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Copenaghen e le rituali contestazioni violente

Discussioni e proposte, prospettive e strategie per il Paese

Copenaghen e le rituali contestazioni violente

Messaggioda disallineato il 18/12/2009, 19:20

In questi giorni di vertice a Copenaghen, abbiamo assistito e stiamo assistendo alle solite rituali contestazioni violente.
Sui quotidiani e in molti notiziari scorrono le immagini degli scontri fra i soliti noti (eco-pacifisti, black, estremi sinistri ecc ) e le forze dell'ordine costrette a scendere in campo in assetto da guerra. Siamo sempre alle solite, che si tratti di qualche G8 o Gqualcosa oppure di vertici per l'ambiente, ogni occasione è buona per i professionisti del caos per distruggere le citta' che li ospitano.
E' singolare poi che alcuni quotidiani, notiziari e siti, evidenzino l'azione repressiva delle polizie, omettendo di spiegare che cosa hanno combinato i "pacifici" contestatori.
Logicamente poi ci sono i commenti secondo i quali è colpa della polizia che ha "provocato" i tranquilli turisti della contestazione.
Io sto dalla parte delle forze dell'ordine. I divieti vanno rispettati, come pure le città che ospitano i vertici e i loro cittadini. I contestatori muniti di casco, scudi in policarbonato e asta atte ad offendere non devono avere il diritto di manifestare. Le manifestazioni sono un diritto se non ledono quello degli altri.
Dal G8 di Napoli, a quello di Genova per arrivare a questo di Copenaghen, è sempre la stessa musica. Musica di violenze.
Occorrono leggi per togliere il diritto di manifestazioni pubbliche alle persone recidive di reati del genere. Il nostro diritto di cittadini liberi viene leso dalle violenze dei contestatori.
disallineato
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Re: Copenaghen e le rituali contestazioni violente

Messaggioda pierodm il 18/12/2009, 19:58

A parte le discutubilissime tesi di carattere generale sulle manifestazioni, che hai espresso, e i termini usati, è vergognoso e inaccettabile che tu ricomprenda il G8 di Genova nei tuoi giudizi.

Sei pregato di prendere nota che questa mia non è "un'opinione" e tanto meno considero tale la tua: qui si tratta, da parte tua, di una vera e propria apologia di reato - i reati acecrteti dalla magistratura commessi da una parte della polizia - e di una posizione politicamente inammissibile in un contesto di sinistra o di centro-sinistra, fosse anche il centro-sinistra più scalcagnato e approssimativo che possiamo immaginare.

Per chiarirti meglio le cose, personalmente ho sempre difeso il diritto di chiunque di esprimere le proprie opinioni, comprese quelle per esempio dei neonazisti, e dunque il problema non è quello della "libertà di opinione".
La tua opinione, se è quella che hai espresso, la vai ad esprimere in qualche circolo della Brambilla, o dove meglio credi, ma non qui: non me ne frega niente se sei in buona fede o in malafede, il fatto puro e semplice è sei come uno che è entrato in una casa e ha sporcato i muri con una scritta oggettivamente oscena.
pierodm
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Re: Copenaghen e le rituali contestazioni violente

Messaggioda disallineato il 18/12/2009, 20:10

pierodm ha scritto:A parte le discutubilissime tesi di carattere generale sulle manifestazioni, che hai espresso, e i termini usati, è vergognoso e inaccettabile che tu ricomprenda il G8 di Genova nei tuoi giudizi.

Sei pregato di prendere nota che questa mia non è "un'opinione" e tanto meno considero tale la tua: qui si tratta, da parte tua, di una vera e propria apologia di reato - i reati acecrteti dalla magistratura commessi da una parte della polizia - e di una posizione politicamente inammissibile in un contesto di sinistra o di centro-sinistra, fosse anche il centro-sinistra più scalcagnato e approssimativo che possiamo immaginare.

