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Il sospetto è che l'attentato in piazza duomo sia tutta una montatura, perché troppe le cose strane, tra cui il "sanguinamento" esposto alle foto senza un fazzoletto per tamponarlo, la salita in auto e la riuscita sul predellino, la scorta che guardava altrove, il souvenir scagliato (di plastica?), la corsa al San Raffaele distante km anziché al pronto soccorso più vicino... Un reality show pro domo sua ?

In rete il video dell'auto-attentato impazza, l'ho visto bene.
Ma come dicono Travaglio e Di Pietro, che ho il vago sospetto non simpatizzino per B., questa teoria è una cazzata.
Ovvero un modo ulteriore per vittimizzarlo e fargli un piacere.
Il fatto che sia stato colpito da un pazzoide non ne fa un martire, visto che ne hanno approfittato alla grande e lui - con buona pace del clima "amoroso" - è sempre lo stesso.
Al più si potrebbe dire: "non drammatizziamo, è stato solo un diverbio tra squilibrati".
Tanto basta, senza tirare in ballo l'ennesimo complottismo, vizio molto italiano (e anche sinistroide).

Loredana Poncini ha scritto:Il sospetto è che l'attentato in piazza duomo sia tutta una montatura, perché troppe le cose strane, tra cui il "sanguinamento" esposto alle foto senza un fazzoletto per tamponarlo, la salita in auto e la riuscita sul predellino, la scorta che guardava altrove, il souvenir scagliato (di plastica?), la corsa al San Raffaele distante km anziché al pronto soccorso più vicino... Un reality show pro domo sua ?

Possiamo aspettarci le più grandi montature dal personaggio, avvezzo solo alla mistificazione dei fatti e della realtà ... per evitare i numerosi procedimenti giudiziari sul suo conto.
Come può realizzare quello che più desidera?
Solo il "vittimismo" è il campo che frutta di più ... in Italia.
E allora ... c'è altro meglio di un'aggressione in piazza?

usando uno squilibrato?
Vabbè.
A questo punto dovreste anche contestare Travaglio imputandogli ingenuità (proprio lui.....) oppure atteggiamento troppo morbido nei confronti di B.

http://www.youtube.com/watch?v=rQxiQMw9mqY


(E' lui che taccia di imbecilli coloro che credodono o fanno finta di credere a questo complotto. Le rimostranze al suo indirizzo)


"E allora ... c'è altro meglio di un'aggressione in piazza?"

L'idiozia dei suoi avversari.
Credo.

Non ho cercato notizie su youtube ed ho acoltato Travaglio.
Non sospetto un complotto.
Sospetto una macchinazione architettata per riconvogliare l'attenzione sul mago di Oz !
Come medico, non mi convince tutto quel rosso-pomodoro sul viso quando riesce dall'auto, quella faccia imbrattata, quella corsa proprio al San Raffaele...Quale sceneggiata !
E come ci squilibria, l'immagine, noi gente ipnotizzata dagli interminabili processi mediatici e dai video game e resa sempre più incapace di oggettivare quanto vogliono farci intendere che succeda !
Val ben un dente scheggiato ed un naso (forse!) scalfito, evitare per la millesima volta d'esser processato...
Il predellino è il suo forte, ed i colpi di scena, anche.
Quindi, gradirei eseguire personalmente una radiografia al cranio del vecchio silvio, prima di pronunciare una diagnosi sul fortunato infortunio.
Infine, veniamo al corpo del reato: il modellino del duomo. Che ne è stato ? Di che materiale è fatto ? Ne son rimaste sopra tracce del dna dell'illustre vittima ?
Data l'anamnesi prossima e remota di S.Berlusconi, questo c.d. "incidente" non è il primo miracolo che lo beatifica.
E che possiamo arguire, psicosocialmente, dell'osannato e vituperato aggressore ? Un Artista a cui tanta pubblicità è grasso che cola !
Spero di essere smentita da un mio personale esame obiettivo della faccia di chi riesce a rifarsi la faccia con continui colpi di genio.
Comunque non c'è che dire : " E' UN GRANDE INTRATTENITORE ! ! ! "

"Non sospetto un complotto.
Sospetto una macchinazione "

Ah ecco, cambia molto!!!!
Ma per cortesia....

