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Rimuoveremo tutti i simboli della nostra religione?

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Rimuoveremo tutti i simboli della nostra religione?

Messaggioda disallineato il 11/11/2009, 16:25

Cari amici,
la discussione sull'assurda sentenza della Corte Europea inerente la rimozione del crocefisso, mi induce ad ulteriori riflessioni che ho già parzialmente accennato rispondendo ad altri post.
Il crocefisso è solo un simbolo, importante della tradizione cristiana-cattolica ma non è certo l'unico.
Voglio proporre anche a voi le mie riflessioni.
La nostra tradizione religiosa prevede pratiche e simboli oramai consolidati che fanno parte della ns storia.
Pensiamo alle chiese, alle basiliche, alle case (come dall e mie parti) che hanno sulla facciata ben in vista una graziosa nicchia con la madonna, le processioni paesane dedicate ai santi patroni o devozioni mariane che nello svolgimento di tali pratiche, viene bloccato il traffico, talvolta deviato. Recita di rosari nelle pubbliche vie e piazze con megafoni per raggiungere i fedeli più distanti. Giornate dedicate ai santi, cimiteri pieni di oggetti di culto religioso ed ostentazione di croci e volti di Cristo sofferente. Oltretutto trasmessa in diretta dalla Rai il quale canone viene pagato anche dai non credenti.
La S.Messa trasmessa dalla stessa Rai.
La processione più importante, che è quella di Gesu' morto nel venerdi santo, che spesso occupa pubbliche vie. Treni occupati per pellegrinaggi verso santuari mariani o per altre devozioni.
Trasmissioni Rai dove ci sono preti che spiegano il vangelo della prossima domenica.

Ora non mi vengono in mente altre pratiche che potrebbero essere definite come soprusi della singola libertà di chi non è credente.
Ma se accettiamo il principio che certe ostentazioni possono essere lesive dei diritti dell'uomo ( Cristo è morto per gli uomini, ma questo è un dogma religioso ), allora perchè continuare a consentire tutte le pratiche citate che francamente mi sembrano molto più invasive ch eun semplice, spoglio e nudo crocefisso?

A chi giova tutto ciò?

Cordialmente Vs.
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Re: Rimuoveremo tutti i simboli della nostra religione?

Messaggioda trilogy il 11/11/2009, 17:58

disallineato ha scritto:A chi giova tutto ciò?

Cordialmente Vs.


Giova a tutti, anche a quelli che sollevano polveroni ad hoc. La corte ha semplicemente ha semplicemente ribadito un principio universale di garanzia e di rispetto dei diritti di tutti gli uomini: "la neutralità confessionale dello Stato".

C'è già un'altra discussione aperta su questo tema, penso che questa vada chiusa perchè non aggiunge nulla di nuovo.
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Re: Rimuoveremo tutti i simboli della nostra religione?

Messaggioda disallineato il 11/11/2009, 18:04

Riprendendo il discorso di prima potremmo anche continuare con altre manifestazione ch epotrebbero "turbare" le sensibilità dei non credenti.
Continuiamo un pò l'elenco.

Spesso ad alcune pubbliche manifestazioni, per esempio inaugurazioni di eventi, edifici o simili, vengono invitati sacerdoti e/o prelati che si occupano della benedizione dello stesso evento. Potrebbe essere criticato il fatto che tale presenza è sgardita e talvolta offensiva per chi partecipa a quegli eventi e non è schierato fra i credenti o peggio che mai, professa altra fede.

Nella mia città, Prato, c'è una manifestazione religiosa che viene ripetuta più volte durante l'anno. Dovete sapere che in questa città vige la venerazione al Sacro Cingolo o Sacra Cintola che la tradizione vuole fosse stata la cintura della Madonna che lascio' a S.Tommaso. La manifestazione consiste nell'ostensione dal pulpito del duomo di Prato che guarda l'omonima piazza. Ebbene, durante queste ostensioni, la piazza è monopolizzata dai fedeli che la riempiono più o meno a seconda degli orari o delle giornate in cui viene esposta e tali manifestazioni potrebbe essere di intralcio a chi ci passa.

