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Casini: "Udc come Craxi, difendiamo autonomia"

MessaggioInviato: 16/01/2010, 13:54
da ranvit
dal corriere.it :

Casini: "Udc come Craxi, difendiamo autonomia"
16 Gennaio 2010 12:21 POLITICA

ROMA - "Oggi ricordiamo Bettino Craxi che e' stato un grande statista che ha difeso con forza contro tutti l'autonomia del socialismo italiano, alleandosi differentemente. Quella che sembrava la politica del doppio forno era l'affermazione dell'autonomia dei socialisti italiani. Chi ha orecchie per intendere intenda". Cosi' Pier Ferdinando Casini, difende la politica delle alleanze dell'Udc in vista delle regionali. "Noi - dice ancora Casini, a margine a margine dell'incontro 'Dalle riforme alle riforme' con Enrico Letta, Ugo Intini e Riccardo Nencini - abbiamo grande rispetto sia per il Pd che per il Pdl, abbiamo sempre grande considerazione per chi la pensa diversamente da noi ma non ci alleeremo con nessuno a livello nazionale". (RCD)

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Non voto certo per l'Udc, ma la politica attuale di Casini mi sta bene.....dobbiamo mandare a casa Berlusconi.

Vittorio

Re: Casini: "Udc come Craxi, difendiamo autonomia"

MessaggioInviato: 16/01/2010, 15:15
da Loredana Poncini
...centro agognato, sei sempre più scentrato, e mai sfornato...! :D

Re: Casini: "Udc come Craxi, difendiamo autonomia"

MessaggioInviato: 16/01/2010, 20:17
da ranvit
Bisogna mandare a casa Berlusconi....e questo non lo si ottiene con le piazzate alla Di Pietro.

L'elettorato italiano....la maggioranza....va conquistato. E' un fatto che la sinistra, nel suo insieme, non convince gli italiani.
C'era riuscito Prodi (che non è sinistra...) ma la sinistra-sinistra l'ha abbattuto e questo ha convinto ancora di piu' gli italiani che il Cs comprensivo della sinistra infantile e velleitaria non è in grado di governare il Paese. Giusto o sbagliato che sia questa è la realtà.
Non potendo cambiare le teste è purtroppo necessario cambiare alleati....

Vittorio

Re: Casini: "Udc come Craxi, difendiamo autonomia"

MessaggioInviato: 16/01/2010, 22:29
da franz
ranvit ha scritto:C'era riuscito Prodi (che non è sinistra...) ma la sinistra-sinistra l'ha abbattuto e questo ha convinto ancora di piu' gli italiani che il Cs comprensivo della sinistra infantile e velleitaria non è in grado di governare il Paese. Giusto o sbagliato che sia questa è la realtà.

Una realtà solo parzialmente vera. Vera sicuramente nel 1998. Nel 2006 invece l'abbattimento ha visto anche la fattiva collaborazione di Mastella e Dini. Entrambi ora sono con centrodestra.

http://it.wikipedia.org/wiki/Lamberto_Dini (L'8 febbraio 2008 annuncia l'adesione dei Liberal Democratici al nuovo partito del Popolo della Libertà, cambiando ancora una volta coalizione (dal centro-sinistra al centro-destra).
Il 10 marzo 2008 viene ufficializzata la sua candidatura al Senato della Repubblica e al seguito dei risultati delle elezioni politiche del 13 e 14 aprile 2008 è eletto nuovamente senatore nelle file del PdL per la circoscrizione Lazio.)

http://it.wikipedia.org/wiki/Mastella (Il 14 febbraio 2009 Mastella ritorna in politica cambiando nuovamente schieramento. Infatti è in questa data che il Popolo della libertà comunica la candidatura nelle sue liste di Mastella alle elezioni europee del 2009, puntualizzando che il sodalizio con l'Udeur verrà esteso anche alle elezioni amministrative in Campania, dove i due partiti presenteranno candidati comuni.)

Ovviamente la completa inaffidabilità della sinistra infantile e vellitaria e anche del centro clientelare, trasformista ed affarista rendono ancora piu' compessa l'equazione. Di chi fidarsi? Casini non è Mastella ma visto come il primo difende Cuffaro, io non mi sento sicuro che prima o poi lo diventi.

