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Elsa Morante, sul capo del Governo

MessaggioInviato: 13/03/2010, 13:27
da franz
Il capo del Governo si macchiò ripetutamente durante la sua carriera di delitti che, al cospetto di un popolo onesto, gli avrebbe meritato la condanna, la vergogna e la privazione di ogni autorità di governo.

Perchè il popolo tollerò e addirittura applaudì questi crimini? Una parte per insensibilità morale, una parte per astuzia, una parte per interesse e tornaconto personale. La maggioranza si rendeva naturalmente conto delle sue attività criminali, ma preferiva dare il suo voto al forte piuttosto che al giusto. Purtroppo il popolo italiano, se deve scegliere tra il dovere e il tornaconto, pur conoscendo quale sarebbe il suo dovere, sceglie sempre il tornaconto. Così un uomo mediocre, grossolano, di eloquenza volgare ma di facile effetto, è un perfetto esemplare dei suoi contemporanei.

Presso un popolo onesto, sarebbe stato tutt'al più il leader di un partito di modesto seguito, un personaggio un po' ridicolo per le sue maniere, i suoi atteggiamenti, le sue manie di grandezza, offensivo per il buon senso della gente e causa del suo stile enfatico e impudico. In Italia è diventato il capo del governo. Ed è difficile trovare un più completo esempio italiano. Ammiratore della forza, venale, corruttibile e corrotto, cattolico senza credere in Dio, presuntuoso, vanitoso, fintamente bonario, buon padre di famiglia ma con numerose amanti, si serve di coloro che disprezza, si circonda di disonesti, di bugiardi, di inetti, di profittatori; mimo abile, e tale da fare effetto su un pubblico volgare, ma, come ogni mimo, senza un proprio carattere, si immagina sempre di essere il personaggio che vuole rappresentare.

[Elsa Morante, "Il Capo del Governo", in "Pagine autobiografiche postume",

Paragone Letteratura, n.456 del febbraio 19xx.]



Di chi sta parlando Elsa Morante?
Franz

Re: Elsa Morante, sul capo del Governo

MessaggioInviato: 13/03/2010, 14:16
da Loredana Poncini
Il ritratto del Capo del Governo è tale, che solo l'Autrice della Storia poteva tratteggiarlo in modo così perfetto !
Mi permetto una piccola aggiunta al Paragone letterario, attualizzando la fonte, precisando l'incognita della data, aggiornandola : 13 marzo 2010.

P.S. Ricevo questo scritto di Elsa appena edito qui da Franz, come un bellissimo dono per il mio compleanno che festeggio proprio oggi, POLITICAMENTE, grazie alla bella sorpresa di questo post !

Re: Elsa Morante, sul capo del Governo

MessaggioInviato: 13/03/2010, 19:53
da antonio bianco
Forse meglio Benito di Slivio.
Benito può vantare di essere stato l'uomo del fare per la "Patria" , notevoli opere pubbliche e creazione istituzioni, a parte il disastro della dittatura e le guerre.
Silvio invece può vantare di aver fatto molto per se stesso.
Benito un pericoloso statista, Silvio un volgare cialtrone.