Per chiarirti meglio le cose, personalmente ho sempre difeso il diritto di chiunque di esprimere le proprie opinioni, comprese quelle per esempio dei neonazisti, e dunque il problema non è quello della "libertà di opinione".
La tua opinione, se è quella che hai espresso, la vai ad esprimere in qualche circolo della Brambilla, o dove meglio credi, ma non qui: non me ne frega niente se sei in buona fede o in malafede, il fatto puro e semplice è sei come uno che è entrato in una casa e ha sporcato i muri con una scritta oggettivamente oscena.



Caro pierodm,
vorrei imitare il presidente della camera Fini che ha inviato un valium per regalo a Vittorio Feltri, ma temo non basterebbe.
Allora ti invito ad essere più civile, perchè questa è la casa di tutti. Dai, puoi migliorare, io credo in te.
Dunque caro ragazzo, che tu abbia difeso il diritto di opinione dei neonazi è un problema tuo, non nostro.
Tralascio le apologie di reato, perchè sei troppo alterato e ti può essere scappata qualche "bischerata" (però ti capita sovente eh ultimamente), e preferisco parlare dei contenuti.

Durante tutte le contestazioni, compreso il G8 di Napoli e Genova ( anche se ti rode è così), succedono sempre contestazioni violente ad opera dei soliti professionisti. Le forze dell'ordine sono costrette a cercare di contenere questi nuovi barbari avendo in parte le mani legate, perchè ovviamente non possono impartire la lezione che si meriterebbero certe carogne.
Che poi ci possano essere dei reati commessi dalle forze dell'ordine, quando è appurato, è giusto che i colpevoli paghino. però devono pagare tutti, anche chi formenta la violenza. Possibile che si voglia sempre scaricare la colpa sulla polizia?
Io continuo a difenderla, perchè le vere vittime sono loro. Sarebbe bello se provassi tu a fronteggiare certi gruppi che fanno della violenza di piazza la loro ragion d'essere.
Poi, se ne hai voglia, possiamo anche discutere sulle persone che violente non sono e che partecipano alle manifestazioni. Ma devi darti una calmata. Quando sei più sereno ti dico come la penso su questo argomento.
Un abbraccio fraterno amico mio.
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Re: Copenaghen e le rituali contestazioni violente

Messaggioda ranvit il 18/12/2009, 20:18

Al G8 di Genova si sono registrati effettivamente strani comportamenti della polizia culminati poi con le violenze di cui si è occupata la Magistratura...ricordo ancora la mia meraviglia guardando in televisione i reparti della Mobile fermi mentre gruppi di cosiddetti "manifestanti" spaccavano vetrine...

Ma il punto è che è diventata una moda incontrarsi nelle città dove si svolgono riunioni internazionali, cosi' tanto per sfogare un po' la propria violenza...come gli "Ultras" negli stadi.

Va anche ricordato che in genere i reparti di polizia antisommossa...ovunque nel mondo...sono a loro volta degli "Ultras".

Qualcosa andrebbe fatto.....e comunque queste "adunate" andrebbero stigmatizzate non romanzate.

Vittorio
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
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Re: Copenaghen e le rituali contestazioni violente

Messaggioda pianogrande il 18/12/2009, 20:28

Io non sono né dalla parte delle forze dell'ordine né dei manifestanti.
Sarei dalla parte della legalità.
Al G8 di Genova, la destra, quindi compreso il nostro disallineato, era per principio dalla parte delle forze dell'ordine.
E' questo che non va.
I violenti non stanno da una parte per principio e nemmeno la legalità sta da una parte per concessione speciale.
Quello che non va nella destra di disallineato è il parallelo tra manifestazioni e criminalità senza distinzioni se non successivamente (stile berlusca).
Come quando accomuna Rosy Bindi a quello che è successo a Milano con Berlusconi (stesso stile).
Fotti il sistema. Studia.
pianogrande
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Re: Copenaghen e le rituali contestazioni violente