Riguardo alle processioni che citavo nel post precedente, occorre evidenziare che talvolta per bloccare o deviare il traffico, è richiesto l'intervento della polizia comunale. Potrebbe essere obiettato su chi paga questi servizi, che sono in funzione di una tradizione riservata ai credenti e non a tutti. Potrebbe essere ritenuto doveroso che i fedeli si facessero carico di queste spese.

Capitolo presepi. da alcuni anni ci sono già manifestazioni di insofferenza verso questa tradizione. Esporre il bambin Gesù nello scenario del presepio, può essere visto come un affronto al credo di altre religioni o peggio che mai come atto di proselitismo verso i più deboli ( bambini e ragazzetti ) che possano essere indotti a credere che davvero il Cristo era figlio di Dio. Questo grave insulto alla libertà delle persone, potrebbe inquinare la sana crescita laica che ogni singolo individuo ha diritto di vedersi riconoscere.

Capitolo battesimo. Questa pratica può essere considerata tribale quasi al punto della circoncisione e/o infibulazione.
Se è vero che queste ultime pratiche sono menomazioni fisiche irreversibili, è altrettanto vero che il battesimo che tradizionalmente viene "imposto" al bambino non in grado di comprenderne il valore, può creare un forte disagio psicologico al momento che l'individuo acquisisce la capacità di ragionamento proprio. Può sentirsi moralmente obbligato ad appartenere ad una comunità (cristiana) nella quale non riconosce i valori e pertanto può essere giustamente considerata come una vera forzatura e violenza. Tant'è che le pratiche di "sbattezzo" iniziano a prendere campo.

Vi sono modi di dire che oramai rientrano nella nostra tradizione che potrebbero essere cambiati. Mi riferisco per esempio quando viene citato il "nome di battesimo". E se una persona non è stata battezzata perchè i propri genitori non lo hanno ritenuto opportuno, perchè quell'individuo deve sentirsi menomato e psicologicamente in condizione di inferiorità? Quindi mi sembra logico eliminare questi modi di dire che potrebbero offendere le sensibilità dei non credenti.

Durante l'anno solare, vi sono alcune festività "imposte" durante le quali il soggetto non credente è "obbligato" a rispettarne la festività. Pensiamo al natale, alla pasqua, a S.Stefano (patrono della mia città), Epifania di Nostro Signore Gesu' Cristo. 8Dicembre Immacolata Concezione, 15Agosto assunzione della Beata Vergine Maria, 1Novembre Commerazione dei defunti.
Inoltre ogni giorno è dedicato ad un santo che appartiene alla tradizione ed al culto cattolico.
Ecco tutte queste cose possono essere percepite come forzature. Perchè io non credente devo essere assoggettato a queste tradizioni? Solo perchè la maggioranza lo vuole? E io che sono in minoranza non devo essere tutelato e non deve essere tutelata la mia avversione alla fede cattolica cristiana?

Sicuramente avro' omesso qualche altra manifestazione, pertanto chiedo il vostro contributo alla discussione di questo nuovo argomento che mi è stato concesso di aprire.
Il crocefisso è soltanto un primo pretesto e se accettiamo quei principi, perchè non dovrebbero essere rispettati altri principi simili per le questioni che vi ho posto?
Qualsiasi cittadino che possa sentirsi "offeso" o infastidito da uno qualsiasi dei punti di cui sopra, ha il diritto di rivolgersi alla Corte dei "diritti" dell'uomo di Strasburgo per vedersi tutelato nella propria dignità.

Chiedo il vostro parere.

Cordialmente Vs.
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Re: Rimuoveremo tutti i simboli della nostra religione?

Messaggioda disallineato il 11/11/2009, 19:06

trilogy ha scritto:
disallineato ha scritto:A chi giova tutto ciò?

Cordialmente Vs.


Giova a tutti, anche a quelli che sollevano polveroni ad hoc. La corte ha semplicemente ha semplicemente ribadito un principio universale di garanzia e di rispetto dei diritti di tutti gli uomini: "la neutralità confessionale dello Stato".

C'è già un'altra discussione aperta su questo tema, penso che questa vada chiusa perchè non aggiunge nulla di nuovo.



