wall1989 ha scritto:ah bene,era l'ora.mi sembra doveroso dedicare una giornata alle vittime.
senti,sarò noiosa,ma in queste giornate è bene anche ricordarsi di quei vigliacchi che hanno ingiuriato i nostri caduti.ma non solo, è bene ricordarsi anche di chi li ha uccisi.i kamikaze!!! forse a volte ci sfugge che ci sono dei pazzi criminali con la scusa del sacrificio religioso,uccidono e sterminano gruppi di persone,come i nostri militari che sono in quei posti per aiutare le popolazioni.
leggendo qualche info sui kamikaze islamici,vengono i brividi.convinti di morire (uccidendo altre persone)per andare in paradiso dove ci sono non so quante vergini(72?)che li attendono frementi.se questa è civiltà!!!!!!!
Bisognerebbe andare a leggersi il corano (non le interpretazioni dei vari mullah, ayatollah e beduini vari). Logicamente, come la bibbia, necessiterebbe di studi un pò più approfonditi, ma spesso anche una lettura sommaria potrebbe aiutare.
Ti parlo di alcuni punti che ricordo, ma riservati di approfondirli perchè qualcosa potrebbe anche sfuggirmi.
Il suicidio-martirio non è compreso nel Corano e non sarebbe altro che una errata interpretazione che risale al tempo dell' Ayatollah Khomeini, poi ripetuta nelle Scuole Coraniche fino a farla diventare un dogma.
Nel Paradiso di Allah, i protagonisti della guerra santa, avranno sistemazioni privilegiate. È stato detto più di una volta da parte dei Talebani che Osama bin Laden otterrà a fianco di Maometto uno dei posti d' onore riservati agli eroi della Jihad (guerra santa) ma sono sempre interpretazioni soggettive.
La procedura per il viaggio nell' Aldilà è rigorosa. Nel momento supremo l' anima del morente viene afferrata dall' angelo della morte, e portata davanti ad altri due angeli inquisitori che hanno il compito di interrogare il defunto prima di avviarlo al regno dei morti. Già in questo breve percorso viene fatta una prima severa selezione per capire chi ne ha titolo.
Le anime devono percorrere un ponte definito «più affilato di una spada» e sottile come un capello. I piedi degli infedeli e dei cattivi musulmani morti senza pentimento scivolano facendoli precipitare nei sottostanti abissi infernali, mentre i credenti si reggono in equilibrio e raggiungono il «Bacino del Profeta» nell' altra sponda dove dimoreranno in eterno.
La dottrina ammette che poi, nel Giorno del Giudizio, profeti, santi e martiri potranno intercedere presso Allah a favore dei musulmani di poca fede finiti tra le fiamme dell' inferno.
I kamikaze che muoiono come «martiri» al servizio del terrorismo entrano direttamente in Paradiso senza doversi sottoporre all' inquisizione degli «angeli della tomba» e sopratutto senza la prova del ponte.
Anche i dirottatori dell' 11 settembre sarebbero passati dall' orrenda palla di fuoco direttamente e senza esami nel Paradiso di Allah.
Eterno è il Paradiso ed eterne le gioie dei beati che godranno, secondo il Corano, di piaceri del tutto materiali. Già le acque zampillanti del «Bacino del Profeta», provenienti dal fiume AlKawthar, estingueranno per sempre la sete dei nuovi arrivati. Il prato verde del Paradiso dove alloggeranno per l' eternità le anime dei beati è solcato da ruscelletti di limpide acque correnti. Questi ruscelletti vengono più volte ricordati nel Corano e non a caso perchè bisogna tenere presente che molte popolazioni islamiche vivono a ridosso di deserti e zone inospitali.
Nel Paradiso di Allah crescono alberi con frutti generosi a portata di mano, gentili coppieri passano in continuazione mescendo il vino che in vita non possono bere e vergini bellissime dai grandi occhi neri e «turgido seno», e saranno a disposizione dei beati. Logicamente viene da pensare che non indossino i burqua, ma siano mezze nude.
Curiosamente le vergini ripristineranno la loro verginità dopo ogni rapporto. La verginità è evidentemente un grande pregio presso la cultura musulmana fondamentalista. pensa che anche Bin Laden ha ceduto in matrimonio la figlia quattordicenne come trofeo a uno dei suoi generali.
Il corano è un pò maschilista, perchè non specifica se la donna kamikaze può godere dei servizi di altrettanti giovani puledrini.
Riguardo al numero, mi sembra di ricordare che siano 70 vergini. E ti dico che personalmente avrei dei problemi. Una ne basta e avanza.
Non è mi aintenzione farti una lezione di teologia, anche perchè non ne sarei in grado.
Cmq il grosso problema dell'islam sai qual'è? Il fatto che è una religione con gerarchie orizzontali, a differenza di quella cattolica che ne ha una verticistica quindi il Papa, Cardinali, Vescovi, sacerdoti con un ordine prestabilito.
Nell'islam è come se ci fossero tanti Papi ( da non confondere con Berlusconi ) ed ognuno con facoltà di interpretazione soggettiva del corano. Pertanto se un ayatollah lancia una fatwa ( un dogma, un giudizio, un parere ) che potrebbe essere contrastante con quella di altri ayatollah di pari grado.
Non essendoci un pensiero unico ( come per la religione cattolica ai cui dogmi devono far riferimento tutto l'ordine ecclesiale) si formano tante correnti di pensiero. Ed ecco che anche il corano può essere interpretato in modo diverso da teocrati della stessa religione. Un bel caos, ma ritengo che siano problemi loro.
Cordialità