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Fini a Pescara...

Discussioni e proposte, prospettive e strategie per il Paese

Fini a Pescara...

Messaggioda ranvit il 01/12/2009, 17:12

Da repubblica.it _

Durante un convegno a Pescara, il presidente della Camera non sa che i microfoni sono aperti
e parla a ruota libera con un magistrato suo amico. E spiega le sue opinioni sul premier
Fini, fuorionda su Berlusconi: "Ha il consenso
per governare, ma non l'immunità assoluta"
"Lui confonde la leadership con la monarchia assoluta... il consenso popolare che lo legittima a governare, con una sorta di immunità nei confronti di qualsiasi altra autorità..."


ROMA - Il 6 novembre scorso il presidente della Camera Gianfranco Fini partecipa a Pescara alla giornata conclusiva del "Premio Borsellino". In quell'occasione discute con il procuratore della Repubblica Nicola Trifuoggi che è seduto accanto a lui. Tra i due c'è una conoscenza di antica data. Fini, convinto che la conversazione si svolga a microfoni spenti, parla delle vicende di stringente attualità, tra cui quelle che riguardano Silvio Berlusconi, le sue inchieste giudiziarie e le rivelazioni del pentito Spatuzza. Si tratta di una conversazione dai toni colloquiali nella quale, tuttavia, il presidente della Camera ribadisce alcuni concetti espressi più volte anche in sedi istituzionali.

GUARDA IL FUORIONDA

Fini: "A Scampia c'è un altro sacerdote che si chiama Don Aniello e di cognome Mancaniello, ed è un personaggio come questo (ndr Don Luigi Merola). Una volta è venuto un guappo e lui gli ha detto 'Io non sono un prete, so un mancaniello!'"

Subito dopo il presidente della Camera indica a don Merola, che si lamentava del fatto di non essere ancora mai riuscito ad incontrare il ministro Gelmini, il suo segretario personale.

Fini: "Qualche giorno fa rileggevo un libro sull'Italia giolittiana e a Giolitti, che era considerato il ministro della malavita, un oppositore gli disse: 'Lei rappresenta lo stato... participio passato del verbo essere'. Efficace, no?"

Trifuoggi: "Potrebbe essere riesumata"

Fini: "Infatti non escludo di farlo, citando la fonte... prima o poi lo faccio"

**********

Fini (riferendosi ad Aldo Pecora): "Lui è un creativo nato, perché il movimento lo ha chiamato 'Ammazzateci tutti'... e sì... il talento è quello"

Pecora nell'ambito del suo discorso afferma: "Noi siamo di passaggio, qua nessuno è eterno, non si vive in eterno"

E allora Fini commenta: "... se ti sente il Presidente del Consiglio si incazza"

**********

Fini: "Sono un ragazzaccio io... come dicevano i greci... poco se mi giudico molto se mi confronto... è così, sembra una battuta invece è una massima di vita. E' l'umiltà e nello stesso tempo la consapevolezza di vivere"

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Fini: "Per i ragazzi come questi (riferendosi a Pecora) .. è chiaro che una delusione a 23 anni, non alla nostra età, ti toglie qualunque possibilità di credere nella vita"

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Fini, rivolgendosi a Pecora: "Con la giacca e la cravatta sei ancora più bravo"

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Fini: "E' che con i ragazzi non parli con le parole ma con gli esempi"

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Fini: "Il riscontro delle dichiarazioni di Spatuzza (ndr il pentito Gaspare Spatuzza)... speriamo che lo facciano con uno scrupolo tale da... perché è una bomba atomica"

Trifuoggi: "Assolutamente si... non ci si può permettere un errore neanche minimo"

Fini: "Si perché non sarebbe solo un errore giudiziario, è una tale bomba che... lei lo saprà .. Spatuzza parla apertamente di Mancino, che è stato ministro degli Interni, e di ... (ndr Berlusconi?)... uno è vice presidente del CSM e l'altro è il Presidente del Consiglio..."

Trifuoggi: "Pare che basti, no"

Fini: "Pare che basti"

Trifuoggi: "Però comunque si devono fare queste indagini"

Fini: "E ci mancherebbe altro"

Fini: "No ma lui, l'uomo confonde il consenso popolare che ovviamente ha e che lo legittima a governare, con una sorta di immunità nei confronti di... qualsiasi altra autorità di garanzia e di controllo... magistratura, Corte dei Conti, Cassazione, Capo dello Stato, Parlamento... siccome è eletto dal popolo...

