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Via il crocifisso anche dai seggi.

MessaggioInviato: 30/03/2010, 9:33
da disallineato
Proseguendo nell'assurda querelle contro l'esposizione del crocefisso, a Prato durante le votazioni di domenica ci sono stati almeno due episodi vergognosi ( ovviamente dovrebbe vergognarsi gli artefici di queste vicende). In due diverse sezioni si è verificato che due soggetti volevano far rimuovere il crocefisso dalle aule rifiutandosi di votare. Ne sono nate discussioni con i presidenti di seggio i quali giustamente non hanno acconsentito all'assurda richiesta di questi fondamentalisti dell'ateismo imperante. Sono state rallentate le operazioni di voto perchè sono dovuti intervenire anche le forze dell'ordine. Si denota l'assenza di rispetto anche per i cittadini che volevano espletare il loro diritto di voto e sono stati ritardati i tempi delle votazioni. L'assurdità di queste richieste è evidente a tutte le persone di buon senso. La minaccia di non votare se non fosse stato rimossa la corce, è svanita poi nel nulla anche perchè se quei soggetti non avessero votato per quei motivi, nessuno si sarebbe stracciato le vesti.
Comunque sono segnali preoccupanti. Oggi quelle due persone sono state giustamente indotte alla ragione dal buon senso dei presidenti di seggio. Un domani temo che atti del genere, possano essere sempre di più. Ecco perchè vanno rifiutati con forza, oggi che c'è ancora un pò di buon senso da parte della maggioranza dei cittadini, anche da parte di non credenti.
Cordialità

Re: Via il crocifisso anche dai seggi.

MessaggioInviato: 31/03/2010, 8:30
da disallineato
Riferendosi al caso che vi ho riportato nel precedente post, occorre notare che l'esposizione del crocefisso nei luoghi pubblici, non implica l'adorazione ne' la genuflessione, ne' altra forma di adesione a quello che il sacro simbolo rappresenta.
Quindi perchè tante polemiche pretestuose?

Re: Via il crocifisso anche dai seggi.

MessaggioInviato: 31/03/2010, 12:36
da chango
disallineato ha scritto:Riferendosi al caso che vi ho riportato nel precedente post, occorre notare che l'esposizione del crocefisso nei luoghi pubblici, non implica l'adorazione ne' la genuflessione, ne' altra forma di adesione a quello che il sacro simbolo rappresenta.
Quindi perchè tante polemiche pretestuose?


perchè in un luogo pubblico non devono esserci simboli di parte.

Re: Via il crocifisso anche dai seggi.

MessaggioInviato: 31/03/2010, 12:44
da Giorgio Graffieti
non mi piace l'appellativo di "simbolo di parte" al crocifisso perché implica una dicotomia tra credenti e non credenti o diversamente credenti che vorrei evitare... io voglio vivere serenamente tra coloro che credono e coloro che credono in maniera diversa da quella che, almeno a parole, è l'opinione generale.

Ma appunto per questo la domanda dovrebbe essere: se non implica l'adorazione nè la genuflessione, nè altra forma di adesione per quale motivo i cattolici ritengono di doverlo per forza esporre quando i significati che loro danno a quel simbolo dovrebbero essere benissimo esplicitati nel loro stesso credere? La forzatura è di chi vuole mettercelo o di chi vuole toglierlo?

Re: Via il crocifisso anche dai seggi.

MessaggioInviato: 31/03/2010, 13:10
da ranvit
Molto ben detto Graffieti!

Re: Via il crocifisso anche dai seggi.

MessaggioInviato: 31/03/2010, 16:23
da disallineato
Giorgio Graffieti ha scritto:non mi piace l'appellativo di "simbolo di parte" al crocifisso perché implica una dicotomia tra credenti e non credenti o diversamente credenti che vorrei evitare... io voglio vivere serenamente tra coloro che credono e coloro che credono in maniera diversa da quella che, almeno a parole, è l'opinione generale.

Ma appunto per questo la domanda dovrebbe essere: se non implica l'adorazione nè la genuflessione, nè altra forma di adesione per quale motivo i cattolici ritengono di doverlo per forza esporre quando i significati che loro danno a quel simbolo dovrebbero essere benissimo esplicitati nel loro stesso credere? La forzatura è di chi vuole mettercelo o di chi vuole toglierlo?


Quando una cosa c'è già da tempo, la forzatura ritengo sia quella di toglierlo, visto appunto che non da fastidio a nessuno, se non al fondamentalismo ateo.
Il crocefisso, fa parte oramai della nostra tradizione culturale. Ciò non significa che voglia significare che ilpopolo italiano è tutto cristiano, ci mancherebbe. Indica semplicemente quale sono le tradizioni e le radici da cui proveniamo.
Se passa il concetto della rimozione di questo simbolo, perchè accettare il presepe nelle scuole, le madonne nei tabernacoli delle strade, le vie le piazze e gli edifici intestati a soggetti riconducibili al culto cristiano?
Credo che il buon senso possa lasciare i simboli dove stanno. Per chi è ateo, ne resta indifferente. Per il credente può essere un attimo di riflessione su cosa rappresenta il Cristo per la nostra vita, cioè amore, pace e perdono infinito. Anche per chi non lo ama affatto.
Cordialità

Re: Via il crocifisso anche dai seggi.

