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No a un Presidente padrone

MessaggioInviato: 17/10/2009, 13:27
da ranvit
Dal corriere.it :

GIUSTIZIA
D'Alema: «Berlusconi non può
cambiare la Costituzione da solo»
Casini: «No a un Presidente padrone. Se il Premier vuole riforme serie pronti a discuterle. Se no lo sfidiamo»

ROMA -«Le ultime esternazioni sulla giustizia e sulle riforme del presidente del consiglio hanno contribuito a «un aggravamento del clima» ha invece puntualizzato Massimo D'Alema a margine di un incontro ad Asolo per la presentazione della candidata segretaria alla regione Veneto del Pd della mozione Bersani. «Non credo che Berlusconi abbia la forza di riscriversi la Costituzione da solo e se ci provasse si troverebbe di fronte a difficoltà insormontabili». «Programmare uno scontro sulla Costituzione - ha rilevato l’ex ministro degli Esteri - è una affermazione irresponsabile, confusa. Non è chiaro nemmeno quale riforma voglia fare Berlusconi, ma le sue parole sono solamente una manifestazione di una volontà di conflitto» perché «sappiamo che le riforme non condivise non reggono l’usura del tempo, né i referendum. La nostra Costituzione è forte e vitale perché fu condivisa da forze politiche diverse». «Le riforme - ha insistito D’Alema - non possono essere imposte da una parte che non rappresenta la maggioranza assoluta degli italiani ma, in virtù del maggioritario, solo il 45 per cento degli aventi diritto al voto, quindi un terzo del Paese. Questo autorizza a governare ma non a comandare».

CASINI: «NO A PRESIDENTE PADRONE» - «Credo che gli italiani diranno no ad un presidente padrone». Ne è convinto il leader dell'Udc, Pier Ferdinando Casini, commentando le parole di Silvio Berlusconi sulla riforma della Giustizia. Casini, a Bologna per un incontro del partito, ha sottolineato che «se Berlusconi vuole fare delle riforme serie, noi ci sediamo ad un tavolo, se no lo sfidiamo davanti agli italiani». E, ha aggiunto, «vedremo se gli italiani vogliono un presidente padrone o vogliono mantenere una democrazia con pesi e contrappesi e con regole come è necessario in tutto l'occidente».


17 ottobre 2009

Re: No a un Presidente padrone

MessaggioInviato: 18/10/2009, 18:58
da pianogrande
Se ne è accorto anche Casini che abbiamo il padrone al governo.
Speriamo se accorgano anche altri prima che sia troppo tardi.
Quando sarà troppo tardi?
Quando questi sedicenti governanti ci avranno portato fuori dalll'Euro (prima o poi ci butteranno fuori a calci).
Allora quelle povere pensioni saranno preda delle svalutazioni creative.
Altro che "medio rischio"!

Re: No a un Presidente padrone

MessaggioInviato: 18/10/2009, 21:08
da pinopic1
E' proprio vero: non è mai troppo tardi. O è troppo tardi ormai?