Messaggioda disallineato il 18/12/2009, 20:37

pianogrande ha scritto:Io non sono né dalla parte delle forze dell'ordine né dei manifestanti.
Sarei dalla parte della legalità.
Al G8 di Genova, la destra, quindi compreso il nostro disallineato, era per principio dalla parte delle forze dell'ordine.
E' questo che non va.
I violenti non stanno da una parte per principio e nemmeno la legalità sta da una parte per concessione speciale.
Quello che non va nella destra di disallineato è il parallelo tra manifestazioni e criminalità senza distinzioni se non successivamente (stile berlusca).
Come quando accomuna Rosy Bindi a quello che è successo a Milano con Berlusconi (stesso stile).



No caro amico, non attriburmi frasi che non ho detto. Mi spieghi per favore quand ho detto che quello che è successo a milano è colpa di Rosy? Ti stai sbagliando te lo assicuro. Semmai ho rimproverato alla Bindy quell'infelice uscita sulla solidarieta ma..... quel ma proprio non ci stava, come non ci stava la "vittima" in quel contesto.

Io sto dalla paerte delle istituzioni, in quei casi rappresentate dalle forze dell'ordine che tutelano la legalità ed il rispetto dei divieti. Se io autorità indico una zona rossa, dove tu manifestante non puoi oltrepassare, perchè tu manifestante vuoi disobbedire all'ordine pubblico? Allora non sei più dalla parte della legalità e quindi credo che anche tu caro amico pierogrande se stai da quell aparte come dici, ti ritroverai insieme a me, quindi dalla parte delle forze dell'ordine.
Secondo te c'è legalità nei contestatori che arrivano con i caschi, gli scudi di policarbonato (viene detto plexiglas, ma è sbagliato. ) e aste metalliche?
Lascia stare il giochetto di chi è più sinistro o più destro, sai che non mi appassiona. Non devo cercare di convincerti anche perchè non servirebbe a nulla. Sul forum si dibatte il contenuto, non chi l'ha pronunciato.
Troppe volte caro amico, le manifestazioni diventano terreno di guerra dei contestatori.
Cordialità
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Re: Copenaghen e le rituali contestazioni violente

Messaggioda disallineato il 18/12/2009, 20:43

ranvit ha scritto:Al G8 di Genova si sono registrati effettivamente strani comportamenti della polizia culminati poi con le violenze di cui si è occupata la Magistratura...ricordo ancora la mia meraviglia guardando in televisione i reparti della Mobile fermi mentre gruppi di cosiddetti "manifestanti" spaccavano vetrine...

Ma il punto è che è diventata una moda incontrarsi nelle città dove si svolgono riunioni internazionali, cosi' tanto per sfogare un po' la propria violenza...come gli "Ultras" negli stadi.

Va anche ricordato che in genere i reparti di polizia antisommossa...ovunque nel mondo...sono a loro volta degli "Ultras".

Qualcosa andrebbe fatto.....e comunque queste "adunate" andrebbero stigmatizzate non romanzate.

Vittorio



Saranno anche ultras, quegli agenti antisommossa, ma io cittadino e magari commerciante o semplice abitante della città che ospita un vertice dei capi di governo, preferisco di gran lunga questi lavoratori ( non dimentichiamo che sono li per lavoro ) che non i violenti contestatori che mi sfasciano l'auto, danno fuoco al cassonetto immondizia, mi rovinano i miei beni.
Credo che le manifestazioni vadano regolate con nuove leggi più severe e proibire la partecipazione ai recidivi. Inoltre allargare le zone rosse per impedire a questi nuovi barbari di avvicinarsi ai centri delle città.
Diritto di manifestare, diritto di non vedersi rovinati i propri beni. Tutti diritt da tutelare nel rispetto degli altri.
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Re: Copenaghen e le rituali contestazioni violente

