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Ora di Islam

MessaggioInviato: 17/10/2009, 17:40
da franz
La proposta presentata dal ministro Urso e dall'associazione della destra FareFuturo
Durissime reazioni dal Carroccio, bocciatura da Quagliariello del Pdl. Il cardinal Tonini: "Impraticabile"

I finiani: "Ora di Islam a scuola"
L'ira della Lega. D'Alema: "Idea giusta"


ROMA - Introdurre nelle scuole pubbliche e private, un'ora di religione islamica facoltivae alternativa a quella cattolica. Il viceministro allo Sviluppo economico Adolfo Urso, finiano doc, getta un sasso nei Dialoghi Asolani, il workshop delle fondazioni Farefuturo e Italianieuropei. E provoca una bufera. La Lega grida allo scandalo, i vescovi bocciano e anche parte del Pdl innalza un muro contro l'idea. Ma D'Alema stupisce e accetta: "E' un'idea giusta"

"Partire dalla scuola". "Ad insegnare l'ora d'Islam - spiega il promotore dell'iniziativa - dovrebbero essere docenti riconosciuti italiani, al limite anche imam a patto che abbiamo i requisiti e siano registrati in un apposito albo". La fondazione Farefuturo presieduta da Gianfranco Fini è tra i primi sostenitori della proposta: "Non è una provocazione", si legge su Ffwebmagazine, il periodico online della fondazione. "Se si vuole un islam moderato e integrato, lontano dalla predicazione radicale, si deve partire dalla scuola dove si forma il cittadino futuro".

D'Alema: "E' un diritto". L'idea trova riconoscimenti trasversali. Anche Massimo D'Alema del Pd è d'accordo: "E' giusto perché l'insegnamento della religione è un diritto da parte dei ragazzi. In un mondo ideale - ha specificato D'Alema - sarebbe opportuna un'ora di insegnamento di tutte le religioni insieme''.

Cardinal Tonini: "Pressapochismo".
Ma dai vescovi e da parte del Pdl si solleva aspra la critica. "E' un'idea impraticabile", tuona il cardinale Ersilio Tonini. "Capisco le intenzioni ma dietro queste proposte c'è pressapochismo. Ci vuole massima prudenza nell'approccio con l'Islam".

La bocciatura di Quagliarello, Pdl.
"Gli fa eco Gaetano Quagliariello, vicepresidente dei senatori del Pdl: "E' la ripetizione stantia dei canoni del multiculturalismo. L'integrazione - avverte il parlamentare - si ottiene promuovendo la nostra specifica identità, rispettando le nostre leggi e non offendono il nostro senso comune".

L'ira della Lega. Contrario anche Roberto Castelli, senatore della Lega e viceministro alle Infrastrutture: "E' solo una provocazione, una proposta strumentale che arriva pochi giorni dopo l'attentato alla caserma di Milano, proprio per seminare zizzania". Addirittura il collega di partito Luca Zaia, ministro dell'Agricoltura, rilancia con un'idea opposta: introdurre l'ora di religione cattolica obbligatoria per tutti gli studenti islamici: "Servirebbe a fargli capire meglio la nostra cultura".

I dati. Il numero dei minori immigrati iscritti nelle scuole è sensibilmente aumentato negli ultimi 10 anni.
Nel Dossier sull'immigrazione redatto nel 2002 dalla Caritas su dati del ministero dell'Istruzione e dell'Interno, se agli inizi degli anni '90 i minori immigrati iscritti nelle scuole erano 25.756, nel 2000 erano 147.406 (con una crescita annuale di 28 mila studenti), di cui il 20% frequenta la scuola materna, il 44% le elementari, il 24% le medie e il 12% le superiori.

Sempre meno scelgono l'ora di religione. Nell'anno scolastico 2007-2008, secondo le cifre della Cei, il 91% degli studenti iscritti alle scuole statali, dalla materna alla superiori, ha scelto l'insegnamento della religione cattolica. Ma sempre più studenti preferiscono rinunciare all'ora di religione: in quindici anni, l'aumento è stato del 2,4%. Al Nord ha rinunciato il 14,5%, al Centro il 9,7% e al Sud l'1,7%. In Toscana la percentuale più alta pari al 17,8%; la più bassa in Campania l'1,3%.

