora a storcere il naso davanti all’esortazione del capo dello stato? È sacrosanta, e non lo è di meno perché a palazzo Chigi c’è l’alter ego di quei magistrati andati platealmente oltre i propri doveri (come il Csm ha più volte riconosciuto), o perché tanti bravi giudici sono finiti crocifissi sui giornali della destra solo per aver fatto il proprio dovere. L’intera vita democratica è da anni alterata dallo scontro fra personaggi che si odiano ma alla fine hanno una cosa importante in comune: sono inadeguati al ruolo che la Costituzione assegna loro.

Dobbiamo però prendere atto che , ormai, "i processi si fanno in televisione" compreso il processo (con pesantissime condanne) alla magistratura.
I giudici mediatici sono una forma di legittimissima difesa.
Napolitano avrebbe dovuto richiamare tutta la classe politica, berlusca in testa, a non essere troppo esibizionista - mediatica.
Perché i giudici sì ed i politici no?
Il diritto di parola è privilegio solo di qualcuno?
In Italia sì; ma il presidente della repubblica dovrebbe essere il garante delle leggi e delle regole e dei giudizi uguali per tutti.
Da quanto tempo il diritto di parola (la libertà di espressione) cozza contro la serietà e l'attaccamento al dovere?
il fatto di essere "mediatico" fa male solo ai magistrati?
Debbono diventare "usi a obbedir tacendo"'?
E, sopratutto, e non è un modo di dire, "e tacendo morir"?

Io mi dissocio dai toni di Raffaele perchè li trovo eccessivi e perchè il PDR non è "il nemico",fino a prova contraria.
Però devo dire che sono molto deluso da Napolitano e anche abbastanza perplesso,e sono d'accordo con Piano.
Dire che i Magistrati parlano troppo,in un Paese dove parlano tutti,e che va male proprio perchè per troppo tempo non sono riusciti a parlare abbastanza,significa non capire che il problema dell'Italia non è politico,ma da cronaca nera.

Mah.
Mi pare che Napolitano descriva un'Italia che non c'è.
Non lo dico per farlo scendere nell'agone politico ma davvero mi aspettavo altri toni, altre iniziative.
In questo senso preferivo nettamente un Ciampi, uno Scalfaro.
C'è da dire che forse Napolitano con un Berlusconi che scalpita per diventare Presidente, si trova in una situazione difficile:
dovrebbero in qualche modo farlo dimettere visto che la legislatura finisce prima del sue settennato.

Stefano'62 ha scritto:Io mi dissocio dai toni di Raffaele perchè li trovo eccessivi e perchè il PDR non è "il nemico",fino a prova contraria.
Però devo dire che sono molto deluso da Napolitano e anche abbastanza perplesso,e sono d'accordo con Piano.
Dire che i Magistrati parlano troppo,in un Paese dove parlano tutti,e che va male proprio perchè per troppo tempo non sono riusciti a parlare abbastanza,significa non capire che il problema dell'Italia non è politico,ma da cronaca nera.

Comunque è vero. Io che vivo all'estero posso confermarti che i magistrati non parlano in TV ma pensano al loro lavoro.
Vero anche che non vengono attaccati un giorno si' e l'altro pure.
La critica di "parlare troppo" a mio avviso la possiamo fare un po' a tutti i rappresentanti del potere politico e contiene l'implicita critica di lavorare poco.
Franz

La tela tessuta dal "capo", con una fantasia fanciullesca, sta trascinando la politica e le capacità di ognuno a soprassedere o a far dimenticare l'unico suo obiettivo: l'impunità per tutti i suoi loschi traffici. Naturalmente per questo scopo doveva costruire per primo la sua difesa dall'Organo inquirente, perché non bastava l'auto assoluzione (sbandierata ad ogni circostanza e mimetizzata da "vittimismo"). E allora, una volta che "il capo" ha carpito i consensi elettorali (utilizzando il populismo come fumogeno sociale), ha creato una barriera difensiva/offensiva che meglio non poteva, con i media a sua disposizione e con la maggioranza parlamentare di adulatori/adulatrici, belli, eleganti e ... "lecchini", ma anche di avvocati ... per difenderlo in tribunale (sic!).
I conflitti d'interessi e i conflitti istituzionali sono talmente evidenti che sembrano appartenere ad una realtà di orwelliana memoria.

La separazione dei poteri in Italia è minata sempre più, e a mio avviso non poteva essere concepito che i parlamentari figurassero come avvocati difensori del Presidente del Consiglio per gli illeciti commessi da semplice cittadino. E quando questi non bastano c'è sempre il Ministro della Giustizia a proporre leggi ... particolari.
Solo un "capo", inosservante di ogni regola civile, può concepire e ordire una simile assurdità.

Se questa "tela" la si vede ... si agisce di conseguenza: ci si può lasciare avvolgere o si fa di tutto per smantellarla.
In ogni caso ci si rapporta sempre al "ragno" che la tesse.
Fini se ne vuole districare ... le persone democratiche dovrebbero fare altrettanto!

Iafran ha scritto:Se questa "tela" la si vede ... si agisce di conseguenza: ci si può lasciare avvolgere o si fa di tutto per smantellarla.
In ogni caso ci si rapporta sempre al "ragno" che la tesse.
Fini se ne vuole districare ... le persone democratiche dovrebbero fare altrettanto!

Non c'è solo Fini!

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Da "la Repubblica" del 29.04.10 http://www.repubblica.it/politica/2010/ ... 99525/?rss
Pdl, scontro aperto sulle dimissioni di Bocchino.
Il vicecapogruppo lascia: "Premier mi ha epurato"

... "Berlusconi è ossessionato da me ... ritiene che non possa esserci uno non allineato. Berlusconi mi ha pure chiamato per dirmi di non andare in televisione. Che un leader chiami un dirigente per dirgli questo, è una cosa che non esiste al mondo... mi ha pure detto: 'Farai i conti con me'"...

Iafran ha scritto:Da "la Repubblica" del 29.04.10 http://www.repubblica.it/politica/2010/ ... 99525/?rss
Pdl, scontro aperto sulle dimissioni di Bocchino.
Il vicecapogruppo lascia: "Premier mi ha epurato"

... "Berlusconi è ossessionato da me ... ritiene che non possa esserci uno non allineato. Berlusconi mi ha pure chiamato per dirmi di non andare in televisione. Che un leader chiami un dirigente per dirgli questo, è una cosa che non esiste al mondo... mi ha pure detto: 'Farai i conti con me'"...

Siamo alle minacce personali,e non è la prima volta,anzi (insieme ai ricatti) è ormai una costante.
E Napolitano (PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA),invece che chiederne conto UFFICIALMENTE a colui che egli stesso ha designato per l'Esecutivo,al preciso scopo di valutare se effettivamente disponga dei requisiti perchè possa continuare a svolgere una qualsivoglia Funzione Istituzionale (!!!) (infatti l'investitura popolare è una condizione necessaria ma NON SUFFICIENTE)...........se la prende con i Magistrati (????)
Mi dispiace ma non ci siamo proprio.