Illegalità cinese dilagante: cosa vorrei dal PD

[disallineato]

Non essere troppo ottimista riguardo l'indennità delle città che hai citato dal cancro cinese. Ogni città o metropoli che sia, è indenne fino a quando non viene presa di mira dai cinesi stessi.
...
Credimi, è un cancro che come ti attacca va subito in metastasi.
Cordialità

Il tumore colpisce chi è predisposto.
A mio avviso la cultura dell'illegalità che vige in Italia, fa si' che altre comunità che sguazzano nell'illegalità vi si trovino bene.
Nelle città che dicevo prima non ci sono forti comunità cinesi dedite all'illegalità perché non sarebbe ammesso.
Non ci sono perché sanno che non funzioerebbe, c he non potrebbero atticchire.
Il tumore quindi non attecchisce e non puo' far emetastasi.
Lo fa in Italia perché il nostro paese è tutto un tumore. Uno piu' o uno meno, si nota poco.
Franz

Caro Franz,
errato. Il tumore colpisce anche elementi sani. Cmq auguro che il tuo ottimismo abbia ragione e che tu non assista mai a ciò che è sta accadendo a Prato.
Pechino ha ingenti capitali da investire in tutto il mondo. Con la sua forza economica è in grado di ricattare tutti. Addirittura riesce a far boicottare gli incontri del Dalai Lama con capi di stato e funzionari di governo. Sarà uno scandalo questo?? Negli incontri ufficiali, non si può parlare di diritti umani calpestati. E tutti in ginocchio dai musi gialli, zitti e buoni.
E’ una pia illusione quella di credere che un paese sia indenne solo perché è più “serio” del nostro. Siamo tutti alla mercè di loro. Se a loro interessa colonizzare un paese è solo una questione di tempo. Se ritengono utile invadere una nazione, non c’è legalità che tenga. Crederlo è una pia illusione. Loro hanno forza economica e non hanno problemi etici o di coscienza religiosa, rispetto di diritti umani che sono un freno al loro nuovo espansionismo, non hanno problemi di democrazia, non devono fare conti con opposizione o con sindacati perché sono comunisti. Non hanno freni.

Mi auguro che tu abbia ragione ed io completamente torto. Me lo auguro davvero e te lo auguro.
Cordialità amico Franz.

[Stefano'62]

E tutti in ginocchio dai musi gialli, zitti e buoni.
E’ una pia illusione quella di credere che un paese sia indenne solo perché è più “serio” del nostro. Siamo tutti alla mercè di loro. Se a loro interessa colonizzare un paese è solo una questione di tempo. Se ritengono utile invadere una nazione, non c’è legalità che tenga. Crederlo è una pia illusione. Loro hanno forza economica e non hanno problemi etici o di coscienza religiosa, rispetto di diritti umani che sono un freno al loro nuovo espansionismo, non hanno problemi di democrazia, non devono fare conti con opposizione o con sindacati perché sono comunisti. Non hanno freni.

Quelli che tu chiami musi gialli (siamo nel duemila,se non te ne sei accorto) hanno una tradizione plurimillenaria di arte e di cultura da far paura,e qualsiasi società dovrebbe essere orgogliosa di avere l'opportunità di arricchirsi culturalmente grazie a relazioni con una civiltà che ha affascinato e meravigliato un viaggiatote come Marco Polo.
Soprattutto una società come la nostra,piena di ladri e opportunisti,e che non ha niente di così esclusivamente elevato, immacolato e angelico,che possa giustificare quei ridicoli e beceri tentativi di protezionismo culturale vagheggiati da troppe persone,e non solo tra i moderni destri qualunquisti.

