La Comunità per L'Ulivo, per tutto L'Ulivo dal 1995
FAIL (the browser should render some flash content, not this).

Stop a pollai televisivi

Discussioni e proposte, prospettive e strategie per il Paese

Re: Stop a pollai televisivi

Messaggioda franz il 13/02/2010, 9:51

cardif ha scritto:Ho inviato a info@radicali.it venerdì 12 febbraio 2010 ore 10.44.30 il seguente messaggio:
[i]"All'On Marco Beltrandi,
....
Alle ore 22,00 ancora nessuna risposta.

Hanno questa pagina per i commenti
http://www.boninopannella.it/content/re ... e-risposte

Sulla Zanicchi, ... in fondo aveva ragione ed infatti è stato mandato a casa. È proprio successo. Nel 1996 lo abbiamo mandato a casa. Ed anche nel 2006. Prima lo si prova, poi lo si manda a casa. Ha funzionato, malgrado le televisioni.
Quello che dovremmo invece considerare è che per due volte siamo stati mandati a casa noi, dopo aver governato.
E per me è successo perché non abbiamo lavorato bene, non per le televisioni.

Ciao,
Franz
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)
Avatar utente
franz
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 22077
Iscritto il: 17/05/2008, 14:58

Re: Stop a pollai televisivi

Messaggioda cardif il 13/02/2010, 12:40

Franz: sul sito che hai indicato è chiarito che, come avevo scritto, si tratta del regolamento per le sole regionali 2010. Perciò ho inviato la sola prima domanda oggi, sabato 13 febbrario 2010 alle ore 11.12. Se avrò risposta la riporterò.

Mi pare che già abbiamo parlato delle altre cose, per esempio del fatto che nel 1996 il Governo cadde per Bossi, o del martellamento dei tg RAI contro il Governo Prodi da parte di Mimun, poi passato a Mediaset (s'è saputo con che aumento di stipendio?).
Comunque ripeto: continuo a credere che la propaganda extra un po' incide con questo sistema elettorale in cui anche pochi voti contano. E che il risultato elettorale dipende dal voto che si dà, non sempre legato ad una seria valutazione dell'azione di un governo.
In questo caso io ho richiamato la propaganda fuori dalle trasmissioni di approfondimento perché non sono soggette a questo regolamento.
Ho riparlato della Zanicchi perché mi è particolarmente antipatico che prenda il ricco stipendio di parlamentare europea senza fare granché, secondo me. Le sue attività che risultano sul sito del Parlamento europeo sono:
Una interrogazione scritta ogni 15 gg; la firma su 2 risoluzioni comuni; dichiarazioni di voto; questa è l'ultima:
"In questo senso, tengo moltissimo a sottolineare la prontezza e l'efficacia degli aiuti italiani, fra cui l'invio della portaerei Cavour che, oltre ad aver messo a disposizione tutte le sue avanzatissime strutture sanitarie, ha anche trasportato ad Haiti 135 tonnellate di materiale fornito dal World Food Programme e 77 tonnellate di materiale della Croce Rossa Italiana.
Grazie signor Presidente, ci tenevo a sottolineare questo.", che è solo un piccolo spot.
Mentre incassa lo stipendio di parlamentare europea, fa le fiction per la tv.
Se prende ora quello stipendio che noi paghiamo è per la riconoscenza che hanno avuto verso quella sua attività di propaganda politica, non per meriti politici. Almeno io non ne ho visti né ne vedo.
cardif
Ma mo' mi so' capito bene?
cardif
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 1700
Iscritto il: 13/04/2009, 18:29

Re: Stop a pollai televisivi

Messaggioda franz il 13/02/2010, 17:06

Sarà ma io ho nostalgia (solo io?) delle vecchie tribune politiche in bianco e nero.
Sia le trasmissioni autogestite sia i dibattiti, con un giornalista che faceva le domande a tutti i leader presenti.
Uno che voleva interessarsi le seguiva, anche se non erano leggere, se non erano di intrattenimento.
Oggi la formula del talk show con pubblico, comici, vignettisti, veline ed applausi mi pare veramente un pollaio.
Meglio le trasmissioni come Report, che fanno inchieste e vero giornalismo.

