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E' di oggi la notizia che il neo Bersani sta cercando un approccio con Tonino da montenero.
Ritengo un errore cercare alleanze con personaggi simili beceri e volgari, politicamente inconcludenti, la cui unica ragione di vita (politica) è l'antiberlusconismo in quanto tale.
Non è possibile avere un alleato che organizza un antiberlusca-day. Con che razza di gente cerchiamo di allearci.
L'ex magistrato fautore del tintinnar di manette, è inconciliabile con lo spirito democratico che dovrebbe esserci in parlamento.
Il PD si merita di più che un personaggio di scarsa qualità come l'uomo di Montenero di Bisaccia, le cui splendide campagne stanno aspettando il ritorno alle origine contadine di quest'uomo singolare.

Ma che sarebbe Di Pietro senza Berlusconi? Gli mancherebbe la materia prima della sua banale vita politica. Un pò come a Travaglio, D'Avanzo e gente simili.
Con la differenza che quest'ultimi sono giornalisti (secondo me pessimi), mentre l'altro è un parlamentare. Come siam ridotti.

Inoltre avere un alleato che più di una volta ha dileggiato il capo dello stato, mostrandosi irriverente e prepotente. La sua natura lo porta spesso ad avere atteggiamenti dispotici (basta ricordare gli ultimi tempi della sua attività di p.m.) dimenticando l'educazione ed il rispetto.
Il PD si merita alleati diversi.

Premesso che ognuno ha i propri gusti....sono curioso di sapere cos'ha di pessimo Giuseppe D'Avanzo,autore di due o tre dei più begli (e coraggiosi) articoli che io ho letto durante l'estate.
E sono curioso di sapere invece,ammettendo che D'Avanzo sia pessimo,con quale attributo si definirebbero Belpietro,Feltri,Minzolini e Fede.

disallineato ha scritto:Inoltre avere un alleato che più di una volta ha dileggiato il capo dello stato, mostrandosi irriverente e prepotente.

Su questo anch'io sono intransigente.

Stefano'62 ha scritto:Premesso che ognuno ha i propri gusti....sono curioso di sapere cos'ha di pessimo Giuseppe D'Avanzo,autore di due o tre dei più begli (e coraggiosi) articoli che io ho letto durante l'estate.
E sono curioso di sapere invece,ammettendo che D'Avanzo sia pessimo,con quale attributo si definirebbero Belpietro,Feltri,Minzolini e Fede.

D'avanzo fa parte della schiera di quel giornalismo militante, la cui ripetitività sugli stessi temi in modo stucchevole e capzioso fa in modo che venga oscurato anche quelle cose buone che ogni tanto scrive.
Gli altri giornalisti che citi, ovviamente sono palesemente schierati ma non fanno dell'avversario politico un ossessione continua e ricorrente.
Personalmente leggo articoli di tutti, da Travaglio ( quindi puoi immaginare che stomaco che ho ) a tutti quelli che scrivono sui vari editoriali di giornali di opposte simpatie politiche.

Sto raccogliendo notizie sulla vita professionale e politica di DiPietro allo scopo di scrivere una biografia insieme a quella di altri personggi politici degli ultimi anni. Non so se riuscirò in questo, ma se qualcuno ha notizie da fornirmi, che siano documentate e non semplicemente frutto di dicerie, pò inviarmele alla mail professorluchetti@libero.it.
Se scriverò questo libro, sarà mia cura citare le fonti che mi vorrete inviare.

Invitiamo Bersani a "resistere, resistere, resistere" alle sirene di DiPietro parafrasando il suo ex capo Borrelli

Certo.
Di Pietro fa schifo.
Il solo fatto che abbia fatto tintinnare le manette lo rende repellente.
Ben altri sono i compiti dei magistrati.
Perseguiva i politici corrotti (Craxi e "famiglia").
Praticamente rubava lo stipendio.
Di questo Bersani è ben cosciente e non mancherà di attaccarlo magari facendosi dare una mano da Feltri.
I giornalisti di sinistra fanno schifo (se non altro annoiano con la loro ripetitività).
Quelli di destra un po' meno.
Sono più signori.
Combattono eroicamente l'arroganza di chi dice cose sgradite al boss non solo dai loro giornali ma sacrificando alla causa anche le corde vocali pur di coprire la voce altrui.
Che signorilità!
Bersani!
Non ti resta che aspettare il ritorno di un po' di craxismo.
Se no, qui, non c'è trippa per i gatti.

La politica non è per i semplici...

Non piace neanche a me la politica "gridata" di Di Pietro, ma forse è bene che ci sia : raccoglie i voti dei tanti ingenuotti di sinistra cui non va giu' la politica del Pd.
Insomma Di Pietro rappresenta quella parte del Pd un po' piu' radicale.

Il problema piuttosto è che anche coalizzandoci siamo ben lontani dalla maggioranza in Parlamento.

Vittorio