(17 ottobre 2009)
www.repubblica.it


Il Corriere invece annuncia un'apertura del Vaticano:

APERTURA ANCHE DEL VATICANO - Anche il Vaticano ha aperto all’ipotesi di una ora di religione musulmana a scuola e, per bocca del cardinale Renato Raffaele Martino, sottolinea che, assicurando i debiti "controlli", si tratterebbe, oltre che di un "diritto", di un meccanismo che permetterebbe di evitare che i giovani di religione islamica finiscano nel "radicalismo". «Se si ammettono gli immigrati, essi vengono con la loro cultura e la loro religione e devono inculturarsi nel paese dove arrivano», spiega il presidente del Pontificio consiglio Giustizia e pace. «A meno che non scelgano di convertirsi al cristianesimo - perché la libertà di religione è un principio sancito da Dichiarazione dei diritti dell’uomo - se scelgono di conservare la loro religione hanno diritto ad istruirsi nella loro religione», ha affermato il cardinal Martino.

Re: Ora di Islam

MessaggioInviato: 17/10/2009, 18:00
da ranvit
Bene l'apertura del Vaticano.....se reale.

Io concordo con D'Alema quando dice : E' giusto perché l'insegnamento della religione è un diritto da parte dei ragazzi. In un mondo ideale - ha specificato D'Alema - sarebbe opportuna un'ora di insegnamento di tutte le religioni insieme''.

Vittorio

Re: Ora di Islam

MessaggioInviato: 18/10/2009, 8:36
da incrociatore
l'ora di insegnamento di religione islamica è l'ennesima scemenza... non è compito dello Stato insegnare religione (quindi, ovviamente, anche quella cattolica), ci sono le chiese, le moschee, le sinagoghe, qualsiasi altro posto per farlo. Cioè dove si sceglie di farlo senza che ci sia bisogno che qualcun altro debba scegliere il contrario ciò costituendo la palese violazione dello stesso art.3 e anche 19 della Costituzione.

Il vero diritto a seguire insegnamenti di una religione è quello di rendere effettivo che ogni comunità religiosa possa costruire propri spazi ovunque lo creda opportuno.

L'unico buon risultato che si otterrebbe con l'ora di islam (ed è per questo che verrà bocciata) sarebbe quello di veder sparire i crocefissi da ogni luogo pubblico, scuole comprese, perché oggettivamente se ne dimostrerebbe il non senso... anche se un senso non ce l'ha nemmeno oggi, ma risulta meno evidente.

Re: Ora di Islam

MessaggioInviato: 18/10/2009, 10:28
da franz
incrociatore ha scritto:l'ora di insegnamento di religione islamica è l'ennesima scemenza... non è compito dello Stato insegnare religione (quindi, ovviamente, anche quella cattolica), ci sono le chiese, le moschee, le sinagoghe, qualsiasi altro posto per farlo. Cioè dove si sceglie di farlo senza che ci sia bisogno che qualcun altro debba scegliere il contrario ciò costituendo la palese violazione dello stesso art.3 e anche 19 della Costituzione.


Perfettamente d'accordo.
Approfittt per segnalare che mentre quando ero io alle elementari (il secolo scorso :-)) si faceva un'ora di religione la settimana, ora se ne fanno ben due (ho appena sistemato l'orario scolsatico di mia moglie sul computer e quindi sono sicuro).
Credo che questo raddoppio sia funzionale a pagare di piu' (il doppio, appunto) i docenti di religione.
Qualcuno sa quando questo raddoppio è stato fatto?
Due ore per me sono già troppe (vedendo sull'orario materie molto piu' importanti che sono compresse in una sola ora settimanale) e potrebbero essere usate meglio: appunto insegnando un po' tutte le religioni, quindi anche l'islam, e dil loro contesto. In prima elementare pero' mi pare sbagliato romperele scatole con la religione a bambini che stanni imparando a scrvere e fare i primi conti. Eppure oggi i bambini di prima fanno due ore di religione la settimana.
Assolutamente pazzesco.
Franz

Re: Ora di Islam

MessaggioInviato: 18/10/2009, 11:34
da incrociatore
franz ha scritto:Perfettamente d'accordo.


solo per precisare...

Io ritengo perfettamente legittimo che gli spazi della scuola possano essere usati anche per impartire insegnamenti di tipo religioso... ma che sia legittimo farlo ribaltando il sistema che oggi lo vuole applicare in modo difforme ai principi Costituzionali. Se la Costituzione, con gli art.3 e 19 stabilisce la libertà di ciascuno di professare anche una religione, per quale motivo, in violazione a quella libertà e quindi alla Costituzione, io devo essere obbligato a dichiarare la mia fede cattolica, a dichiararne una diversa o a dichiarare di non averne alcuna?

