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PARTITO o POPOLO ?

MessaggioInviato: 13/04/2010, 8:36
da Loredana Poncini
" PARTITO o POPOLO ?" Non è solo una questione terminologica.
C'è anche tutta la differenza nel volere, al governo, il Professore anziché il cavaliere, cioè uno che anziché cavalcare le voglie della massa, studia invece la crisi epocale e cerca di proporci come uscirne.
Son convinta che Romano Prodi è uscito da sotto il moggio bicamerale per poter vedere la situazione italiana meglio.
Il frutto della sua ricerca Politica è espresso nella sua proposta regionale e federale per un Partito all'altezza dei problemi gravissimi del nostro Paese.

Re: PARTITO o POPOLO ?

MessaggioInviato: 13/04/2010, 11:24
da Iafran
Loredana Poncini ha scritto:" PARTITO o POPOLO ?" Non è solo una questione terminologica.
C'è anche tutta la differenza nel volere, al governo, il Professore anziché il cavaliere, cioè uno che anziché cavalcare le voglie della massa, studia invece la crisi epocale e cerca di proporci come uscirne.

Bisogna avere orecchie buone! Quelle della "casta" nostrana sono sorde!

Re: PARTITO o POPOLO ?

MessaggioInviato: 13/04/2010, 11:42
da franz
Loredana Poncini ha scritto:" PARTITO o POPOLO ?" Non è solo una questione terminologica.
...
Son convinta che Romano Prodi è uscito da sotto il moggio bicamerale per poter vedere la situazione italiana meglio.

Ok, per partito e popolo non è questione teminologica ma "moggio" cosa vuol dire? :?:
Franz

Re: PARTITO o POPOLO ?

MessaggioInviato: 13/04/2010, 20:00
da gabriele
Iafran ha scritto:
Loredana Poncini ha scritto:" PARTITO o POPOLO ?" Non è solo una questione terminologica.
C'è anche tutta la differenza nel volere, al governo, il Professore anziché il cavaliere, cioè uno che anziché cavalcare le voglie della massa, studia invece la crisi epocale e cerca di proporci come uscirne.

Bisogna avere orecchie buone! Quelle della "casta" nostrana sono sorde!


Certo, occorre però anche che gli elettori capiscano chi votare e quali segnali inviare alla casta

Re: PARTITO o POPOLO ?

MessaggioInviato: 13/04/2010, 21:19
da Loredana Poncini
Franz, hai presente la parabola evangelica che ci dice che la lucerna non va tenuta sotto il moggio, ma posta sopra, dove può illuminare tutta la stanza ? :!:

Re: PARTITO o POPOLO ?

MessaggioInviato: 14/04/2010, 7:51
da franz
Loredana Poncini ha scritto:Franz, hai presente la parabola evangelica che ci dice che la lucerna non va tenuta sotto il moggio, ma posta sopra, dove può illuminare tutta la stanza ? :!:

No, ma ora ho trovato la citazione su internet. La cosa non mi illumina :D affatto su cosa sia codesto moggio.
Dev'essere un oggetto in uso nel 1600 o giu' di li', quando abbiamo (mi pare) la prima traduzione in italiano.

su http://it.wiktionary.org/wiki/moggio trovo:
moggio m (pl: le moggia) f

1. antica misura di capacità per granaglie, usata in Italia prima dell'adozione del sistema metrico decimale, con valori diversi secondo i tempi e i luoghi
2. recipiente di legno o di ferro della capacità di un moggio
3. antica misura italiana di superficie agraria, di valore variabile da regione a regione

Non so se il termine sia quello, perché non compredo cosa possa essere un "moggio bicamerale".
Dai, su, non tenerci sulle spine ..... :roll:

Franz

Re: PARTITO o POPOLO ?

MessaggioInviato: 14/04/2010, 8:27
da Loredana Poncini
Per "moggio bicamerale" intendevo alludere al nostro rissoso Parlamento !
Romano Prodi una volta ne è uscito per operare in Europa, e questa seconda volta per agire politicamente a livello internazionale. Occorreva prendere aria uscendo dalle diatribe intrapartitiche della casta nostrana per cercare e trovare la via d'uscita da questa situazione di stallo . E per ricominciare da capo, è indispensabile dare un nuovo assetto alla struttura del Partito che vuol essere Democratico Davvero, cioé rinunciare ai privilegi vetero tempore ed incentivare i cittadini ad una partecipazione politica vera, dalla propria comunità municipale e regionale a quella europea.
Quindi, secondo me, Romano Prodi ha voluto uscire dall'agorà partitica in senso stretto per rimetterci in moto, superando il guado. E questo lo sta facendo con tutti i mezzi che la sua esperienza gli mette a disposizione.
E' il Professore, insomma, dall' A alla Z di cui il nostro Paese ha bisogno per fare un fondamentale passo avanti ! :!:

Re: PARTITO o POPOLO ?