Franz
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)
Avatar utente
franz
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 22077
Iscritto il: 17/05/2008, 14:58

Re: Stop a pollai televisivi

Messaggioda ranvit il 13/02/2010, 17:37

Non sei il solo franz! Credo che ci sia tantissima gente che non ne può più dei pollai....e non è assolutamente vero che siano diventati pollai per colpa dei partecipanti del Cd, che naturalmente contribuiscono eccome! La verità è che è proprio la formula di queste trasmissioni che si presta.....anzi, vuole... esserlo.

Vittorio
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
ranvit
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10669
Iscritto il: 23/05/2008, 15:46

Re: Stop a pollai televisivi

Messaggioda cardif il 13/02/2010, 18:12

franz ha scritto:io ho nostalgia

Questo mi sembra diverso.
Anche a me piacevano quelle trasmissioni nelle quali ogni politico parlava per sé e parlava di politica.
Oggi a me pare che quelli del pdl parlino solo per propaganda o in nome, per conto e nell'interesse del loro capo.
Il loro impegno è sempre e solo la difesa del capo nella fuga dalle sue responsabilità. I meriti del loro capo sono sempre e solo: l'immondizia a Napoli e l'ici, a cui si è aggiunta L'Aquila; che è tutto dire.
La loro tattica è quella di non far parlare: sono interruttori di professione (tra poco si troveranno negli scaffali dei supermercati con lampadine e prese).
E mi fa ridere che proprio lui poi parli di pollaio (che poi mi pare che pollai con polli e galline starnazzanti sono altre trasmissioni a cui i telespettatori sono stati abituati da chi oggi trova da ridire).
Sono d'accordo che, per chi vuole informazione politica sotto elezione, sono sicuramente migliori le trasmissioni con tanto di cronometro con il tempo assegnato ai politici per le risposte del conduttore. Ovviamente meglio giornali (vari) ed internet.
Il problema che vedo è che trasmissioni di questo tipo saranno seguite da una parte, prevalentemente già acculturata e orientata politicamente.
E il resto, cioè la maggioranza, su quale informazione baserà le scelte? O lo farà in base alla propaganda che si fa nelle altre trasmissioni, anche d'informazione per così dire, come i tg?
E non basta un po' di costoro a determinare il prevalere di una o dell'altra formazione, al di là dei meriti o demeriti?
E poi, non vorremo eliminare noi le trasmissioni di approfondimento? O non vorremo noi che questo regolamento sia applicato sempre e non solo nel mese prima delle elezioni?
Questo secondo me sarebbe allontanare ancora di più l'informazione politica dai cittadini.
Certo che è meglio Report per l'informazione; ma quanti la seguono? E poi qua si parlava dell'informazione elettorale: non vorrai che la povera Gabanelli faccia anche questo?

Intanto ancora non sono riuscito a sapere se il regolamento vale per tutti i canali.
Proverò altrove, perché se vale solo per la RAI devono cambiare la legge 103/1975.
cardif
Ma mo' mi so' capito bene?
cardif
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 1700
Iscritto il: 13/04/2009, 18:29

Re: Stop a pollai televisivi

Messaggioda ranvit il 13/02/2010, 18:55

> E il resto, cioè la maggioranza, su quale informazione baserà le scelte? O lo farà in base alla propaganda che si fa nelle altre trasmissioni, anche d'informazione per così dire, come i tg?<


Ma se tu stesso dici che i pollai sono monopolizzati dai difensori del capo.....che informazione vuoi che arrivi?

E comunque io non sono affatto d'accordo che la maggioranza abbia bisogno di tali....pollai per basare le proprie scelte.

