franz ha scritto:pinopic1 ha scritto:Personalmente sono tranquillo nell'affermare che tra una cosa e l'altra non mi è mai capitato di lavorare solo 18 ore settimanali.
Puoi disaggregare tutto quello che vuoi ma tu hai mai fatto 35 o 40 ore alla settimana per un anno di fila?
Pinopic, non ci si puo' arrampicare sugli specchi dicendo - in soldoni -che le statistiche che non ci piacciono non vanno bene e sono lontani dalla realtà.
Se c'è qualcosa di lontano dalla realtà è la nostra scuola ed i risultati, nefasti, sul sistema paese, sono evidenti.
Diverso il problema delle responsabilità.
E' chiaro che sono principalmente di chi ha governato.
Ma
principalmente non vuol dire
solamente.
Ciao,
Franz
franz ha scritto:pinopic1 ha scritto:Personalmente sono tranquillo nell'affermare che tra una cosa e l'altra non mi è mai capitato di lavorare solo 18 ore settimanali.
Puoi disaggregare tutto quello che vuoi ma tu hai mai fatto 35 o 40 ore alla settimana per un anno di fila?
Pinopic, non ci si puo' arrampicare sugli specchi dicendo - in soldoni -che le statistiche che non ci piacciono non vanno bene e sono lontani dalla realtà.
Se c'è qualcosa di lontano dalla realtà è la nostra scuola ed i risultati, nefasti, sul sistema paese, sono evidenti.
Diverso il problema delle responsabilità.
E' chiaro che sono principalmente di chi ha governato.
Ma
principalmente non vuol dire
solamente.
Ciao,
Franz
Vuoi dire in classe, in cattedra, con davanti gli alunni? Certo che no. Ne ho fatte 18 settimanali di queste ore.
Se pensi che la funzione docente sia tutta qui, bene, allora portate pure l'orario cattedra a 40 ore settimanali.
Per gli insegnanti di matematica nella scuola media si può fare, dandogli 6 classi invece di 3 ( e si arriva a 36 ore).
Poi per un ulteriore risparmio possiamo introdurre il limite minimo di 35 alunni per classe.
Così l'insegnante volendo fare almeno una verifica al mese per ciascuna classe, una di matematica e una di scienze ne dovrà correggere soltanto 400.
Cinque minuti per compito (per essere sbrigativi) 400*5= 2000 minuti = 2000/60= 33,33 ore.
36+33=69. (stando ai 5 minuti per compito naturalmente)
Più ricevimento parenti + altri impegni connessi alla funzione docente = diciamo 74 ore (mediamente).
Considerando le vacanze in più che un insegnante può godere rispetto ad altri lavoratori scendiamo, diciamo a 60?
Si può fare.
Funzionerà meglio?
Speriamo di sì.
Comunque la prossima volta che nasco non farò l'insegnante neanche se mi pagano il triplo.
PS: c'è sempre quella parte non misurabile connessa alla professionalità Quella che ti spinge a non chiederti quanto guadagna in un'ora un avvocato, un notaio, un architetto, un commercialista, un perito delle assicurazioni, un medico che riceve nel suo studio privato, un dentista, un ottico diplomato, un odontotecnico, un mago, una cartomante, una velina televisiva, un centrocampista della nazionale, ecc.
Mi rendo conto dell'obiezione: quelli non hanno lo stipendio assicurato alla fine del mese e stanno sul mercato.
Anche il precario mica è tanto sicuro dello stipendio. Però effettivamente non sta sul mercato. Si può risolvere privatizzando anche la scuola. Migliorerà come il telefono.
Però quando il telefono non era liberalizzato mi costava meno, funzionava meglio e nessuno cercava di truffarmi ad ogni bimestre.
Risultati nefasti:
sarà questione di punti di vista; io vedo i risultati nefasti sulla scuola del sistema paese e quindi un effetto di rinforzo, un feed-back dei mali del sistema paese da parte della scuola.
Sulle responsabilità ti riferisci ai sindacati? Normale. Sarebbe singolare completare un discorso senza dare una stoccata ai sindacati.
(Io però facevo il delegato presso la mia scuola; non ero un dirigente sindacale)