Pagina 1 di 1

Analisi Politica: Non commettere gli errori del passato

MessaggioInviato: 24/10/2009, 21:45
da disallineato
Un saluto a tutti gli amici del forum.
Siamo a ridosso delle votazioni per le primarie e voglio augurarmi che gli errori del passato siano una risorsa per non commetterne di simili.
Mi riferisco alla fallimentare esperienza politica dell'ulivo, quando Prodi mise insieme quel calderone nauseabondo di forze disomogenee e rissose fra loro con l'unico scopo di vincere le elezioni. In tempi non sospetti, predicavo che tutto ciò era un errore. Meglio perdere da soli che vincere insieme a forze il cui unico collante è l'antiberlusconismo.
Infatti quella breve (per fortuna) esperienza negativa è naufragata insieme a Romano e la sua scellerata idea che ci ha sputtanati totalmente sul fronte politico.
Dobbiamo ringraziare Walter che con la sua coraggiosa scelta ha riconciliato parte del popolo che si riconosce in una certa sinistra. Meglio soli, rischiando di perdere le elezioni ma non l'identità. C'è ancora del cammino da fare. Il PD è una grande forza ma deve maturare ancora e rafforzare le sue radici socialiste. Per fare questo occorrerà andare incontro ad alcune scissioni che inizialmente potrebbero indebolire numericamente il partito, ma lo rafforzeranno negli ideali. La parte ex democristiana, pur avendo qualcosa in comune da condividere con l'anima socialista, è comunque una forza che mal si concilia con l'intereza del programma della sinistra socialista, cui il PD è figlio legittimo. Bisogna smetterla con l'ipocrisia del pluralismo. Essere plurali non significa avere disomogeneità tali da dover far rinunciare ad entrare di dirittot nella famiglia socialista europea. E finchè sussisteranno dentro il PD forze che provengono dalla ex DC, il Partito Democratico non potrà aderire alla sinistra europea.
Rispettoper tutti, ma i socialisti sono cosa diversa da i popolari.
Condiviso ilpensiero di FRanceschini secondo il quale l'esperienza di Prodi è stata fallimentare e non bisogna fare l'errore di ripeterla, anche se solo in parte. Non bisogna cercare allenaze scomode al solo scopo di fare numero. Prodi ce lo ha insegnato. Fare numero non significa avere qualità, anzi.
Su questo metto in guardia Bersani che è più favorevole ad allenaze di comodo con la scusa che occorre crescereinsieme e provare a superare le difficoltà che dividono (per esempio con DiPietro). Il Pd ha i numeri per fare bene da solo e un pò di voti in meno all'inizio non devono spaventare. Occorre riendicare le radici.
Quindi concludendo, auguro ogni bene a Bersani che è il nuovo segretario da domani sera. Auguro che la scissione ci sia al più presto e che gli ex democristiani tornino ad essere forze palesemente cattoliche e popolari per il bene dell'equilibrio democratico. E che i socialisti possano iniziare a camminare da soli. Inizialmente non sarà un grande successo, ma chirivendica con orgoglio le proprie radici, alla fine viene premiato. Senza se e senza ma che fanno tentennare ricordando le fallimentari esperienze Prodiane.
Auguri a tutti di buon voto.
Vs Professor Luchetti
professorluchetti@libero.it

Re: Analisi Politica: Non commettere gli errori del passato

MessaggioInviato: 25/10/2009, 10:09
da franz
disallineato ha scritto:Mi riferisco alla fallimentare esperienza politica dell'ulivo, quando Prodi mise insieme quel calderone ...

Giusto una precisazione: il nome di quella esperienza politica era Unione, non Ulivo.
Grazie,
Franz

Re: Analisi Politica: Non commettere gli errori del passato

MessaggioInviato: 25/10/2009, 19:10
da disallineato
Hai ragione Franz, mi sono confuso. Il calderone era L?unione. Roba passata, morate e sepolta, per fortuna.
Grazie

Re: Analisi Politica: Non commettere gli errori del passato

MessaggioInviato: 26/10/2009, 22:15
da disallineato
Favorire la scissione dei Rutelliani e dell'anima cattolica, sarebbe un segno forte di discontinuità verso gli errori del passato
Prof Luch

Re: Analisi Politica: Non commettere gli errori del passato

MessaggioInviato: 28/10/2009, 18:36
da disallineato
Sembra davvero che Rutelli decida di lasciare il PD. Buon segno. Mi auguro che lo possano seguire altre persone che non si trovano a proprio agio dentro il PD
Prof Luch

Re: Analisi Politica: Non commettere gli errori del passato

MessaggioInviato: 05/11/2009, 18:54
da disallineato
Bersani sta cercando alleanze. Non vorrei che venissero commessi nuovamente errori del passato cercando l'appoggio degli estremisti di sinistra. Il PD deve andare da solo e con pochi altri che ne condividono il progetto. Il fallimento di Prodi ha insegnato che non si può correre insieme solo per vincere le elezioni. Magari ci si riesce ma non si fa del bene al paese.
Occorre pensare a quello che si può fare di buono per l'Italia prima ancora del puro tornaconto elettorale.
Invito Bersani a non riptere gli errori fallimentari dell'unionismo di prodiana memoria, che per fortuna è morto e sepolto.
Prof Luch

Re: Analisi Politica: Non commettere gli errori del passato

MessaggioInviato: 05/11/2009, 19:50
da pianogrande
Gli estremisti di sinistra no.
Di Pietro no.
I cattolici nel PD sono una anomalia.
Forse comincio a capire con chi si deve alleare Bersani.
Ormai siamo preparati a tutto.

Re: Analisi Politica: Non commettere gli errori del passato

MessaggioInviato: 05/11/2009, 20:00
da matthelm
Beh, questa è simpatica...

Re: Analisi Politica: Non commettere gli errori del passato

MessaggioInviato: 06/11/2009, 19:36
da disallineato
Infatti secondo me deve andare da solo. Al limite con alleanze locali con UDC, che su molti temi possono convergere. Non reggere l'alleanza con Casini in un programma di governo. Ma su alcuni punti, le condivisioni ci sono e localmente può essere utile avere qualche appoggio in più.

Ma il PD si sta dando un impronta socialdemocratica, come è logico che sia, quindi al proprio interno sareppe oportuno non avere l'anima cattolica. E se vogliamo dare un alternativa di governo, non possiamo avere compagni vocioni come DiPietro, ne estremisti come i nostri cugini comunisti o estremisti.