Messaggioda franz il 18/12/2009, 22:12

Al G8 di Genova ci sono state violenze intollerabili da parte dei soliti facinorosi e violenti (Black Block professionisti e dilettanti dei centri sociali) e violenze mille volte piu' intollerabili da parte delle forze dell'ordine. Tanto che entrambi i versanti sono stati oggetti di processi e condanne. E per me è chiaro che l'abuso di violenza da parte delle forze dell'ordine è enormemente piu' grave - in uno Stato di Diritto - rispetto a quelle dei soliti deficenti di strada.
Ma non è che le violenze dello stato legittimano quelle dei cretini di strada e/o viceversa.
Dobbiamo stare tutti dalla perte delle forze dell'ordine ma se queste sbagliano (e tutti possono) allora dobbiamo stare tutti dalla parte della magistratura inquirente giudicante. La quale ha vari livelli di giudizio per evitare errori.

Ma con il processo breve ogni spacciatore, rapinatore, borseggiatore, chi sfonda vetrine per rubare o borseggia vecchiette, ogni giovane violento dei centri sociali che assanta un mc donalds, ogni cinese trovato a commettere irregolarità ... la farà franca.

Se a Copenaghen la contestazione è rituale, da noi si prepara una risposta surreale.

Franz
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Re: Copenaghen e le rituali contestazioni violente

Messaggioda pierodm il 18/12/2009, 23:43

Franz, su quello che dici siamo tutti d'accordo, ovviamente.
Però, proprio perché è ovvio, chiaramente non è questo il punto, specialmente nel contesto di questa nostra discussione.

La voglio fare semplice: evocare il G8 di Genova, come se il dato più essenziale, la cosa che più lo caratterizza, sia la violenza dei manifestanti, trovo che sia una cosa ai limiti dell'insulto intellettuale.
Specialmente, poi, se s'inserisce questo giudizio in un discorso in cui si accomunano gli ecologisti e i pacifisti con i black-blok e i professionisti della provocazione: quei BB e quei professionisti che proprio a Genova hanno dimostrato di essere un corpo separato dall'ecologismo e con relazioni assai dubbie con le forze dell'ordine poi condannate.
Un discorso così fatto è degno solanto di una visione di destra - della destra becera ed estremista, intendo - che qui in questo forum equivale a quello che ho detto: una scritta oscena sul muro, un atto di vandalismo, una porcheria.

Oltre tutto, non siamo scemi e la disponibilità al dialogo non implica che da scemi siamo disposti a passare, per di più di fronte ad espedienti così rozzi e scoperti: sciogliere una fialetta di verità ovvia e banale dentro un discorso capzioso è roba da magliari, e nel nostro caso l'unico risultato di quel discorso è quello di sputtanare il senso di ciò che è successo a Genova.
Io non sono disposto a farmi prendere per il culo, e questo forum non è un luogo così vasto da consentire di far finta di niente, come lo è una città nella quale dementi d'ogni ispirazione possono scrivere quello che vogliono sui muri - e pure in una grande città ci si sente a disagio quando si vede dipinta a vernice nera una svastica o una frase particolarmente insultante.
pierodm
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Re: Copenaghen e le rituali contestazioni violente

Messaggioda pianogrande il 19/12/2009, 1:23

No caro amico, non attriburmi frasi che non ho detto. Mi spieghi per favore quand ho detto che quello che è successo a milano è colpa di Rosy? Ti stai sbagliando te lo assicuro. Semmai ho rimproverato alla Bindy quell'infelice uscita sulla solidarieta ma..... quel ma proprio non ci stava, come non ci stava la "vittima" in quel contesto.

Disallineato
Non ho detto che secondo te la colpa è di Rosy Bindi.
Hai abbinato Rosy Bindi a Tartaglia ed io ti ho anche risposto.
Adesso non ho voglia né tempo di andare a cercare il post.
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