Trifuoggi: "E' nato con qualche millennio di ritardo, voleva fare l'imperatore romano"

Fini: "Ma io gliel'ho detto... confonde la leadership con la monarchia assoluta.... poi in privato gli ho detto... ricordati che gli hanno tagliato la testa a... quindi statte quieto"

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Fini applaude Nino Di Matteo ed esclama "Bravo"

Nino Di Matteo, sostituto procuratore della Direzione Nazionale Antimafia di Palermo, con il collega Antonio Ingroia, sta raccogliendo le dichiarazioni di Massimo Ciancimino (ndr figlio di Vito) sulla trattativa avvenuta nel '92 fra Cosa nostra e pezzi dello Stato.
E' inoltre PM del processo Mori.
(1 dicembre 2009)
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Re: Fini a Pescara...

Messaggioda ranvit il 01/12/2009, 17:14

dal corriere.it :

«SPATUZZA PUÒ APRIRE SCENARI DA BOMBA ATOMICA». PORTAVOCE: COSE DETTE ANCHE IN PUBBLICO
Fini e il fuori onda su Berlusconi: «Confonde consenso con immunità»
Registrata a Pescara una conversazione privata tra il presidente della Camera e il procuratore Trifuoggi

MILANO - Berlusconi «confonde il consenso popolare, che ovviamente ha e che lo legittima a governare, con una sorta di immunità nei confronti di qualsiasi altra autorità di garanzia e di controllo: magistratura, Corte dei Conti, Cassazione, Capo dello Stato, Parlamento. Siccome è eletto dal popolo...». Lo ha detto il Gianfranco Fini, in un fuori onda (rilanciato da Repubblica.it) registrato all'insaputa del presidente della Camera. Fini parla con il procuratore di Pescara Nicola Trifuoggi, seduto accanto a lui, in occasione della giornata conclusiva del Premio Borsellino, il 6 novembre scorso a Pescara, non sospettando minimamente che i microfoni del tavolo della presidenza fossero aperti e registrassero la conversazione privata. «Il fuori onda rilanciato da alcuni siti internet dà conto della coerenza delle opinioni del presidente della Camera dei deputati, allorquando, al di là dei toni colloquiali ed informali, dice in privato esattamente quanto afferma poi pubblicamente» ha spiegato in una nota Fabrizio Alfano, portavoce del presidente della Camera.
«IN PRIVATO GLI HO DETTO: "STATTE QUIETO"» - Nella conversazione con Trifuoggi Fini si riferisce ancora a Berlusconi quando dice: «Io gliel'ho detto. Confonde la leadership con la monarchia assoluta. Poi in privato gli ho detto: ricordati che gli hanno tagliato la testa a... quindi "statte quieto" » aggiunge il presidente della Camera replicando così a una battuta del procuratore che si riferisce a Berlusconi con queste parole: «È nato con qualche millennio di ritardo, voleva fare l'imperatore romano».

«SPENGA L'INTERRUTTORE AL GOVERNO» - Antonio Di Pietro è il primo a commentare il fuori onda di Fini. «Prendo atto con soddisfazione che Fini dice in privato ciò che l’Italia dei Valori dice in pubblico e cioè che abbiamo a che fare con un imperatore alla maniera di Nerone che gode vedendo il nostro Paese bruciare» ha detto il leader Idv. «Ci auguriamo - ha aggiunto l'ex pm - che anche Fini passi dalle parole ai fatti e spegnere l’interruttore di questa legislatura e di questo governo prima che sia troppo tardi».

SPATUZZA - Con Trifuoggi Fini parla anche delle ultime rivelazioni del pentito di mafia Gaspare Spatuzza. «Il riscontro delle dichiarazioni di Spatuzza, può aprire scenari... speriamo che lo facciano con uno scrupolo tale da... perché è una bomba atomica» afferma il leader di Montecitorio. «Lei lo saprà - dice il numero uno di Montecitorio al suo interlocutore - ma Spatuzza parla apertamente di Mancino, che è stato ministro degli interni...Uno è vicepresidente del Csm, l’altro è presidente del Consiglio». E al suo procuratore che osserva che comunque le indagini vanno fatte, la terza carica dello Stato risponde: «No, ma ci mancherebbe altro».

BATTUTE SULL'IMMORTALITÀ - Seduto accanto a Trifuoggi a Pescara, Fini scherza anche con il suo interlocutore. L'occasione gliela dà un passaggio del discorso di Aldo Pecora, portavoce del movimento antimafia "Ammazzateci tutti": «Noi siamo di passaggio, qua nessuno è eterno, non si vive in eterno», dice il giovane. Allora Fini commenta: «Se ti sente il presidente del Consiglio si incazza...». «Qualche giorno fa - aggiunge ancora il presidente della Camera nel "fuori onda" - rileggevo un libro sull'Italia giolittiana e a Giolitti, che era considerato il ministro della malavita, un oppositore disse: '"ei rappresenta lo stato... participio passato del verbo essere". Efficace, no?». «Potrebbe essere riesumata», replica il magistrato. «Infatti non escludo di farlo, citando la fonte... prima o poi lo faccio», conclude il presidente della Camera.


01 dicembre 2009
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Re: Fini a Pescara...

