Se n'è già parlato a proposito di Rosarno, ma il tema è troppo grande per non lasciarne traccia.
Quest'articolo di Fabrizio Gatti su L'Espresso scopre una parte emergente dell'iceberg.
L'inizio è:
"Esiste un volto della schiavitù tutto milanese, tutto lombardo. Con tentacoli nell'agricoltura meccanizzata del Veneto, nella sanità in Piemonte, perfino dentro la grande industria. Operai messi a lavorare senza stipendio. Padri di famiglia minacciati e picchiati dal capo."
La fine è:
"Come quell'imprenditore milanese che a Paderno Dugnano produce cosmetici per marche famose. Pretende che un suo operaio tunisino gli porti subito il permesso di soggiorno rinnovato. Una pratica che richiede fino a due anni, contro i 20 giorni imposti dalla legge. Non è colpa dell'operaio se l'Italia funziona così. Eppure l'imprenditore gli spedisce un'ammonizione scritta. Con un avviso: "Voglia prendere nota che le addebiteremo euro 3,40 dallo stipendio quale rimborso spese postali per la raccomandata".
E' lungo, ma chi ha stomaco può leggerlo tutto qua:
http://espresso.repubblica.it/dettaglio ... 121864/8/0
Ma come si fa a non vergognarsi di essere italiani?
Quanti dei responsabili di questo schifo sono cattolici?
Io li invidio, perché loro il venerdì danno la paghetta di 500 euro ai figli e la domenica vanno a confessarsi. E chi se ne frega degli irregolari usa e getta.
E voglio riportare pure quello che avevo scritto, e chi se ne frega di chi trova da ridire:
"Gli episodi di Rosarno sono solo la punta di un iceberg.
Hanno a che fare con il problema della mano d'opera: quella reperibile a buon mercato e quindi quella degli immigrati, più a buon mercato se clandestini.
Collegato, c'è discordo dello straniero, che è indicato come colui che viene a togliere lavoro, a pretendere diritti (case, asili ...); e viene indicato come colpevole in quanto clandestino, anche se moltissimi lo sono perché l'amministrazione non gli dà il permesso a cui avrebbe diritto (entro 20 giorni e non entro diversi mesi).
E fin qua tutti daccordo.
I continui attacchi della Lega Nord, col supporto delle frange del peggiore fascismo alla Mussolini e Santanché, supportati da una informazione tendenziosa (ma come si fa a far parlare Cota ogni giorno al Tg?) hanno creato questo clima di xenofobia e razzismo.
Qua forse qualcuno non è daccordo, e pensa che la colpa sia dello straniero.
L'attuale PdC, per avere la maggioranza, si tiene stretti la Lega Nord col contorno delle due di sopra.
E' quindi responsabilità di questo PdC se Lega Nord e contorno hanno potuto produrre i guasti nella nostra società, che tutti vedono.
Guasti che sarà dura estirpare, perché la generazione che sta crescendo sta assimilando questi "valori", e non quelli millantati in altre occasioni da questo PdC per mantenere il sostegno pure della Chiesa.
Lui tra poco uscirà di scena. Ma del suo operato rimarrà questo enorme danno.
Ci stanno chiamando razzisti dappertutto.
E tutto questo solo per non dar conto delle sue malefatte.
Come possono i vari scherani sostenere che sono 15 anni di persecuzioni della magistratura ai suoi danni, e non vedere che schifo d'Italia sta venendo fuori? Ma ne hanno figli?"
cardif