MessaggioInviato: 31/03/2010, 16:36
da chango
disallineato ha scritto:Quando una cosa c'è già da tempo, la forzatura ritengo sia quella di toglierlo, visto appunto che non da fastidio a nessuno, se non al fondamentalismo ateo.
Il crocefisso, fa parte oramai della nostra tradizione culturale. Ciò non significa che voglia significare che ilpopolo italiano è tutto cristiano, ci mancherebbe. Indica semplicemente quale sono le tradizioni e le radici da cui proveniamo.
Se passa il concetto della rimozione di questo simbolo, perchè accettare il presepe nelle scuole, le madonne nei tabernacoli delle strade, le vie le piazze e gli edifici intestati a soggetti riconducibili al culto cristiano?
Credo che il buon senso possa lasciare i simboli dove stanno. Per chi è ateo, ne resta indifferente. Per il credente può essere un attimo di riflessione su cosa rappresenta il Cristo per la nostra vita, cioè amore, pace e perdono infinito. Anche per chi non lo ama affatto.
Cordialità


il credente le sue riflessioni su cosa rappresenta cristo per la propria vita le può fare nei luoghi di culto preposti a questo scopo o anche a casa sua.
non in luoghi che svolgono altre funzioni, non attinenti con il sentimento religioso personale.

Re: Via il crocifisso anche dai seggi.

MessaggioInviato: 31/03/2010, 17:19
da disallineato
chango ha scritto:
disallineato ha scritto:Quando una cosa c'è già da tempo, la forzatura ritengo sia quella di toglierlo, visto appunto che non da fastidio a nessuno, se non al fondamentalismo ateo.
Il crocefisso, fa parte oramai della nostra tradizione culturale. Ciò non significa che voglia significare che ilpopolo italiano è tutto cristiano, ci mancherebbe. Indica semplicemente quale sono le tradizioni e le radici da cui proveniamo.
Se passa il concetto della rimozione di questo simbolo, perchè accettare il presepe nelle scuole, le madonne nei tabernacoli delle strade, le vie le piazze e gli edifici intestati a soggetti riconducibili al culto cristiano?
Credo che il buon senso possa lasciare i simboli dove stanno. Per chi è ateo, ne resta indifferente. Per il credente può essere un attimo di riflessione su cosa rappresenta il Cristo per la nostra vita, cioè amore, pace e perdono infinito. Anche per chi non lo ama affatto.
Cordialità


il credente le sue riflessioni su cosa rappresenta cristo per la propria vita le può fare nei luoghi di culto preposti a questo scopo o anche a casa sua.
non in luoghi che svolgono altre funzioni, non attinenti con il sentimento religioso personale.


E che fastidio ti suscita il credente? Per un credente tutti i posti sono validi per le sue riflessioni sul Cristo.
Ma la questione era un altra: c'è proprio l'esigenza di rimuovere quel simbolo che da tempi immemorabili sta li buono senza infastidire nessuno e senza chiedere nulla?
C'è proprio bisogno di imporre la rimozione?

Re: Via il crocifisso anche dai seggi.

MessaggioInviato: 31/03/2010, 17:20
da disallineato
disallineato ha scritto:
chango ha scritto:
disallineato ha scritto:Quando una cosa c'è già da tempo, la forzatura ritengo sia quella di toglierlo, visto appunto che non da fastidio a nessuno, se non al fondamentalismo ateo.
Il crocefisso, fa parte oramai della nostra tradizione culturale. Ciò non significa che voglia significare che ilpopolo italiano è tutto cristiano, ci mancherebbe. Indica semplicemente quale sono le tradizioni e le radici da cui proveniamo.
Se passa il concetto della rimozione di questo simbolo, perchè accettare il presepe nelle scuole, le madonne nei tabernacoli delle strade, le vie le piazze e gli edifici intestati a soggetti riconducibili al culto cristiano?
Credo che il buon senso possa lasciare i simboli dove stanno. Per chi è ateo, ne resta indifferente. Per il credente può essere un attimo di riflessione su cosa rappresenta il Cristo per la nostra vita, cioè amore, pace e perdono infinito. Anche per chi non lo ama affatto.
Cordialità


il credente le sue riflessioni su cosa rappresenta cristo per la propria vita le può fare nei luoghi di culto preposti a questo scopo o anche a casa sua.
non in luoghi che svolgono altre funzioni, non attinenti con il sentimento religioso personale.


E che fastidio ti suscita il credente? Per un credente tutti i posti sono validi per le sue riflessioni sul Cristo.
Ma la questione era un altra: c'è proprio l'esigenza di rimuovere quel simbolo che da tempi immemorabili sta li buono senza infastidire nessuno e senza chiedere nulla?
C'è proprio bisogno di imporre la rimozione?


Aggiungo: basterebbe non guardarlo, se proprio infastidisce. Nessuno ti chiede di farti il segno della croce quando lo vedi

Re: Via il crocifisso anche dai seggi.

MessaggioInviato: 31/03/2010, 17:31
da disallineato
I nostri genitori ci raccontavano dei tempi delle aspre divisioni fra cattolici e comunisti ( a quei tempi erano ben divisi, ognuno con il suo credo ). I rossi simpatizzanti del "generoso" baffone zio Stalin minacciavano i cattolici di far sparire le chiese a favore delle case del popolo. In tanti casi erano minacce bonarie degne dei tempi di Peppone e Don Camillo. Ma una certa avversità fra le parti era significativa.
Poi, con il passare del tempo, gli attriti fra credenti e non si erano attenuate perchè tutti comunque erano cristiani. Oggi temo, potrebbero acuirsi le tensioni, quando basterebbe da parte degli atei, un pò più di buon senso prendendo atto che le tradizioni culturali del nostro paese sono cristiane-cattoliche.