Con questo genere di uscite vanifichi e rendi patetico ogni tuo tentativo di farci credere che le tue rimostranze siano motivate e dirette solo all'illegalità dei cinesi (solo la loro,che strano);e dimostri piuttosto che il tuo vero auspicio sia che dei "gialli",onesti o meno non importa,non vengano a disturbare l'immagine plastificata di una inesistente italietta anni cinquanta.
Infine generalizzi attribuendo un orientamento politico univoco,una mancanza di scrupoli,di etica e di coscienza dei diritti altrui,ad una intera popolazione composta da più di un miliardo di individui,dei quali oltretutto pretenderesti di conoscerne e giudicare le intenzioni,solo osservando qualche migliaio di profughi disperati approdati dalle nostre parti.
Che se applicassero lo stesso metodo giudicando la nostra società da quello che (non solo) questo governo di ladri e mafiosi divulga nel mondo (e basterebbe),dovremmo solo andarci a nascondere.

Il tuo è razzismo bello è buono,e di questo di per sè non dovrebbe calarmene più di tanto perchè il problema è tutto tuo,e perchè non esiste una legge che ti vieti di esserlo.
Piuttosto il tragico è che saresti un professore,incaricato di formare e plasmare le nuove generazioni,e questo assegna al problema una dimensione concreta.
Scandaloso.

[disallineato]

E tutti in ginocchio dai musi gialli, zitti e buoni.
E’ una pia illusione quella di credere che un paese sia indenne solo perché è più “serio” del nostro. Siamo tutti alla mercè di loro. Se a loro interessa colonizzare un paese è solo una questione di tempo. Se ritengono utile invadere una nazione, non c’è legalità che tenga. Crederlo è una pia illusione. Loro hanno forza economica e non hanno problemi etici o di coscienza religiosa, rispetto di diritti umani che sono un freno al loro nuovo espansionismo, non hanno problemi di democrazia, non devono fare conti con opposizione o con sindacati perché sono comunisti. Non hanno freni.

Quelli che tu chiami musi gialli (siamo nel duemila,se non te ne sei accorto) hanno una tradizione plurimillenaria di arte e di cultura da far paura,e qualsiasi società dovrebbe essere orgogliosa di avere l'opportunità di arricchirsi culturalmente grazie a relazioni con una civiltà che ha affascinato e meravigliato un viaggiatote come Marco Polo.
Soprattutto una società come la nostra,piena di ladri e opportunisti,e che non ha niente di così esclusivamente elevato, immacolato e angelico,che possa giustificare quei ridicoli e beceri tentativi di protezionismo culturale vagheggiati da troppe persone,e non solo tra i moderni destri qualunquisti.

Con questo genere di uscite vanifichi e rendi patetico ogni tuo tentativo di farci credere che le tue rimostranze siano motivate e dirette solo all'illegalità dei cinesi (solo la loro,che strano);e dimostri piuttosto che il tuo vero auspicio sia che dei "gialli",onesti o meno non importa,non vengano a disturbare l'immagine plastificata di una inesistente italietta anni cinquanta.
Infine generalizzi attribuendo un orientamento politico univoco,una mancanza di scrupoli,di etica e di coscienza dei diritti altrui,ad una intera popolazione composta da più di un miliardo di individui,dei quali oltretutto pretenderesti di conoscerne e giudicare le intenzioni,solo osservando qualche migliaio di profughi disperati approdati dalle nostre parti.
Che se applicassero lo stesso metodo giudicando la nostra società da quello che (non solo) questo governo di ladri e mafiosi divulga nel mondo (e basterebbe),dovremmo solo andarci a nascondere.

Il tuo è razzismo bello è buono,e di questo di per sè non dovrebbe calarmene più di tanto perchè il problema è tutto tuo,e perchè non esiste una legge che ti vieti di esserlo.
Piuttosto il tragico è che saresti un professore,incaricato di formare e plasmare le nuove generazioni,e questo assegna al problema una dimensione concreta.
Scandaloso.