Messaggioda franz il 02/12/2009, 8:33

Dura reazione dopo la diffusione su Repubblica.it delle parole del presidente della Camera
Di Pietro: "Spenga la luce al governo". Bersani: "Conferma problemi maggioranza"

Fuorionda Fini, l'ira del Pdl
"Adesso spieghi come la pensa"


ROMA - Il Pdl richiama all'ordine Fini. La nota dei vertici di via dell'Umiltà non lascia dubbi. Quel fuorionda (diffuso da Repubblica.it) in cui il presidente della Camera parlava del premier, dei pentiti e delle inchieste, allarga il solco tra il partito e Fini. "Nell'ultimo ufficio di presidenza del Pdl ci siamo espressi all'unanimità sull'utilizzo dei cosiddetti 'pentiti', sull'uso politico della giustizia, sul tentativo in atto di ribaltare il risultato della ultime elezioni politiche. Quel documento per tutti noi esprime la linea di fondo del Pdl. Tocca ora al presidente della Camera spiegare il senso delle sue parole rese note da Repubblica Tv e se con quelle ragioni è ancora d'accordo" si legge in una nota. Toni aspri che sembrano voler aprire un caso, più che ottenere spiegazioni.

A nulla vale la precisazione del portavoce di Fini che, nel pomeriggio, aveva cercato di ridimensionare la portata delle parole di Fini: "Il video dà conto della coerenza delle opinioni del presidente della Camera che dice in privato esattamente quanto afferma poi pubblicamente". E per quanto riguarda le frasi sul pentito Spatuzza e l'inchiesta della magistratura, il portavoce precisa: "Fini si riferiva alle notizie di stampa e voleva sottolineare la necessità di riscontrare con il massimo scrupolo l'attendibilità di quelle affermazioni".

Ma il presidente della Camera deve incassare la frecciata del suo compagno di partito Maurizio Gasparri: "Io sostengo il governo sia in onda che fuori onda...". Ironico, invece, il ministro della Difesa Ignazio La Russa: "Ormai parliamo solo a gesti. Così da evitare altri fuorionda...".

Durissimo Paolo Romani, vice ministro allo sviluppo economico: "Fini non sa cosa sia la riconoscenza. Quando si parla bisognerebbe stare un poco più attenti. Quello che ha detto mi mette tristezza". Di tutt'altro tenore le parole di Italo Bocchino, presidente vicario del gruppo Pdl alla Camera: "Sbaglia l'opposizione a strumentalizzare il fuorionda di Fini, sono quindi solo valutazioni o note positive".

Sferzante anche il commento di Renato Brunetta, ministro della Pubblica Istruzione: "Dispiace che il presidente della camera, terza carica dello Stato, possa affrontare con tanta leggerezza e carenza di informazioni temi così delicati".

Dall'opposizione Antonio Di Pietro incalza: "Fini dice in privato ciò che l'Italia dei valori dice in pubblico. Ci auguriamo che passi dalle parole ai fatti e spegnere l'interruttore di questa legislatura e di questo governo prima che sia troppo tardi". Mentre il segretario del Pd, Pierluigi Bersani legge nelle parole "rubate" a Fini "la conferma dei problemi nella maggioranza". E Pier Ferdinando Casini spiega: "Fini non ha detto nulla di nuovo, perchè ha tradotto in prosa quello che di solito dice in poesia".

I dubbi dell'autore dello scoop. "Non sono un giornalista, mi occupo di matrimoni" dice Vincenzo Cicconi, il titolare di uno studio di postproduzione che ha raccolto il fuorionda. Dopo settimane di indecisione (il video è datato 6 novembre), ha deciso di renderlo di dominio pubblico: "Riprendevo il convegno per il premio Borsellino con due telecamere. Dopo una settimana, mentre montavo, mi sono accorto dell'accaduto".

A quel punto sono arrivati i dubbi e poi la decisione. "Poi su facebook ho letto un post di Sandro Ruotolo, c'era scritto che un giornalista non deve stare a guardare se una cosa danneggia o favorisce qualcuno, ma solo raccontare il fatto. Io non sono un giornalista, ma così ho fatto
".

(1 dicembre 2009)
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Re: Fini a Pescara...

Messaggioda Iafran il 02/12/2009, 10:13

franz ha scritto:A nulla vale la precisazione del portavoce di Fini che, nel pomeriggio, aveva cercato di ridimensionare la portata delle parole di Fini: "Il video dà conto della coerenza delle opinioni del presidente della Camera che dice in privato esattamente quanto afferma poi pubblicamente".

La precisazione non farà comodo, ma è la verità! Non sono più voci di corridoio o della "sinistra esagitata" e fa piacere che Fini dissenta dai De Michelis, Bonaiuti, Cicchitto e Capezzone (cocco del papà di turno, come gli altri).
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