La Corte europea : «No al crocefisso nelle aule scolastiche»

[Iafran]

Il Crocifisso

incrociatore ha scritto:È un'arroganza intollerabile in un Paese civile.



Segnatevela questa, vale più di mille disquisizioni.

Io credo e spero spero che questo post sia dovuto ad una lettura superficiale di ciò che invece era stato effettivamente scritto da incrociatore (e che condivido).
Se così fosse penso che,dato ciò che è successo poi,le scuse siano d'obbligo.

Concordo con te.

[lucameni]

Le scuse di chi????????

[Stefano'62]

Le scuse di Matthelm.

[cardif]

Ianfran, dopo il mio commento che hai riportato ho fatto un'aggiunta che, credo, abbia chiarito qualcosa. E proprio perché i tempi cambiano (è passato il fascismo, è passato il comunismo), mi pare senza senso, sul piano legale, che ci sia chi fa riferimento al R.D. del 1924 che imponeva l'obbligo di cui si sta parlando.
Per la serie: doppia interpretazione delle parole, la frase di matthelm "... fanno parte di una categoria di persone che di solito si riuniscono in “covi” e poi escono per portare la loro “verità” a chi, volente o no, non la condivide" si può ritenere valida anche per i cristiani delle catacombe. (per smorzare ...). Però non mi dica che questo è un covo di comunisti.
Anch'io spero (e penso, in verità) che la reazione un po' eccessiva di incrociatore sia meglio capita da matthelm, che l'uno si scusi e l'altro le accetti ammettendo di aver un po' (appena un po') provocato la reazione.
Se ciò avviene, credo che il team di moderazione ne terrà conto.
Per il bene del forum, che mi piacerebbe conservasse un certo ché di ...... (serio? paludato? boh); non è che ce ne siano tanti in giro.
cardif

[lucameni]

Le scuse di Matthelm.

Ah.

(mi sfugge la logica; ma forse sono miei limiti)


"reazione un po' eccessiva "

Quella eccessiva quale sarebbe?
No giusto per sapere. Almeno mi preparo col giubbotto antiproiettile.

[mauri]

La politica puo' partire da cio' che siamo oppure da cio' che vorremmo essere.
Il realismo impone la prima, l'idealismo la seconda.
Nel tuo caso (pessimismo scettico) non si capisce da che parte stai. franz

non sono contrario ai simboli ne a favore, ognuno dovrebbe essere libero di fare, con buon senso, quello che ritiene opportuno per se e democraticamente con gli altri
la realtà è che non è possibile in italia e personalmente desidero poter decidere o no di morire o mettere e non mettere la croce dove mi pare senza che nessuno si urti o scandalizzi
è ridicolo il ricorso fatto dal governo ma significativo del fatto che l'italia non è uno stato laico
bene ha risposto il mister, la sentenza eu non è obbligatoria, ma sottintende che alla fine la croce rimane per legge vaticana imposta e non per libera scelta di uno stato laico che dichiari, fatte come vi pare
ciao, mauri

[trilogy]

Trilogy, esci dal tuo circolino e cambia i tuoi referenti informativi e troverai sorprese illuminanti.

Farò questo sforzo, matthelm, ma come ho già detto, l'argomento mi appassiona ben poco: leggo, ascolto, e trovo conferma di quanto dicevo all'inizio: (..)Di questa paura si sono alimentate: guerre, stragi, gruppi terroristici, carriere politiche ecc..(..)
Quanti politici e predicatori ho visto in TV o letto sui giornali scesi in campo pronti a immortalarsi in difesa del crocefisso sulle pareti scolastiche. Li avessi visti scendere in campo con lo stesso ardore per la sicurezza degli edifici scolastici o per la qualità dell'insegnamento presterei loro un po' della mia attenzione, ma visti i precedenti, ingoio un antiemetico e cambio canale.
saluti
Trilogy

[disallineato]

Non aver sostenuto la menzione delle radici cristiane dell'europa nella costituzione europea è stato un errore dal quale scaturiscono poi le aberranti decisioni come quella della corte per i diritti dell'uomo. Ma non ci sono dei diritti dei quali occuparsi con dedizione, invece di sprecare tempo per decisioni inutili come questa?
Ma chi paga questi supergiudici che pretenderebbe di sovrapporsi all'autorità nazionale eletta dai popoli?
Sarebbe opportuno pensare all'abrogazione di questo inutile istituto, doppine di quello già presente al parlamento europeo.

Con la scusa di voler tollerare tutto, si finisce nel ridicolo.

[Stefano'62]

Le scuse di Matthelm.

Ah.

(mi sfugge la logica; ma forse sono miei limiti)


"reazione un po' eccessiva "

Quella eccessiva quale sarebbe?
No giusto per sapere. Almeno mi preparo col giubbotto antiproiettile.

Luca,chiarisco meglio:
incrociatore ha esagerato,non ci piove.
La sua reazione é stata provocata da un commento di Matthelm;
io giudico quel commento semplicemente incredibile,dettato molto probabilmente da una distrazione,ma che potrebbe essere anche stato una provocazione premeditata.
Se io ne fossi l'autore,resomi conto del putiferio creato dalla mia distrazione,chiarirei l'equivoco facendo le mie scuse a incrociatore.
Se invece restasse un dubbio sul reale significato del post incriminato,allora incrociatore sarebbe responsabile solo al 50 per cento.

[cardif]

lucameni scrive:
"reazione un po' eccessiva " Quella eccessiva quale sarebbe? No giusto per sapere. Almeno mi preparo col giubbotto antiproiettile."
Non so se si riferisce a me, che ho scritto quelle parole. Se sì, rispondo:
eccessiva rispetto alle forme imposte ai dialoghi dalle regole di questo sito (tant'è che il moderatore è intervenuto); ma se si ritiene che queste regole siano troppo restrittive, che sia meglio dare sfogo in qualunque forma alle proprie critiche, per me sta bene, basta saperlo.
Solo che ci sono tanti altri siti su cui c'è ampio spazio a forme aggressive di scontro verbale e molto meno ai contenuti.
A me piace un sito di approfondimento; in cui ciascuno possa esprimere al meglio le proprie idee in piena libertà, contestando ed accettando di essere contestato; questo è tutto.
Per esempio, direi a disallineato, che ritiene la Corte di Strasburgo un " inutile istituto, doppione di quello già presente al parlamento europeo" che non mi pare così, salvo correzioni.
La Corte di Strasburgo o Corte europea dei Diritti dell’Uomo fa capo alla Convenzione europea dei diritti dell’uomo; per gli Stati aderenti, la sua giurisdizione è il rispetto di questa Convenzione.
La Corte di Giustizia dell'UE ha per giurisdizione l'uniformità delle leggi tra gli stati dell'UE.
A me non sembrano doppioni.
cardif