Ma non pensi che lo stato debba anche conservare quei simboli che fanno parte della propria tradizione, se non sono offensivi ovviamente. Mi sembra che con la scusa dell aneutralità confessionale dello stato, si voglia un paese asettico, senza memoria per le proprie radici. Ma non ti sembra riduttivo e freddo anche a te che hai opinioni diverse dalle mie riguardo a questo argomento? Chiedere di non rimuovere i simboli nonmi sembra forzature o imposizioni. Non stiamo chiedendo l'obbligo della frequenza alla messa, il battesimo per tutti, la sottomissione all'ordine ecclesiale. Viene chiesto molto meno: non toglieteci quello che i nostri progenitori ci hanno tramandato.
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Re: Rimuoveremo tutti i simboli della nostra religione?

Messaggioda trilogy il 11/11/2009, 19:40

disallineato ha scritto:
trilogy ha scritto:
disallineato ha scritto:A chi giova tutto ciò?

Cordialmente Vs.


Giova a tutti, anche a quelli che sollevano polveroni ad hoc. La corte ha semplicemente ha semplicemente ribadito un principio universale di garanzia e di rispetto dei diritti di tutti gli uomini: "la neutralità confessionale dello Stato".

C'è già un'altra discussione aperta su questo tema, penso che questa vada chiusa perchè non aggiunge nulla di nuovo.



Ma non pensi che lo stato debba anche conservare quei simboli che fanno parte della propria tradizione, se non sono offensivi ovviamente. Mi sembra che con la scusa dell aneutralità confessionale dello stato, si voglia un paese asettico, senza memoria per le proprie radici. Ma non ti sembra riduttivo e freddo anche a te che hai opinioni diverse dalle mie riguardo a questo argomento? Chiedere di non rimuovere i simboli nonmi sembra forzature o imposizioni. Non stiamo chiedendo l'obbligo della frequenza alla messa, il battesimo per tutti, la sottomissione all'ordine ecclesiale. Viene chiesto molto meno: non toglieteci quello che i nostri progenitori ci hanno tramandato.


La penso in maniera diametralmente opposta alla tua. Se la neutralità confessionale dello Stato, ribadita dalla Corte, fosse applicata in tutto il pianeta, non ci sarebbero più persecuzioni e discriminazioni religiose, comprese quelle che colpiscono i cristiani in varie parti del mondo. Quando la russia difese i privilegi degli ortodossi contro i cattolici usò le tue stesse argomentazioni, lo stesso dicono, con accenti diversi, i vari stati islamici.
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Re: Rimuoveremo tutti i simboli della nostra religione?

Messaggioda disallineato il 12/11/2009, 10:10

Si la pensiamo in modo molto diverso.
Io penso che la libertà di espressione religiosa debba essere garantita a tutti, ovviamente nel rispetto delle leggi di ogni stato. E ogni stato debba avere il diritto di mantenere le sue tradizioni ed i suoi simboli, senza che debba vedersi imposto la rimozione degli stessi simboli per compiacere ai "fastidi" di chi la pensa diversamente.
Sai che la croce rossa internazionale ha dovuto cambiare il simbolo che l'ha da sempre caratterizzata per non infastidire i politici-teocrati (islamici) degli stati dove andava ad operare?
Noi non avremmo mai chiesto alla mezza-luna rossa (equivalente della ns croce rossa) di cambiare il simbolo della loro istituzione. E sai perchè? Perchè la nostra cultura non vede davvero una sopraffazione o un sopruso l'esposizione del tuo simbolo sui tuoi mezzi di soccorso, nei tuoi edifici.
Neutralità confessionale non significa cancellare quello che la nostra storia ha tramandato. Significa invece garantire il rispetto per la professione della tua fede che può essere diversa dalla mia, ma tu non mi devi chiedere di cancellare la mia storia. I cristiani a giro per il mondo non credo stiano chiedendo ai musulmani o algi ebrei o ai buddisti di torgliere i loro simboli dagli istituti pubblici. Abbiamo un altra cultura.
Credo che la tolleranza parta da qua. Io rispetto la tua cultura la tua storia i tuoi simboli e non pretendo che a casa tua ( nel tuo stato) vengano tolti quei simboli che per te sono sacri.
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Re: Rimuoveremo tutti i simboli della nostra religione?

