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Pensiero profondo dell'anno nuovo

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Pensiero profondo dell'anno nuovo

Messaggioda Giorgio Graffieti il 01/01/2010, 13:28

Il guaio della destra e della sinistra italiane è che gli appartenenti all'una considerano gli altri dei coglioni e gli appartenenti all'altra considerano gli altri dei cialtroni... ma il guaio vero non è questo, è che hanno ragione entrambi.

Buon anno.
«vedo gente, faccio cose...»
Giorgio Graffieti
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Re: Pensiero profondo dell'anno nuovo

Messaggioda pianogrande il 01/01/2010, 14:33

Di gente definibile con quei termini ce n'è sia a destra che a sinistra (banale e scontato ma, ogni tanto, va ricordato).
Mettiamo nel conto anche la "coglionaggine" non reale ma come atteggiamento legato alla difesa di un interesse.
Il vero "guaio" è il "valore" che si dà a questo tipo di gente.
Sono sicuro che, in questo periodo, anche a livello popolare non solo di vertice, tale valore sia (ancora) significativamente diverso tra destra e sinistra.
Parliamo quindi dei due "livelli culturali".
Se debbo dirlo in pochissime parole, a sinistra ci si interroga di più, si ha qualche scrupolo in più, insomma sopravvive una qualche "sensibilità" in più.
A sinistra c'è un filo in meno di utilitarismo a prescindere e quindi un livello culturale, se non più "alto" almeno più "vivo".
Questo nonostante i vertici non coltivino più di tanto questo "valore".
Il vero l'enorme "guaio" sarà quando, come sta succedendo, le due culture finiranno per coincidere.
A quel punto, e su questa strada ci stiamo attivamente avviando, rimarranno solo differenze per categorie sociali (le "classi" che tanto fanno arricciare il nasino delicato anche dei "nostri").
Quale è il meccanismo che fa avvicinare le due culture?
Il senso di frustrazione che provano quelli di sinistra alla vista dei privilegi e della arroganza di chi sta dall'altra parte.
A poco a poco la spinta ideale si esaurisce e diventiamo tutti degli utilitaristi a prescindere.
Il nostro pianeta ne sa qualcosa e ne avrebbe tante da raccontare.
Fotti il sistema. Studia.
pianogrande
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Re: Pensiero profondo dell'anno nuovo

Messaggioda cardif il 01/01/2010, 20:32

Giorgio Graffieti, ma come: io mi sento offeso come italiano perché il capo di quelli di destra mi ha chiamato "coglione", e tu mi dici che ha ragione?
Perché mi fai questo?
Ciao, cardif
Ma mo' mi so' capito bene?
cardif
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Re: Pensiero profondo dell'anno nuovo

Messaggioda Loredana Poncini il 02/01/2010, 7:41

" Quando non esisteva la parola 'inciucio' "... come leggo in www.speradisole.blog , da cui traggo il pensiero di "UNO CHE AVEVA CAPITO COSA VOLEVA DIRE 'DIALOGARE' :
= I partiti hanno occupato lo Stato e tutte le istituzioni, a partire dal governo. Hanno occupato gli enti locali, gli enti di previdenza, le banche, le aziende pubbliche, gli istituti culturali, gli ospedali, le Università. La RAI Tv,lcuni grandi giornali.
Bisogna agire affinchéla giusta rabbia dei cittadini verso tali degenerazioni non diventi un'avversione verso il movimento democratico dei partiti =
Purtroppo Enrico Berlinguer morì in quel 1984 in cui nacque la tv commerciale di S.Berlusconi ! :twisted:
Loredana Poncini
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