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Adesso tocca al papa.
La disgraziata che ha saltato la transenna e si è buttata verso Ratzinger non si sa quali intenzioni avesse - ha dichiarato che non voleva affatto fargli del male - in pratica non gli ha fatto comunque niente, e non era armata nemmeno di un santino arrotolato a forma di cartoccetto: ma nel dare la notizia e mostrare ripetutamente il filmato, i TG parlavano di "aggressione al papa". Aggressione.
Ricordate Max Vinella, il giornalista inventato dalla premiata coppia Arbore-Boncompagni in Alto Gradimento? - quello che faceva i suoi servizi da "inviato" di provincia, usando il linguaggio dei rapporti di polizia, per cui ogni screzio ravvicinato è una "colluttazione", e ogni colluttazione è sempre "furibonda", e ogni arresto è accompagnato da "resistenza" e "oltraggio" a Pubblico Ufficiale.

Insomma, anche il gesto di questa disgraziata è catalogato tra le "violenze", anche se non ha fatto del male a nessuno e non c'è alcun indizio che volesse farne.
Su questo e altri episodi simili si possono trarre molte indicazioni sul livello e sullo stile della nostra comunicazione, ma ho voluto qui citarlo solo in rapporto al discorso che si è sviluppato sotto altro titolo in tema di "violenze".

E ieri sera il TG1 ha trasmesso l'accorato e commovente commento del nuovo apostolo della pace.

pierodm ha scritto:Insomma, anche il gesto di questa disgraziata è catalogato tra le "violenze", anche se non ha fatto del male a nessuno e non c'è alcun indizio che volesse farne.
Su questo e altri episodi simili si possono trarre molte indicazioni sul livello e sullo stile della nostra comunicazione, ma ho voluto qui citarlo solo in rapporto al discorso che si è sviluppato sotto altro titolo in tema di "violenze".

Già, è evidente che se io volessi abbracciarti, dovessimo incontrarci prima o poi, non succederebbe nulla di grave.
Al massimo se sono troppo energico e tu sei gracilino ti stritolo un po' le costole ma nulla di serio.
Me se tu avessi una scorta (presidenziale o pontifica non importa) le cose cambierebbero.
Le persone sane di mente non tentano di "abbracciare" una persona protetta da una scorta e nemmeno tentano di lanciargli, come segno di affetto statuine del duomo. Poi se tu fossi conferenziere da qualche parte (si sa mai) ed io intervenissi con un manipolo di esagitati per impedirti di parlare, con fischi, urla, strepiti, cori da stadio, ecco che forse anche tu, dopo esserti preparato forse per settimane all'evento (come ogni persona seria fa) saresti contrariato. Se qualcuno parlasse di violenza farebbe bene (secondo me) ma sai, dipende molto dalle persone ... dalle circostanze .... insomma "dipende". Ci sono anche sadici e masochisti, i quali giammai parlerebbero di violenza ma solo di "piacere", in questi casi.

Ciao,
Franz

Ho cercato notizie, dichiarazioni più dettagliate della donna sul perché del gesto.
Ma mi sembra per ora infondato parlare di aggressione.
Nel filamato la donna viene atterrata da un uomo della difesa e dopo si vede il papa cadere (chissà se inciampando sulla guardia che gli si era buttato davanti ai piedi).
E se la donna voleva solo inginocchiarglisi davanti?
Non è che per caso vediamo aggressioni dovunque perché questo è il periodo? Perché l'informazione ci martella con episodi di aggressione?
cardif

cardif ha scritto:Perché l'informazione ci martella con episodi di aggressione?

Sai che non riesco a spiegarmelo?

Una volta ho visto la stessa scena:un ragazzo scavalca le transenne e cerca di agguantare colui che sta sul palco,ma il servizio d'ordine lo atterra prima che ci riesca.
Nessuno però parlò di aggressione nè di odio,perchè si trattava solo di un fan che voleva 'toccare' Bruce Springsteen.
E per analogia tra le situazioni,nemmeno stavolta se ne sarebbe parlato se a certi "giornalisti" oggi non tornasse più utile (per conto terzi molto noti) rimarcare un inesistente clima di "violenza".
Niente di nuovo sotto al sole.
Quello che mi fa specie è che il Papa stesso poi avalli le interpretazioni dei giornalisti annunciando il suo perdono (ma per cosa ?).
Sarà per vincere la gara ipocrita della magnanimità e dell'amore ?

Stefano'62 ha scritto:E per analogia tra le situazioni,nemmeno stavolta se ne sarebbe parlato se a certi "giornalisti" oggi non tornasse più utile (per conto terzi molto noti) rimarcare un inesistente clima di "violenza".
Niente di nuovo sotto al sole.

Di questa "ipotetica aggressione" al Papa si vuole indagare per cercare il movente ... dell'altra, quando qualcuno ha voluto cercare un movente (chissà che il capo poteva essere "istigatore di odio"), apriti cielo: al capo solo solidarietà senza se e ma!

Stefano'62 ha scritto:Una volta ho visto la stessa scena:un ragazzo scavalca le transenne e cerca di agguantare colui che sta sul palco,ma il servizio d'ordine lo atterra prima che ci riesca.
Nessuno però parlò di aggressione nè di odio,perchè si trattava solo di un fan che voleva 'toccare' Bruce Springsteen.

Chiaro. Lampante come il sole. A Springsteen è andata bene. A Jhon Lennon molto meno. Fu assassinato a colpi di rivoltella da un fan squilibrato, Mark David Chapman, la sera dell'8 dicembre 1980 a New York. Nel caso di jhon cosa si racconta? Sfigato?
Franz

Poiché sono fondamentalmente un ingenuo, pensavo che almeno questo episodio potesse essere emblematico per chiarire che spesso si usano termini assolutamente impropri e cervellotici.
E invece no, almeno per Franz.
Qui non si tratta di sapere o di immaginare cosa sia passato per la testa del body-guard papalino, o di uno spettatore: uno era legittimato a temere, vedendo lo scavalco della ragazza, che stesse per avvenire un'aggrssione, l'altro che la ragazza desiderasse abbracciare Ratzinger.
Qui si parla di giornalisti - e di noi tutti - che usano le parole a cose fatte, dopo aver visto ciò che è effettivamente successo: uno scavalcamento di transenna, ma nessuna aggressione, così come nessun abbraccio, nessuna genuflessione.
Se ci si tiene tanto a sfoderare il concetto di "violenza", un simile giornalismo può essere chiamato comodamente "violenza alla verità dei fatti", cioè (meglio, secondo il mio criterio) una mistificazione e una calunnia nei confronti della ragazza. Già, ma chi se ne frega di una disgraziata psicolabile?
Questo è quanto.

pierodm ha scritto:Già, ma chi se ne frega di una disgraziata psicolabile?

Infatti a nessuno frega un cazzo di Mark David Chapman mentre le persone normali ancora ascoltano le musiche di Lennon.
Forse anche i giornalisti.
Franz