Messaggioda chango il 12/11/2009, 10:33

disallineato ha scritto:Si la pensiamo in modo molto diverso.
Io penso che la libertà di espressione religiosa debba essere garantita a tutti, ovviamente nel rispetto delle leggi di ogni stato. E ogni stato debba avere il diritto di mantenere le sue tradizioni ed i suoi simboli, senza che debba vedersi imposto la rimozione degli stessi simboli per compiacere ai "fastidi" di chi la pensa diversamente.
Sai che la croce rossa internazionale ha dovuto cambiare il simbolo che l'ha da sempre caratterizzata per non infastidire i politici-teocrati (islamici) degli stati dove andava ad operare?
Noi non avremmo mai chiesto alla mezza-luna rossa (equivalente della ns croce rossa) di cambiare il simbolo della loro istituzione. E sai perchè? Perchè la nostra cultura non vede davvero una sopraffazione o un sopruso l'esposizione del tuo simbolo sui tuoi mezzi di soccorso, nei tuoi edifici.
Neutralità confessionale non significa cancellare quello che la nostra storia ha tramandato. Significa invece garantire il rispetto per la professione della tua fede che può essere diversa dalla mia, ma tu non mi devi chiedere di cancellare la mia storia. I cristiani a giro per il mondo non credo stiano chiedendo ai musulmani o algi ebrei o ai buddisti di torgliere i loro simboli dagli istituti pubblici. Abbiamo un altra cultura.
Credo che la tolleranza parta da qua. Io rispetto la tua cultura la tua storia i tuoi simboli e non pretendo che a casa tua ( nel tuo stato) vengano tolti quei simboli che per te sono sacri.
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ma che c'entra il crocifisso in un aula scolastica o in un tribunale con la nostra storia?
la nostra storia, quella più recente, è fatta anche di una Costituzione che prevede l'uguaglianza dei cittadini.
perchè all'interno di strutture pubbliche dovrebbe non essere garantita la stessa uguaglianza nell'esposizione dei simboli?

il fatto poi su che cosa mi aspetto che l'altro faccia a casa propria è irrilevante, visto che esistono cittadini italiani credenti in altre confessioni religiose e non credenti che in Italia sono a casa propria. la tolleranza e il rispetto nei loro confronti non la prendi minimamente in considerazione.
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Re: Rimuoveremo tutti i simboli della nostra religione?

Messaggioda trilogy il 12/11/2009, 10:44

disallineato ha scritto:Si la pensiamo in modo molto diverso.
Io penso che la libertà di espressione religiosa debba essere garantita a tutti, ovviamente nel rispetto delle leggi di ogni stato. E ogni stato debba avere il diritto di mantenere le sue tradizioni ed i suoi simboli, senza che debba vedersi imposto la rimozione degli stessi simboli per compiacere ai "fastidi" di chi la pensa diversamente.
Sai che la croce rossa internazionale ha dovuto cambiare il simbolo che l'ha da sempre caratterizzata per non infastidire i politici-teocrati (islamici) degli stati dove andava ad operare?
Noi non avremmo mai chiesto alla mezza-luna rossa (equivalente della ns croce rossa) di cambiare il simbolo della loro istituzione. E sai perchè? Perchè la nostra cultura non vede davvero una sopraffazione o un sopruso l'esposizione del tuo simbolo sui tuoi mezzi di soccorso, nei tuoi edifici.
Neutralità confessionale non significa cancellare quello che la nostra storia ha tramandato. Significa invece garantire il


Professore, se lei approfondisse un po' gli argomenti, saprebbe che Il simbolo della croce rossa non è un riferimento religioso, ma la bandiera svizzera a colori invertiti e vuole richiamare il concetto di neutralità di quella nazione. La mezzaluna rossa venne introdotta su richiesta dell'impero ottomano.Il terzo simbolo ufficiale, anche se non si usa più, è il leone con il sole rosso della Persia.
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Re: Rimuoveremo tutti i simboli della nostra religione?