Franz

Re: Casini: "Udc come Craxi, difendiamo autonomia"

MessaggioInviato: 16/01/2010, 22:41
da lucameni
Il problema non è il "centro" in quanto tale, nonostante le passate e autolesionistiche diatribe che vedevano il "centro" appunto come ostacolo al nuovo bipolarismo (e non un Berlusconi).
Ricordo benissimo che definirsi "centristi" o comunque critici verso questo bipolarismo artificioso era l'assist che, agli occhi dei più entusiasti "unionisti", ti faceva apparire come un infiltrato berlusconiano.
Il problema sta semmai in un "centro" di opportunisti che sceglie a posteriori. E mi pare di esempi ne abbiamo avuti a sfare.
Di un "centro" che in un determinato periodo storico decide, prima delle elezioni, dove collocarsi, non penso affatto male.
Basta essere chiari.
Anzi, basterebbe.
Non è che le prospettive siano poi rosee, tanto più che il Dna morale di questi presunti moderati non è dei più strepitosi.
Sono però daccordo nel dire che viviamo, ormai da 15 anni, in un momento particolare.
Di conseguenza, pur di depurare la politica almeno del peggio (il berlusconismo più aggressivo e aziendalista), è giusto provare una sorta di grosse coalition. E poi sperare, in un futuro non troppo lontano, di dividersi civilmente e tornare a fare politica da avversari e non nemici stile 1948.
Però, nel ribadire il "meno peggio", ritengo che, non sia un gran viatico, sostituire i pur rumorosi e grezzi dipietristi con i centristi più vicini a Cuffaro.
Non mi pare il caso di contrastare Berlusconi per poi proporre dei berluschini, o comunque gente della stessa razza.
Allora tanto vale tenersi l'originale. Si fa meno confusione e ci si prende meno in giro.

Re: Casini: "Udc come Craxi, difendiamo autonomia"

MessaggioInviato: 16/01/2010, 23:47
da Stefano'62
Ho un'idea,perchè invece che perdere tempo a decidere se allearci con Casini ,o con Di Pietro,o Nonnna Abelarda,non tagliamo la testa al toro e ci alleiamo direttamente con berlusconi ?

Re: Casini: "Udc come Craxi, difendiamo autonomia"

MessaggioInviato: 17/01/2010, 1:15
da cardif
ranvit ha scritto:ma la politica attuale di Casini mi sta bene.....dobbiamo mandare a casa Berlusconi.

Non so se posso fare riferimento.
Sul Nostro ho già scritto in altri argomenti. Visto che se ne riparla, ripeto qualcosa.
Casini nel "fronte democratico che si opponga a Silvio Berlusconi" include al massimo Fini e Rutelli.
Rutelli dice che un "fronte comune unico anti-Berlusconi in caso di elezioni anticipate mi pare troppo futuribile per parlarne oggi". E infatti ha fatto l'Alleanza per l'Italia, mica è andato nell'UdC.
Ma "fare fronte comune di tutte le forze democratiche, contro la deriva autoritaria" dove: nelle piazze?
Oppure è una coalizione che si dovrebbe presentare alle prossime elezioni? E da chi sarebbe formato: da PD, UDC+Tabacci+Rutelli, IDV e le sinistre?
Ma se lui non può vedere Di Pietro, contro cui si vanta di fare più opposizione di tutti!
Che intesa pensa di trovare con il PD, lui che è un cattolico capitalista conservatore?
Quanto durerebbe un governo in chiave antiberlusconi senza nessun altro programma condiviso?
Perché non ha risposto alla domanda: "Il suo centro prevede prima una riforma in senso proporzionale?" fattagli da un giornalista del La Repubblica?
Ma qual è la politica di Casini? Come manderebbe a casa l'attuale PdC? Alleandosi con lui in qualche regione?
Beato ranvit che l'hai capita. Io no.
cardif

Re: Casini: "Udc come Craxi, difendiamo autonomia"