Se una cosa è libera, per quale ragione lo Stato dovrebbe sapere quale è la mia fede o se non ne ho alcuna?

Gli spazi della scuola dovrebbero essere a disposizione di chi ne fa richiesta anche per impartire lezioni religiose (qualunque) con lo stesso principio per il quale dovrebbe essere a disposizione la palestra scolastica per un gruppo di ragazzi che si organizzassero in una squadra di basket e si volessero incontrare li fuori dall'orario scolastico.

Re: Ora di Islam

MessaggioInviato: 18/10/2009, 12:28
da Stefano'62
Lo sviluppo spirituale (anche religioso) deve essere privato,e per questo c'è già l'ora di catechismo per chi la vuole.

Invece che abolire l'ora di religione,assurda vergogna di stampo medioevale,questi ne vogliono aggiungere un'altra,utile solo a dividere ulteriormente gli animi (perciò l'idea piace al Vaticano).

La scuola NON DEVE assolutamente intromettersi in questioni religiose,nemmeno con la scusa che nell'ora di religione si insegnano principii condivisibili;quei principii infatti non sono patrimonio esclusivo del mondo cattolico (e farlo intendere è un'idea folle e pericolosa,madre dell'intolleranza),fanno invece parte della storia dell'Umanità e vanno insegnati nell'ora di STORIA ! che deve comprendere anche la storia delle religioni,tutte.
E' l'ignoranza il substrato culturale della violenza e dell'intolleranza,e la scuola,che deve fornire ai ragazzi gli strumenti (cognitivi e umanistici,ma non spirituali) per affrontare la vita,non deve permettere che i ragazzi vengano divisi in aule separate ad ascoltare 'mezze verità' complementari e a volte in contrasto tra loro,da un PRIVATO CITTADINO non informato ma solo indottrinato da contrapposte lobbies integraliste.
Deve invece riunire i ragazzi di ogni fede religiosa nella stessa stanza,a sentire le parole di un QUALIFICATO INSEGNANTE di storia che racconti loro della follia che ha ucciso i rispettivi antenati in mille guerre di religione.
A imparare che il rispetto si deve non solo al prossimo,ma anche al 'lontano'.

Ciao

Re: Ora di Islam

MessaggioInviato: 18/10/2009, 12:46
da incrociatore
il tuo, Stefano, è un messaggio sensato, ma continua una battaglia che posta in termini dialogici non sortirà risultato perché sembra anteporre delle idee sensate ad altre che vorrebbero esserlo altrettanto. Invece no, la questione deve essere posta sul piano dei principi Costituzionali.

Quando si va a scuola e ti dicono di firmare un documento se intendi "non avvalerti dell'insegnamento cattolico" tu non devi firmare, li devi denunciare perché ti stanno obbligando a dichiarare le tue convinzioni in materia religiosa in violazione del principio Costituzionale per il quale tu sei libero di averle come credi e la quale libertà non deve essere sottoposta ad indagine di nessuno. Ti risponderanno che c'è una Legge che li obbliga a chiederlo, che si difendano davanti al Giudice e poi vedremo se ne troveremo al fine uno che porrà la questione di legittimità della Legge alla Corte Costituzionale.

Re: Ora di Islam

MessaggioInviato: 18/10/2009, 13:44
da pagheca
io non sono assolutamente d'accordo con la proposta di Fini, ma per un motivo leggermente diverso da quelli, comunque condivisibili, che ho letto.

Penso infatti che compito della scuola debba restare quello di "mediare" l'effetto delle famiglie e di esporre i giovani alla societa' civile. E' questo il motivo per cui la scuola e' e deve restare pubblica (e non privata) e gratuita (o quasi) da sempre.

Questo dovrebbe essere secondo me un diritto fondamentale per le persone: il diritto di non essere segregati da una particolare cultura. Perche' secondo me non esiste un diritto dei genitori di imporre al giovane la propria cultura.
Per questo sono estremamente contrario a tutte le scuole confessionali, come lo sarei se esistessero delle scuole ideologiche.

