Il ragazzo è stato accoltellato per futili motivi in viale Padova
Milano, ucciso 19enne egiziano
Dopo la rissa è rivolta nelle strade
Gruppi di nordafricani stanno spaccando auto e danneggiando negozi gestiti da sudamericani
MILANO - Almeno un centinaio di stranieri stanno dando vita a Milano, a una rivolta nella zona periferica di via Padova, uno dei quartieri più multietnici del capoluogo lombardo dopo l'omicidio di un giovane egiziano da parte di sudamericani. Secondo quanto confermato dalla polizia, gruppi di nordafricani stanno spaccando auto e danneggiando negozi prevalentemente gestiti da sudamericani. In base a quanto si è appreso, i gruppi di nordafricani infuriati non si stanno limitando ai danneggiamenti, ma hanno aggredito anche alcune persone, prevalentemente di etnia latino-americana. Al momento non è noto se ci siano persone ferite in modo serio. Sul posto stanno convergendo tutte le forze dell'ordine disponibili.
LA VITTIMA - L'omicidio, avvenuto alle 17,40 per strada in via Padova all'altezza del numero civico 80, secondo una prima ricostruzione della Questura, è da un diverbio nato per motivi banali fra tre africani e cinque latino-americani su un autobus. I gruppi, scesi dal mezzo pubblico, si sono affrontati. Un egiziano di 19 anni, raggiunto da una coltellata al torace è morto quasi all'istante. Gli altri due sono stati feriti, ma non sono in pericolo di vita. Quando medici e polizia, terminati i rilievi, stavano rimuovendo il corpo sono iniziate le proteste che si sono fatte sempre più violente tanto da richiedere l'intervento delle forze dell'ordine.
DE CORATO - Il vice sindaco e assessore alla sicurezza Riccardo De Corato non si mostra certo sorpreso per l'accaduto: «Quando ci scappa il morto scatta la tragedia. Proprio come era successo lo scorso 7 giugno quando un giovane era deceduto per una rissa tra sudamericani e ancora prima, il 29 marzo, quando una rissa tra nordafricani in via Lombroso si era conclusa con un morto e due feriti, tutti accoltellati. Ma a Milano le liti tra extracomunitari sono all'ordine del giorno». «Basti dire - continua - che nei primi sei mesi del 2009 erano stati 84 gli stranieri coinvolti in episodi del genere, che hanno comportato 25 arresti e 23 denunce. Un far west, al quale via Padova non è rimasta immune, vista l'alta densitá di stranieri. E dove la componente clandestinità gioca un ruolo tutt'altro che secondario. Quando si parla di porte spalancate a tutti, è bene mettere in conto anche questi "effetti collaterali"»
Redazione online
13 febbraio 2010
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