Credo che il detto "se non è zuppa è pan bagnato" sia comune, no?
Appunto.
Per il resto, senza per forza di cose citare Travaglio, il quale in fondo ha detto cose del tutto scontate e di buon senso, rimango stupito di questa volontà autolesionista nel voler ipotizzare complotti...anzi "macchinazioni", mentre il dato politico e caratteriale dell'uomo è presente a prescindere.
Incentivare il suo vittimismo, facendosi del male, sembra proprio sia la mission della sinistra.
A quanto pare non c'è logica che tenga.
(Non) vi faccio i miei complimenti.

Anche io convergo sul fatto che una macchinazione del genere è incredibile: ma solo perché è esagarata e troppo esposta ad un'analisi e uno sputtanamento, non perché il personaggio e il suo entourage non siano capaci di pensarla e metterla in scena.

Tuttavia - come in altri episodi delle nostre vicende - l'occasione è buona per ragionare su varie cose.
Innanzi tutto, un complotto non è ugual ad una macchinazione.
Complotto è un azione organizzata e realizzata nascostamente da più soggetti esterni all'oggetto dell'azione stessa, che si organizzano per realizzarla.
Macchinazione è un termine più generico, e indica un'azione compiuta da uno o più soggetti che possono essere sia interni sia esterni all'ambito dell'oggetto che ne è destinatario.
Nel nostro caso, il termine più adeguato alla malavola ipotesi è senz'altro quello della possibile "macchinazione", per ciò che riguarda il gesto in se stesso.
Se l'ipotesi si dovesse dimostrare vera, e si riuscisse a determinare il suo scopo e i soggetti che ne sono complici, tutto questo potrebbe essere definito "complotto".

Poi.
Basta con queste elucubrazioni su vittimismo.
Chi ha a disposizione radio-Tv-giornali come il nostro eroe, può farsi rappresentare come meglio vuole: vittima, santo, martire, eroe, bandito, gentiluomo, profeta, allenatore del Milan che vince, presidente distratto del Milan che perde, marito affettuoso, playboy, capotreno e ballerino di tip-tap.
Noi, più modestamente, possiamo solo rimanere aderenti a ciò che pensiamo e a ciò che vediamo: fa bene Loredana a dire che, da medico, le risulta strano quello zampillare di sangue, in quel modo e con quella successione di tempi.
E' una cazzata? Può darsi, ma è meglio che un medico rischi di fare una brutta figura dicendo una cazzata sincera, piuttosto che si censuri elucubrando su quello che potrebbe convenire alla "povera vittima" o al partito di "opposizione".

"elucubrando su quello che potrebbe convenire alla "povera vittima" o al partito di "opposizione".

Elucubrazioni?
Constatazioni; e senza bisogno di usare il vocabolario.


Per il resto mi attendo che simili repliche siano rivolte a noti berlusconiani come Travaglio e Di Pietro, che non hanno esitato un attimo a tacciare di imbecillaggine queste elucubrazioni sul complotto
Pardon, macchinazione.....(non avevo il vocabolario sotto mano e mi sono scordato).

Negli USA si dice: Lucky Strike. Ma è solo una marca di sigarette.

A parte ciò che affermano Travaglio e Di Pietro, non riesco proprio ad immaginare un adoratore della propria immagine fisica come B. che mette a rischio la sua "bella" faccia facendosi lanciare addosso un oggetto da uno psicolabile; il colpo potrebbe non colpirlo affatto, oppure provocargli lesioni serie: del tutto inverosimile.
Quello che mi sembra più verosimile è l'amplificazione del fatto, il mostrarsi in pubblico (dal predellino tanto amato, e dopo aver avuto il tempo per "ripulirsi" o "truccarsi" il viso) in modo da apparire più grave di quanto non fosse. Questo mi pare possibile, e dimostrerebbe prontezza di spirito da parte sua o del suo entourage. Questo potrebbe spiegare i fatti che rendono perplessa Loredana, ed è il massimo di mistificazione che posso ritenere verosimile.
Ma perché perdere tempo a parlarne?
In un mondo come quello attuale, dove ogni personaggio pubblico rischia ogni giorno assalti ostili o "affettuosi" (vedi la signora che voleva abbracciare il Papa), perché stupirsi se qualcuno ha cercato di colpire Berlusconi?
Poi lui al solito cerca di utilizzare mediaticamente l'episodio, mostrando un viso insanguinato che poi è stato amplificato con manifesti sui muri delle città.
A mio parere, meno ne parliamo meglio è. Perché certi fatti non giovano a nessuno, ma il parlarne, quello sappiamo a chi giova.

annalu