Messaggioda disallineato il 12/11/2009, 10:54

trilogy ha scritto:
disallineato ha scritto:Si la pensiamo in modo molto diverso.
Io penso che la libertà di espressione religiosa debba essere garantita a tutti, ovviamente nel rispetto delle leggi di ogni stato. E ogni stato debba avere il diritto di mantenere le sue tradizioni ed i suoi simboli, senza che debba vedersi imposto la rimozione degli stessi simboli per compiacere ai "fastidi" di chi la pensa diversamente.
Sai che la croce rossa internazionale ha dovuto cambiare il simbolo che l'ha da sempre caratterizzata per non infastidire i politici-teocrati (islamici) degli stati dove andava ad operare?
Noi non avremmo mai chiesto alla mezza-luna rossa (equivalente della ns croce rossa) di cambiare il simbolo della loro istituzione. E sai perchè? Perchè la nostra cultura non vede davvero una sopraffazione o un sopruso l'esposizione del tuo simbolo sui tuoi mezzi di soccorso, nei tuoi edifici.
Neutralità confessionale non significa cancellare quello che la nostra storia ha tramandato. Significa invece garantire il


Professore, se lei approfondisse un po' gli argomenti, saprebbe che Il simbolo della croce rossa non è un riferimento religioso, ma la bandiera svizzera a colori invertiti e vuole richiamare il concetto di neutralità di quella nazione. La mezzaluna rossa venne introdotta su richiesta dell'impero ottomano.Il terzo simbolo ufficiale, anche se non si usa più, è il leone con il sole rosso della Persia.


Grazie per la precisazione mio caro, che avevo omesso di riportare. Ancor peggio quindi, perchè un simbolo che nulla aveva a che vedere con la religione, nell'intenzione dell'istituzione internazionale, è stato visto come un sopruso ed un affronto.
Come vedi ogni pretesto è buono per promuovere l'intolleranza. pensi che gli stati islamici abbiano chiesto di rimuovere il simbolo perchè gli stavano sulle palle (scusa il termine) la svizzera?
No mio caro, è stato espressamente richiesto di cambiare per non avere simboli ambigui che potessero richiamare la religione tipicamente occidentale, quella degli infedeli per intendersi.
Per non suscitare inquietudine, è stata rimosso il simbolo ed adottato il cristallo rosso.
Ti chiedo una cosa: noi, con la nostra cultura e la nostra tradizione di tolleranza, ci saremmo mai sognati ad un organismo internazionale che viene in nostro soccorso, mettiamo che fosse la mezza luna rossa, di chiedere che fosse rimosso il simbolo che li caratterizza? Personalmente credo proprio di no.
Grazie cmq per aver fatto questa precisazione che mi ha indotto a risponderti. Lo considero un contributo positivo al dibattito.
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Re: Rimuoveremo tutti i simboli della nostra religione?

Messaggioda trilogy il 12/11/2009, 11:07

disallineato ha scritto:
Grazie per la precisazione mio caro, che avevo omesso di riportare. Ancor peggio quindi, perchè un simbolo che nulla aveva a che vedere con la religione, nell'intenzione dell'istituzione internazionale, è stato visto come un sopruso ed un affronto.
Come vedi ogni pretesto è buono per promuovere l'intolleranza. pensi che gli stati islamici abbiano chiesto di rimuovere il simbolo perchè gli stavano sulle palle (scusa il termine) la svizzera?
No mio caro, è stato espressamente richiesto di cambiare per non avere simboli ambigui che potessero richiamare la religione tipicamente occidentale, quella degli infedeli per intendersi.
Per non suscitare inquietudine, è stata rimosso il simbolo ed adottato il cristallo rosso.
Ti chiedo una cosa: noi, con la nostra cultura e la nostra tradizione di tolleranza, ci saremmo mai sognati ad un organismo internazionale che viene in nostro soccorso, mettiamo che fosse la mezza luna rossa, di chiedere che fosse rimosso il simbolo che li caratterizza? Personalmente credo proprio di no.
Grazie cmq per aver fatto questa precisazione che mi ha indotto a risponderti. Lo considero un contributo positivo al dibattito.
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Ma quale cultura della tolleranza??? La questione dei simboli si pose nella lotta tra imperi coloniali, quando i massacri e gli abusi contro le popolazioni dominate erano all'ordine del giorno.
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