MessaggioInviato: 15/04/2010, 8:24
da Loredana Poncini
Una sintesi al dilemma del titolo "PARTITO o POPOLO" nel 1919 , col PARTITO POPOLARE, è già stata trovata, e guarda caso, Professorini e Professori han lì le loro radici.
Il problema attuale, in Italia, è che il Partito che si dice democratico è ancora poco popolare !

Re: PARTITO o POPOLO ?

MessaggioInviato: 15/04/2010, 8:31
da disallineato
Loredana Poncini ha scritto:Per "moggio bicamerale" intendevo alludere al nostro rissoso Parlamento !
Romano Prodi una volta ne è uscito per operare in Europa, e questa seconda volta per agire politicamente a livello internazionale. Occorreva prendere aria uscendo dalle diatribe intrapartitiche della casta nostrana per cercare e trovare la via d'uscita da questa situazione di stallo . E per ricominciare da capo, è indispensabile dare un nuovo assetto alla struttura del Partito che vuol essere Democratico Davvero, cioé rinunciare ai privilegi vetero tempore ed incentivare i cittadini ad una partecipazione politica vera, dalla propria comunità municipale e regionale a quella europea.
Quindi, secondo me, Romano Prodi ha voluto uscire dall'agorà partitica in senso stretto per rimetterci in moto, superando il guado. E questo lo sta facendo con tutti i mezzi che la sua esperienza gli mette a disposizione.
E' il Professore, insomma, dall' A alla Z di cui il nostro Paese ha bisogno per fare un fondamentale passo avanti ! :!:



Dopo i disastri che ci ha combinato, non penso che abbiamo bisogno delle lezioni del "professore" Romano. Con la sua disastrosa armata brancaleone unionista ( prevedibile, come lo ammonivamo in tanti, me compreso ) ha favorito la vittoria del centrodestra e messo al tappeto il centrosinistra che ancora sta faticando per cercare una sua nuova identità.
Le sue ultime uscite, stanno creando più problemi che note positive al nostro partito. Non permettiamogli di fare ancor più disastri di quante ne abbia compiuti nella sua mezza ( meno di mezza ) legislatura.
Abbiamo Bersani che è stato eletto segretario con buoni numeri, è un politico di razza, lungimirante, avveduto ed esperto. I cattivi maestri, o professori che dir si voglia, è bene che rimangano in disparte senza creargli ulteriori problemi.
Prof Luchetti

Re: PARTITO o POPOLO ?

MessaggioInviato: 15/04/2010, 11:43
da ranvit
l miglior gioco per gli avversari politici, Lega in primis....perchè Berlusconi non se ne è accorto ma si stanno mangiando anche lui...lo stanno facendo i signori della vecchia guardia. Veltroni e Franceschini cosi' come Bersani, per non parlare di Marini, Fioroni, Gentiloni, D'Alema etc etc ne fanno tutti parte!

Hanno ampiamente dimostrato di sbagliare tutte le mosse e saper perdere sempre e comunque.

Ci facciamo male da soli se continuiamo a tenerceli : fuori dai coglioni! Nella migliore delle ipotesi (per loro) vadano nella propria provincia a farsi eleggere localmente....

Il fuoco di sbarramento che stanno facendo alle proposte di ristrutturazione su base territoriale del partito, conferma che non hanno idee alternative...se non quella della difesa senza se e senza ma della poltrona di "mestierante della politica"!
Si vantano di aver contenuto le perdite.....ma a parte il fatto che dovrebbero vantarsi di vincere, si rendono conto o no che i voti presi sono ormai dei soli militanti? E che in un sistema bipolare è indispensabile acquisire quelli dell'elettorato "terzo"?


Per governare bisogna vincere le elezioni....
Per vincere le elezioni ci vuole un partito che abbia "appeal"....
L'"appeal" significa interpretare le esigenze dei cittadini e presentare una proposta di governo che riscalda i cuori....
Per riscaldare i cuori ci vuole un personale politico capace e, perchè no, anche carismatico...
Il carisma non si compera al supermercato nè tanto meno lo si acquisisce scaldando le poltrone...

I ns campioni, perdenti nati, hanno vinto solo quando Prodi ha lasciato intuire all'elettorato che ci fosse chi era capace di governare con serietà e dedizione al servizio pubblico. Ma Prodi ha commesso il gravissimo errore di fidarsi di questa masnada di politicanti.
Lo spettacolo offerto all'Italia da questa accozzaglia di mestieranti della politica è stato devastante al punto che gli italiani dovendo scegliere (perchè in un sistema bipolare si deve scegliere il meno peggio) hanno preferito Berlusconi ed il suo Cd populista e fanfarone ma che almeno garantisce la governabilità...
La governabilità è un valore a sè stante....

Vittorio