Caro Stefano,
non hai proprio capito la gravità del problema e ti sofferermi su gli eufemismi. Il problema non sono il miliardo e passa di persone che popolano la cina. Il problema è la loro politica che grazie alle crudeltà della repressione riescono a tenere in ocndizioni di povertà la maggioranza delle persone che poi possono mandare in avanscoperta per colonizzare ciò che vogliono, grazie al loro potente impero economico. Scandaloso è confondere le cose. Cosa c'entra se la cina ha tradizioni millenarie? Nessuno lo ha messo in dubbio.
Quello che vorrei dal PD, quando un domani sarà di nuovo al governo della mia città e che continuasse la politica degli amministratori attuali riguardo i controlli a tappeto sulle ilegalità cinesi. Che poi è il tema dell'argomento che ho aperto e che ho voluto far conoscere agli amici che come te, non sanno bene quanti problemi creano alla comunità dove si insidiano.
Mi dispiace Stefano, ma stavolta hai cappellato. Purtroppo i cinesi (che non c'entra nulla se hanno civiltà millenarie, culture e panzane varie ) con la loro politica espansionista sono un cancro e ancora non abbiamo la cura. Ti auguro di non provare mai ciò che sta accadendo a Prato ed in tanti altri posti del mondo.
Cordialità

[disallineato]

E tutti in ginocchio dai musi gialli, zitti e buoni.
E’ una pia illusione quella di credere che un paese sia indenne solo perché è più “serio” del nostro. Siamo tutti alla mercè di loro. Se a loro interessa colonizzare un paese è solo una questione di tempo. Se ritengono utile invadere una nazione, non c’è legalità che tenga. Crederlo è una pia illusione. Loro hanno forza economica e non hanno problemi etici o di coscienza religiosa, rispetto di diritti umani che sono un freno al loro nuovo espansionismo, non hanno problemi di democrazia, non devono fare conti con opposizione o con sindacati perché sono comunisti. Non hanno freni.

Quelli che tu chiami musi gialli (siamo nel duemila,se non te ne sei accorto) hanno una tradizione plurimillenaria di arte e di cultura da far paura,e qualsiasi società dovrebbe essere orgogliosa di avere l'opportunità di arricchirsi culturalmente grazie a relazioni con una civiltà che ha affascinato e meravigliato un viaggiatote come Marco Polo.
Soprattutto una società come la nostra,piena di ladri e opportunisti,e che non ha niente di così esclusivamente elevato, immacolato e angelico,che possa giustificare quei ridicoli e beceri tentativi di protezionismo culturale vagheggiati da troppe persone,e non solo tra i moderni destri qualunquisti.

Con questo genere di uscite vanifichi e rendi patetico ogni tuo tentativo di farci credere che le tue rimostranze siano motivate e dirette solo all'illegalità dei cinesi (solo la loro,che strano);e dimostri piuttosto che il tuo vero auspicio sia che dei "gialli",onesti o meno non importa,non vengano a disturbare l'immagine plastificata di una inesistente italietta anni cinquanta.
Infine generalizzi attribuendo un orientamento politico univoco,una mancanza di scrupoli,di etica e di coscienza dei diritti altrui,ad una intera popolazione composta da più di un miliardo di individui,dei quali oltretutto pretenderesti di conoscerne e giudicare le intenzioni,solo osservando qualche migliaio di profughi disperati approdati dalle nostre parti.
Che se applicassero lo stesso metodo giudicando la nostra società da quello che (non solo) questo governo di ladri e mafiosi divulga nel mondo (e basterebbe),dovremmo solo andarci a nascondere.

Il tuo è razzismo bello è buono,e di questo di per sè non dovrebbe calarmene più di tanto perchè il problema è tutto tuo,e perchè non esiste una legge che ti vieti di esserlo.
Piuttosto il tragico è che saresti un professore,incaricato di formare e plasmare le nuove generazioni,e questo assegna al problema una dimensione concreta.
Scandaloso.

E comunque ti invito ad avere un pò rispetto per l'interlocutore. Dare del razzista non è educato.
Cordialità

[moderatore]

E comunque ti invito ad avere un pò rispetto per l'interlocutore. Dare del razzista non è educato.
Cordialità

La moderazione invece invita te ad avere piu' rispetto per altri popoli ed etnie.
Definire i cinesi "musi gialli" è proprio un caso eclatante di espressione razzistica.
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