Veneto, Galan e Udc contro la Lega?

Dal corriere.it :
CESA: «PRONTI A FARE UN LISTONE CHE APPOGGI L'ATTUALE PRESIDENTE DELLA REGIONE»
Regionali, Galan e Udc contro la Lega
Il governatore veneto del Pdl sull'ipotesi di far correre un leghista: «Diano spiegazioni o mi ricandido»
ROMA - Il nodo delle candidature per le Regionali e in particolare l'ipotesi di presentare in Veneto un candidato leghista continuano ad agitare la maggioranza. L'ipotesi è il frutto dell'incontro di mercoledì sera fra Silvio Berlusconi e Umberto Bossi, nel corso del quale ci sono stati anche contatti con il presidente della Camera Gianfranco Fini. Si spieghino le «ragioni di un cambio politico alla guida della Regione Veneto» o «la mia decisione è quella di presentarmi quale candidato Presidente» è la presa di posizione di Giancarlo Galan. «Secondo una notizia ripresa da un’agenzia - scrive il governatore veneto del Pdl in una nota - oggi rilanciata da molti quotidiani, la scelta del candidato alla presidenza della Regione del Veneto spetterebbe alla Lega. In verità, ormai da molte settimane, vado dicendo che potrei anche comprendere le ragioni di un cambio politico alla guida della Regione del Veneto, ma ho detto anche che mi attendo di conoscere il perché di una scelta che altrimenti risulterebbe del tutto immotivata».
SUL PIEDE DI GUERRA - «Ho detto e ripetuto più volte che le forze politiche che hanno guidato il Veneto durante gli ultimi 14 anni hanno ben governato, realizzando primati che in altre regioni del Nord Italia non si sono ottenuti. Sulla base di ciò che è stato fatto appaiono più che evidenti le linee programmatiche di un’iniziativa di governo del Veneto che l’insieme delle energie economiche, sociali e culturali si augurano di vedere attuate. Pertanto, se non ci sarà una risposta, più che motivata e convincente, sia in termini politici che programmatici sulla necessità di modificare la guida della Regione del Veneto, la mia decisione è quella di presentarmi quale candidato presidente alle prossime elezioni regionali», conclude il governatore.
L'UDC CON GALAN - A difesa dell'attuale presidente della Regione Veneto scende in campo l'Udc. «Se verrà confermata la bocciatura di Galan da parte del Pdl e la svendita del Veneto alla Lega, proporrò alla direzione nazionale dell'Udc e ai nostri dirigenti locali di rinunciare allo storico simbolo del partito per lavorare a una lista locale a sostegno di Galan, aperta a tutti coloro che non vogliono diventare leghisti» ha detto il leader centrista Lorenzo Cesa.
16 ottobre 2009
CESA: «PRONTI A FARE UN LISTONE CHE APPOGGI L'ATTUALE PRESIDENTE DELLA REGIONE»
Regionali, Galan e Udc contro la Lega
Il governatore veneto del Pdl sull'ipotesi di far correre un leghista: «Diano spiegazioni o mi ricandido»
ROMA - Il nodo delle candidature per le Regionali e in particolare l'ipotesi di presentare in Veneto un candidato leghista continuano ad agitare la maggioranza. L'ipotesi è il frutto dell'incontro di mercoledì sera fra Silvio Berlusconi e Umberto Bossi, nel corso del quale ci sono stati anche contatti con il presidente della Camera Gianfranco Fini. Si spieghino le «ragioni di un cambio politico alla guida della Regione Veneto» o «la mia decisione è quella di presentarmi quale candidato Presidente» è la presa di posizione di Giancarlo Galan. «Secondo una notizia ripresa da un’agenzia - scrive il governatore veneto del Pdl in una nota - oggi rilanciata da molti quotidiani, la scelta del candidato alla presidenza della Regione del Veneto spetterebbe alla Lega. In verità, ormai da molte settimane, vado dicendo che potrei anche comprendere le ragioni di un cambio politico alla guida della Regione del Veneto, ma ho detto anche che mi attendo di conoscere il perché di una scelta che altrimenti risulterebbe del tutto immotivata».
SUL PIEDE DI GUERRA - «Ho detto e ripetuto più volte che le forze politiche che hanno guidato il Veneto durante gli ultimi 14 anni hanno ben governato, realizzando primati che in altre regioni del Nord Italia non si sono ottenuti. Sulla base di ciò che è stato fatto appaiono più che evidenti le linee programmatiche di un’iniziativa di governo del Veneto che l’insieme delle energie economiche, sociali e culturali si augurano di vedere attuate. Pertanto, se non ci sarà una risposta, più che motivata e convincente, sia in termini politici che programmatici sulla necessità di modificare la guida della Regione del Veneto, la mia decisione è quella di presentarmi quale candidato presidente alle prossime elezioni regionali», conclude il governatore.
L'UDC CON GALAN - A difesa dell'attuale presidente della Regione Veneto scende in campo l'Udc. «Se verrà confermata la bocciatura di Galan da parte del Pdl e la svendita del Veneto alla Lega, proporrò alla direzione nazionale dell'Udc e ai nostri dirigenti locali di rinunciare allo storico simbolo del partito per lavorare a una lista locale a sostegno di Galan, aperta a tutti coloro che non vogliono diventare leghisti» ha detto il leader centrista Lorenzo Cesa.
16 ottobre 2009