Tra 5 possibili soluzioni:

1) ora di religione cattolica (come avviene da sempre in Italia)
2) ora di religione confessionale "a scelta" (come nella proposta di Fini)
3) ora di religioni aconfessionale (cultura, tradizioni, storia, etc.) comparate per tutti (come avviene per esempio qui in UK)
4) nessun insegnamento di carattere religioso
5) insegnamento delle religioni aconfessionale (cultura, tradizioni, storia, etc.) inserito all'interno dell'insegnamento della filosofia o di un discorso culturale integrato (filosfia, storia, etc.)

Io preferirei, nell'ordine, 5 , 4, 3, 2 ed 1. Ma mentre la 3, la 4 e la 5 sono accettabili, considero assolutamente inaccettabili sia la 1 che la 2. La parola chiave e' insegnamento "aconfessionale". Non si dovrebbe comunque mai insegnare la fede, semmai insegnare il ruolo della religione nella storia e nella cultura umana.

La scuola non dovrebbe mai fare propaganda a qualcosa, ma informare il soggetto in modo tale da metterli in condizione di operare delle scelte quando saranno maturi.

saluti
pagheca

Re: Ora di Islam

MessaggioInviato: 18/10/2009, 18:38
da pianogrande
Le opinioni che leggo sono tutte condivisibili ma un po' estremizzate.
Quando ero nel sindacato usavo spesso questa frase: "non dobbiamo essere quelli che vogliono fare tutto per non fare niente".
L'ora di religione islamica, pur con tutte le condivisibili riserve compresa quella (sacrosanta) che la scuola non ne deve proprio insegnare di religione, otterrebbe, comunque un risultato che, per me, sarebbe già un trionfo: nel nostro mondo scolastico e quindi sociale e culturale,farebbe capolino l'idea che la religione cattolica romana è solo una delle tante e non "la religione" per antonomasia.
Questo fa paura ai crociati della lega e, sopratutto, alle gerarchie cattoliche.
Un passo nella direzione giusta è sempre un passo nella direzione giusta e, pragmaticamente, va ben accolto.
Poi, quando la stessa richiesta la faranno i protestanti, i buddisti, gli animisti e gli adoratori del grande cocomero, forse, qualcuno comincerà a ragionare.

Re: Ora di Islam

MessaggioInviato: 18/10/2009, 19:27
da incrociatore
pianogrande ha scritto:Le opinioni che leggo sono tutte condivisibili ma un po' estremizzate.

sinceramente non mi sento estremista... del resto anch'io tra il mio ragionamento segnalavo che l'inserimento di un'ora di insegnamento dell'islam farebbe cominciare a svelare come irragionevole ciò che ai più adesso sembra ragionevole, ma ragionevole non è anche senza lezioni islamiche.

In pratica io contesto che si sia in presenza di "un passo nella direzione giusta", si è solo in presenza di un'altra cazzata. Sostengo che la cazzata che già c'è pare non bastare per apparire come una cazzata, sembra necessario un surplus di cazzate per accorgersi che anche la cazzata esistente tale è.

Io sostengo che se pensiamo di poter uscirne convincendo della necessità che lo Stato non si occupi di fede e spiritualità saremo sempre a scontrarci contro un muro di gomma per l'incapacità dei più di vedere che la situazione odierna è, appunto, una cazzata.

A me, in fondo, non interessa che anche la scuola possa essere luogo di insegnamenti religiosi. Pretendo che l'insegnamento religioso sia impartito a chi lo chiede... cattolico, musulmano, ebraico, buddista... non mi interessa. Quello che sta succedendo adesso è esattamente il contrario... cioè coloro che non lo vogliono (solo quello cattolico) devono dire che non lo vogliono. Questo è un sistema che viola il diritto di ciascuno di praticare liberamente la propria religione o la propria volontà di non appartenere ad una religione. Perché mi devo praticamente dichiarare "non cattolico" visto che, finendo per essere minoranza, mi espongo a una palese discriminazione o ghettizzazione? Questa è una palese violazione degli artt.3 e 19 della Costituzione.

Una denuncia del'Istituto scolastico che diventa un sostanziale "schedatore delle propensioni religiose dei cittadini" è l'unica strada da percorrere. Certo che non sono i Presidi i responsabili visto che applicano una Legge... si difendano davanti al Giudice con questa loro giustificazione e vedremo fino a quando non si troverà il Giudice che individuerà in una illegittimità costituzionale della Legge il problema e sottoporrà alla Corte il quesito.