Facci caso, chi "vede" queste trasmissioni? A me pare di poter dire che sono proprio quelli acculturati....come te!

Vittorio
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
ranvit
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10669
Iscritto il: 23/05/2008, 15:46

Re: Stop a pollai televisivi

Messaggioda franz il 13/02/2010, 19:26

cardif ha scritto:
franz ha scritto:io ho nostalgia

Questo mi sembra diverso.
Anche a me piacevano quelle trasmissioni nelle quali ogni politico parlava per sé e parlava di politica.
Oggi a me pare che quelli del pdl parlino solo per propaganda o in nome, per conto e nell'interesse del loro capo.

Ora non esageriamo. Anche negli anni 60 la Propaganda non mancava e Pajetta nelle tribune politiche dimostrava di essere una spanna sopra tutti. Ma era palese, evidente, fin troppo trasparente. E lo si faceva in nome di ideali, giusti o sbagliati che fossero. Questi lo fanno come una banda che protegge il capo. Puro interesse, direi.
La propaganda in fondo è solo un modo per arrivare a chi non puo' capire discorsi piu' complessi.
Il dramma è che ne 2010 ci siano ancora persone sensibili alla propaganda, che la subiscono passivamente.
Nel dopoguerra, con l'analfabetismo era normale. Oggi è aberrante.

Franz
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)
Avatar utente
franz
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 22077
Iscritto il: 17/05/2008, 14:58

Re: Stop a pollai televisivi

Messaggioda cardif il 13/02/2010, 20:41

Ranvit: forse non ho capito il tuo messaggio.
Non l'ho detto io che queste trasmissioni sono pollai, né che sono monopolizzate dai difensori del capo.
Ho scritto che a renderli pollai, secondo la sua definizione, sono proprio quelli della sua parte politica, che usano la tattica dell'interruzione continua per non far fare un discorso compiuto. E pure che trasmissioni 'pollaio' sono altre, se non tutte almeno in parte sue, a cui sono stati abituati gli italiani che le seguono.
E a me fa ridere che lui trovi da ridire.
Ho scritto che queste trasmissioni di approfondimento non sono seguite dalla maggioranza, e che lo sarebbero ancora di meno se fossero condotte come delle tribune politiche.
E poi, se sono pollai indigeribili, li dovremmo chiudere per sempre.
Io ho un'altra speranza: che i conduttori, se vedono calare l'ascolto, decidano di invitare meno interruttori e più lampadine (gente con idee).
Quella parte, che non è maggioranza, che segue queste trasmissioni è più in grado di discernere e capire anche a luce spenta (con le interruzioni).
E che quindi la maggioranza riceve da altre trasmissioni quegli stimoli propagandistici, che non ritengo trascurabili, che però non sono vincolati dal regolamento di cui si parla.
A me pare di aver detto le stesse cose di prima, che non corrispondono però alla interpretazione che ne hai dato tu.

franz ha scritto:Questi lo fanno come una banda che protegge il capo. Puro interesse, direi.

Franz, questo è ciò che avevo scritto, quindi concordo.
Però una cosa era la propaganda pertinente alla politica di Pajetta, altra quella ridotta a semplice battuta.
Se una battuta, come io credo, sposta voti come una tribuna politica, è importante. "Mettiamolo alla prova" che discorso politico è: mettiamo alla prova un Ahmadinejad qualunque, e poi vediamo che tipo è!
Concordo sull'ultima tua frase, ma poiché è così, bisognerebbe attrezzarsi anche per fronteggiare questo.
cardif
Ma mo' mi so' capito bene?
cardif
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 1700
Iscritto il: 13/04/2009, 18:29

Re: Stop a pollai televisivi

Messaggioda franz il 13/02/2010, 22:14

cardif ha scritto:Concordo sull'ultima tua frase, ma poiché è così, bisognerebbe attrezzarsi anche per fronteggiare questo.
cardif