MessaggioInviato: 17/01/2010, 2:14
da pianogrande
Tutta questa gente che non vuole che ci alleiamo con Di Pietro, che non vuole la sinistra estrema (ormai posso anche togliere le virgolette), che non vuole una opposizione troppo ossessivamente antiberlusconista ma che vuole mandare a casa Berlusconi, mi sta veramente stufando.
Se lo mandino a casa da soli Berlusconi.
Per me, al centro ci sono i peggiori.
A Casini gli vanno bene tutti purché ci sia un posticino nella mangiatoia.
Uno cher difende Craxi definendo "autonomia" l'inaffidabilità e la caccia alla poltroncina di qualsiasi colore sia purché ci sia da magnare io non lo voglio.
Preferisco stare all'opposizione (e che ci stia anche lui se vuole "mandare a casa Berlusconi").
Insomma, se la nuova classe politica è costituita dai venduti (o in vendita) del centro che elogiano Craxi e si "alleano" con chiunque pur di avere la loro fettina di potere, ma cosa me ne faccio di questa classe politica?
Io non mi fido di chi elogia Craxi.
Sulla scia di Lucameni: se debbo sostituire Berlusconi con uno che elogia Craxi che cosa ho ottenuto?
Se il mio partito si allea con uno che elogia Craxi, io mi chiedo: "Ma dove mi sta portando"?

Re: Casini: "Udc come Craxi, difendiamo autonomia"

MessaggioInviato: 17/01/2010, 4:02
da Stefano'62
pianogrande ha scritto:Per me, al centro ci sono i peggiori.

Bè,se penso ai vari Casini,Buttiglione,Mastella,Dini e via dicendo potrei anche darti ragione;però poi penso ai Lucameni,ai Ranvit,e a tanta altra brava gente (che non saranno sinistra-sinistra,ma di sicuro non sono destra) e allora non sono più d'accordo.
Probabilmente lo stesso discorso si potrebbe fare se altri dicessero che "a sinistra ci sono i peggiori".

Il punto è che al giorno d'oggi la brava gente che ragiona per principii,sinistra centro o destra che sia,non è rappresentata.
Quindi ritengo che se davvero vogliamo liberarci di questa accozzaglia di volgari cialtroni (e non mi riferisco solo alla oligarchia della banda del capo) fare questo genere di chiusure sia una strategia perdente che fa il gioco esattamente di quelli cui non interessa un tubo rappresentare la brava gente,ma solo se stessi.
Che praticano la strategia del divide et impera.
E che fanno grande affidamento sull'attuale legge elettorale,che guarda caso piace a tutte le forze politiche.....

Dunque piuttosto che litigare su chi può o non può stare dentro all'alleanza PD,che tanto di galantuomini non ne troviamo,conviene invece arraffare tutto quello che viene utile per spostare voti e contribuire alla sconfitta del capo dei capi.
Piantando paletti chiari per impedire ai finti-pentiti dell'ultima ora di farla franca e magari di riuscire a riciclarsi ancora.
Dando spazio a Di Pietro che è l'unico che su queste cose parla chiaro.

Staremo a vedere se il PD deciderà di schierarsi con le guardie o con i ladri.

Re: Casini: "Udc come Craxi, difendiamo autonomia"

MessaggioInviato: 17/01/2010, 11:40
da ranvit
Come ho già detto tante volte, fosse per me, vorrei un socialismo liberale (solidarismo nel sociale e liberalesimo nell'economia). Sul piano istituzionale poi, è' vero, sono per il bipolarismo! E confermo che ritengo tale sistema come il più....pragmaticamente....efficiente!

Il problema pero' è che il signor Berlusconi è davvero un'anomalia!

In realtà con lui non c'è il bipolarismo, ma il tentativo di monopartitismo...quindi è pericolosissimo.
Non è un caso che è riuscito persino a dividere il centrodestra!
Ripeto : è pericoloso! Suo malgrado!

Se questa è la situazione e se gli italiani non ritengono la sinistra in grado di governare, è necessario trovare a qualsiasi costo una via di uscita!

Tutto qua!

Vittorio