E se avesse vinto Franceschini?

[pianogrande]

Eh sì.
L'esperienza Prodi è morta e sepolta.
Ma come siamo fortunati!!

[Iafran]

Non è che il Pd stia fermo, il PD sta cercando di cambiare pelle.

Il guaio è che si intravede una pelle "vecchia".

Importante sarebbe non ripetere quell'esperienza fallimentare dell'unione di prodiana memoria, che per fortuna è morta e sepolta.

Questo concetto lo stai ripetendo molte volte, forse perché supponi che chi ti legge sul forum http://www.perlulivo.it, ove tu scrivi, faccia fatica a convincersene?
Diversi interventi possono smentire questa tua supposizione.
E poi, abbiamo da poco concorso ad eleggere la nuova segreteria del PD! Non dovresti avere più alcun dubbio e risparmiarti la fatica.
A meno che non vuoi convincere qualche altro: lo so che la speranza è sempre l’ultima a morire, ma non può bastare la ripetizione di una frase per sortire l’effetto desiderato.

[Iafran]

per quanto riguarda i numeri, il milione di voti in meno che si osservano sono quasi tutti riconducibili ad esponenti esterni al PD (Bertinotti, Mastella, Pecoraro Scanio, Di Pietro ecc.).

Ovviamente la cosa è contestabile. Però tenendo per buona la tua affermazione, si può dedurre che il PD sia fermo.

Se il PD doveva avere questi risultati, tanto valeva non farlo. Oppure, si potrebbe cambiare qualcosa...o, meglio, qualcuno...

Occorre cercare quel valore aggiunto che Prodi era riuscito a dare all'Unione.

Come? Discutiamone

Gabriele, intanto alla vigilia delle primarie del 2005, con le accese posizioni nel Cs, la cifra di un milione di votanti veniva vista come un grosso successo, quando cautelativamente se ne ipotizzavano 800.000. Gli elettori furono poi numerosissimi (4.311.149) e fecero calmare il “bollente spirito separazionista” del solito personaggio (per poco tempo).

A distanza di quattro anni, dopo vicissitudini politiche inconcepibili (all’elettorato) e con posizioni dei vertici del PD non meno accese, gli elettori dell’area hanno confermato la loro vitalità.
Essi, finora, hanno assicurato presenza e hanno conservato entusiasmo per la realizzazione di un progetto politico di largo respiro (nonostante la “gambizzazione” tacita o alla luce del sole di tanti nostri “onorevoli” rappresentanti).

In questo progetto ancora non compiuto, forse per posizioni quasi settorialistiche (o personalistiche?), è facile vedere sfumature, fare dei distinguo per poi, senza volerlo, influire negativamente sul tempo della sua gestazione.
E' "un'avventura" politica nella fase iniziale, nella quale riversare le varie esperienze, maturate non senza sofferenze e traumi personali e sociali.

Si pecca di ottimismo se il PD attualmente lo si può vedere come “un bicchiere mezzo pieno”?

Sono dell’avviso che a vederlo diversamente non ci si guadagnerà tanto, né si faciliterà la sua piena realizzazione.

[chango]

per quanto riguarda i numeri, il milione di voti in meno che si osservano sono quasi tutti riconducibili ad esponenti esterni al PD (Bertinotti, Mastella, Pecoraro Scanio, Di Pietro ecc.).

Ovviamente la cosa è contestabile. Però tenendo per buona la tua affermazione, si può dedurre che il PD sia fermo.

Se il PD doveva avere questi risultati, tanto valeva non farlo. Oppure, si potrebbe cambiare qualcosa...o, meglio, qualcuno...

Occorre cercare quel valore aggiunto che Prodi era riuscito a dare all'Unione.

Come? Discutiamone

Gabrive

la mia affermazione in cosa è contestabile?
se alle primarie dell'Unione hanno votato 4.311.000 persone in totale e per Prodi in 3.182.000, rimane che 1.129.000 persone hanno votato per gli altri candidati.
questi, fatta eccezione per Scalfarotto (27.000), sono tutti esterni al PD.
c'è qualcosa di sbagliato in questo ragionamento?

deduci che il PD sia fermo semplicemente perchè stai confrontando mele (primarie interne al partito) con pere (primarie di coalizione). se il confronto si facesse, più correttamente, con le primarie del 2007, vederesti un calo dei partecipanti alle primarie di quasi mezzo milione di elettori.
un partito in regresso piuttosto che fermo, come dimostrato anche dalle europee.

un partito che continuerà la sua fase di regressione con Bersani segretario: non perchè sposti il partito a sinistra (sarebbe successa la stessa cosa anche con una vittoria di Marino) ma perchè riporta il partito indietro nel tempo. è l'effetto nostalgia che sta fottendo questo partito e questo paese.

Sul fatto che Prodi abbia portato un valore aggiunto nell'esperienza dell'Unione non sono d'accordo.
erano primarie differenti in momenti politici troppo diversi per essere paragonate e per ricondurre una maggiore o minore partecipazione al valore aggiunto di una persona.

[gabriele]

[quote="chango"]

la mia affermazione in cosa è contestabile?
se alle primarie dell'Unione hanno votato 4.311.000 persone in totale e per Prodi in 3.182.000, rimane che 1.129.000 persone hanno votato per gli altri candidati.
questi, fatta eccezione per Scalfarotto (27.000), sono tutti esterni al PD.
c'è qualcosa di sbagliato in questo ragionamento? [quote]

Associ i voti ai candidati ai votanti per i partiti. Ecco in cosa è contestabile. Chi a suo tempo aveva votato per Bertinotti, non è detto che aveva votato anche per RC. Con ragionamenti analoghi per altri candidati legati in un qualche modo ai partiti.

Fatto sta che le cose vanno male. Siamo d'accordo?

Gabrive

[gabriele]

Si pecca di ottimismo se il PD attualmente lo si può vedere come “un bicchiere mezzo pieno”?

Sono dell’avviso che a vederlo diversamente non ci si guadagnerà tanto, né si faciliterà la sua piena realizzazione.

Iafran, ognuno fa le proprie considerazioni, ma se come dici tu è che siamo ancora all'inizio e occorre tempo, mi domando quanto tempo ci vorrà ancora...considerando che fra meno di 4 anni, sicuramente, si tornerà a votare...

Gabrive

[chango]

la mia affermazione in cosa è contestabile?
se alle primarie dell'Unione hanno votato 4.311.000 persone in totale e per Prodi in 3.182.000, rimane che 1.129.000 persone hanno votato per gli altri candidati.
questi, fatta eccezione per Scalfarotto (27.000), sono tutti esterni al PD.
c'è qualcosa di sbagliato in questo ragionamento?

Associ i voti ai candidati ai votanti per i partiti. Ecco in cosa è contestabile. Chi a suo tempo aveva votato per Bertinotti, non è detto che aveva votato anche per RC. Con ragionamenti analoghi per altri candidati legati in un qualche modo ai partiti.

Fatto sta che le cose vanno male. Siamo d'accordo?

Gabrive

che non tutti quelli che abbiano votato per un candidato siano poi riconducibili al suo partito può anche essere vero, ma è un dato abbastanza marginale.
difficile che Bertinotti non abbia ricevuto i suoi voti dall'area della sinistra radicale.così come è difficile che Prodi non abbia ricevuto la quasi totalità di voti da parte di elettori dei partiti che l'hanno appoggiato durante le primarie.

sul fatto che lo cose vanno male siamo d'accordo.