Solo la scuola, solo una scuola vera che formi adulti responsabili e consapevoli .... è l'attrezzo giusto.
E quindi anche partendo adesso ci vorrebbero 80 anni per arrivare ad una nuova situazione a pieno regime.
40 anni per il 50%.
Ma bisogna pur iniziare.
Franz
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)
Avatar utente
franz
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 22077
Iscritto il: 17/05/2008, 14:58

Re: Stop a pollai televisivi

Messaggioda trilogy il 14/02/2010, 0:03

ROMA - La Rai ha abolito la puntata della trasmissione religiosa "A sua immagine" che
doveva andare in onda oggi alle 17, a 30 anni dalla morte di Vittorio Bachelet, alla quale avrebbe dovuto partecipare anche suo figlio, Giovanni, deputato del Pd.
Il professor Bachelet fu ucciso Il 12 febbraio del 1980, al termine di una lezione, sulle scale della facoltà di Scienze Politiche alla Sapienza, mentre conversava con la sua assistente Rosy Bindi. Fu assassinato da un commando delle Br, di cui faceva parte Annalaura Braghetti, con sette proiettili calibro 32 Winchester.

Si tratta dunque di uno dei primi effetti delle disposizioni sulla Par Condicio recentemente approvate dalla Commissione di vigilanza della Rai che estende a 45 giorni prima della consultazione elettorale, a personaggi politici il divieto ad apparire in televisione, nonostante l'inizio ufficiale della campagna elettorale sia fissato a 3o girorni prima. Ma c'è anche un altro elemento che andrebbe sottolineato: e cioè che il divieto riguarda tutti i cittadini italiani eletti in una qualsiasi istituzione, anche se non direttamente candidati alle prossime elezioni.

"La trasmissione era stata registrata una settimana fa - ha detto Giovanni Bachelet - ma è stata cancellata perchè conteneva un deputato Pd, cioè me". Assai sorpreso per la decisione della Rai, presa sulla base del nuovo regolamento, Giovanni Bachelet ha spiegato che nell'intervista ricordava solo suo padre e di non aver mai parlato di politica e, soprattutto, non candidato alle prossime elezioni regionali.

Rosy Bindi, che di Vittorio Bachelet fu assistente all'università, ha così commentato: ''Ieri, alla presenza del Presidente della Repubblica, è stato ricordato l'impegno civile ed ecclesiale di un servitore leale dello Stato che ha dato la vita per testimoniare i valori più alti della Costituzione. Oggi la Rai cancella la trasmissione 'A sua immagine' dedicata a Vittorio Bachelet nel trentesimo anniversario della sua morte perchè non puo' andare in onda la testimonianza del figlio Giovanni, deputato del Pd. E' una decisione vergognosa gravissima che offende la dignità di una famiglia e il sacrificio di Bachelet''. In questo modo, prosegue la Bindi, ''la Rai abdica ai doveri elementari del servizio pubblico e rinuncia a un momento, piccolo ma significativo, di approfondimento culturale sul protagonista di una importante stagione della storia italiana. Rinuncia a promuovere la memoria di ciò rafforza la nostra democrazia e l'unità più profonda del paese'. 'Mi auguro -ha concluso - che il presidente e il direttore generale della Rai sappiano trovare il modo reinserire la programmazione della puntata''.

L'articolo 2 comma 1, lettera d, infatti dispone che "in tutte le altre trasmissioni della programmazione nazionale della RAI, nonché della programmazione regionale nelle regioni interessate dalla consultazione elettorale, è vietata, a qualsiasi titolo, la presenza di candidati o di esponenti politici e non possono essere trattati temi di evidente rilevanza politica ed elettorale, ovvero che riguardino vicende o fatti personali di personaggi politici".

repubblica.it
Avatar utente
trilogy
Redattore
Redattore
 
Messaggi: 4746
Iscritto il: 23/05/2008, 22:58

Precedente

Torna a Che fare? Discussioni di oggi per le prospettive di domani

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 132 ospiti

cron